Quando si parla di Perseveranza e Industriosità ci si riferisce alla Potenzialità di chi riesce a portare a termine quanto ha iniziato o a ricominciare da capo dopo un fallimento, resistendo alla tentazione di arrendersi o di passare ad altro.
Perseveranza/Industriosità è l’ottava delle 24 Potenzialità e, nell’elenco delle Sei Virtù, rientra nell’area Coraggio.
Perseveranza, Industriosità, Persistenza. Di cosa si tratta?
Se i vocaboli Perseveranza e Persistenza possono essere considerati sinonimi, l’Industriosità, ovvero la qualità di chi si industria, di chi, come si suol dire, si arrovella il cervello per arrivare a una soluzione, lavorando con creatività con i mezzi a disposizione, è il valore aggiunto al perseverare in qualcosa, è la capacità di ingegnarsi per elaborare strade alternative, reagendo con solerzia di fronte alle battute d’arresto.
La Perseveranza, invece, è la caratteristica grazie alla quale un’azione viene portata avanti volontariamente, in vista di un traguardo, senza lasciarsi scoraggiare o arrestare da ostacoli e sconfitte.
A fare la differenza tra qualcosa che può essere scambiato per Perseveranza, come lo zelo, l’alacrità, ovvero il piacere di fare, e la perseveranza stessa è quanto la forza di volontà riesce a spingersi oltre intoppi e delusioni, anteponendo il desiderio di farcela al piacere derivato da quanto si fa.
Caratteristiche di Perseveranza e Industriosità
Persistenza e Industriosità sono qualità prettamente umane, fatte le dovute eccezioni, e, sebbene meno evidenti di altre Potenzialità, hanno avuto un ruolo di tutto rispetto nel percorso di civilizzazione del genere umano. Il fatto di non arrendersi di fronte alle difficoltà, di concedere al proprio impegno del tempo per vederne i frutti, di farsi camminare il cervello per elaborare nuove strategie, nuovi percorsi in caso di fallimento sono tutti comportamenti, mossi da Perseveranza e Industriosità, che hanno dato e danno al genere umano, nelle piccole cose come nelle grandi imprese, il modo di andare avanti, puntando al miglioramento e al progresso.
Perseveranza e Industriosità, in base a quanto dedotto dagli studi compiuti, funzionano meglio quando un individuo si trova di fronte a imprese complicate, in quanto, in caso di sconfitta, è molto meno avvilente fallire facendo qualcosa di difficile che lavorando a qualcosa di semplice. Inoltre, la convinzione di poter riuscire in un’impresa migliora il livello di Perseveranza e Industriosità, contrariamente a quanto fa la convinzione di essere votati al fallimento.
Perseveranza e Industriosità sono supportate in particolare dalle Motivazioni intrinseche, che, in relazione a questa Potenzialità, hanno un ruolo fondamentale.
Ancora, Perseveranza e Industriosità sono più efficaci quando il soggetto trova all’esterno le ragioni per aver mancato il segno, senza ricondurle a una sua presunta incapacità. Non colpevolizzarsi aiuta a non arrendersi e a riprovare ancora una volta.
Pro e contro di Perseveranza e Industriosità
Come detto, uno dei vantaggi di Perseveranza e Industriosità è il fatto che questa Potenzialità fa la differenza nei momenti più difficili.
Inoltre, il fatto di non arrendersi spinge l’individuo a cercare di individuare nuove strade, nuovi modi, nuove soluzioni che possono rivelarsi o meno utili, ma tutto questo ripensare, rivedere, riconsiderare, reinventare porta a scoprire nuovi percorsi possibili, a considerare un più ampio ventaglio di possibilità e ad alimentare il Pensiero laterale.
Come per le altre Potenzialità, anche Perseveranza e Industriosità non generano senso di disagio o invidia negli astanti, anzi, motivano e ispirano emulazione.
Parlando delle altre Potenzialità, non si è fatto riferimento ad aspetti negativi, ma talvolta la Forza del Carattere Perseveranza e Industriosità può rivelarsi controproducente, e non solo a livello strettamente personale.
Detto che, anche per se stessi, è bene capire quando fermarsi, talvolta non saper arrendersi può rivelarsi uno spreco di altrui forze e risorse legato al fatto di non riuscire ad ammettere che l’impresa a cui ci si sta dedicando non porterà da nessuna parte o, quantomeno, porterà a risultati il cui valore è molto inferiore rispetto al dispendio di soldi, tempo ed energie.
Dunque, una persona che si distingue per Perseveranza e Industriosità deve saper capire quando è il momento di lasciare la presa, anzi, l’impresa, per non portare agli estremi, in senso negativo, la sua Potenzialità.
Cosa favorisce la Perseveranza e l’Industriosità. Autostima, Autoefficacia e Sostegno sociale
L’Autostima aumenta il grado di Persistenza, soprattutto nelle situazioni meno semplici, in quanto alimenta in modo automatico la convinzione di poter farcela. Inoltre, ricollegandomi a quanto detto poc’anzi, l’autostima affina la capacità di prendere le decisioni giuste e di individuare quando è il caso di insistere e quando no.
Sembrerà insolito, ma, in base a quanto osservato, c’è persino chi, supportato da una notevole dose di Perseveranza e Industriosità, fa in modo di rendere il percorso verso un obiettivo ancora più complicato, così da incrementare la soddisfazione in caso di trionfo e, di conseguenza, autostima e stima da parte degli altri.
Se l’Autostima favorisce Perseveranza e Industriosità, al tempo stesso viene alimentata in caso di successo.
L’Autoefficacia, intesa come possibilità di scegliere con la propria testa e come sensazione di padronanza di quello che si sta facendo, crea e incrementa la convinzione di potercela fare e, quando le cose vanno come sperato, questo senso di fiducia viene rafforzato dalla coscienza di essere riusciti in un’impresa costata fatica. Insomma, due circolo virtuosi in cui determinate qualità accrescono le possibilità di successo di una certa Potenzialità e, quando tutto va come dovrebbe, si affinano ulteriormente.
Una parentesi a parte merita il sostegno sociale, che, secondo diversi studi, da una parte favorisce l’Autodeterminazione e, attraverso essa, dall’altra alimenta il livello di Perseveranza e Industriosità. Ricevere un feedback positivo, sentirsi sostenuti da persone della propria cerchia fa la differenza nell’applicazione di questa Forza del Carattere.
Perseveranza e Industriosità nel tempo
Va da sé che, con la crescita, migliorino Perseveranza e Industriosità.
Parte degli studi condotti riguarda i bambini e cosa influisce su di loro nel mettere a frutto questa Potenzialità.
I bambini, contrariamente agli adulti, dimostrano maggiore persistenza in compiti relativamente facili. Inoltre, è di aiuto nell’alimentare Perseveranza e Industriosità puntare su mansioni che risultano, oltre che semplici, divertenti o, quantomeno, riuscire a farle apparire tali.
L’uso di gratificazioni può rivelarsi proficuo, ma lo è ancora di più quando la ricompensa non è immediata, ma viene ritardata, e ricorrere a Persistenza e Industriosità diventa il solo modo per ottenerla.
Aspetti Socio-Culturali di Perseveranza e Industriosità
Facendo un raffronto tra i generi, si è visto che, se le donne sono maggiormente in grado di controllarsi e, quindi, di portare avanti una scelta, gli uomini, in caso di fallimento, riescono con più facilità a ricondurlo a cause esterne, contrariamente alle donne che se ne attribuiscono la colpa per mancanza di capacità. Inoltre, gli uomini sembrerebbero amare di più le sfide, ma va anche detto che si tratta di differenze trascurabili.
A un livello più ampio, facendo un confronto tra popoli diversi a proposito di Perseveranza e Industriosità, sono state osservate alcune differenze.
Per fare un esempio, sembra che gli studenti americani dimostrino maggiore Perseveranza e Industriosità quando scelgono cosa fare in modo autonomo, mentre per gli studenti americani di origine asiatica si sentono più motivati se a scegliere per loro è una figura autoritaria.
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