Valore e Audacia è la Potenzialità di chi, pur avendo coscienza dei rischi che corre, riesce a gestire la paura e ad agire in vista di un bene più importante della propria incolumità, anche facendo scelte impopolari.
Valore e Audacia è la settima delle 24 Potenzialità e, nell’elenco delle Sei Virtù, rientra nell’area Coraggio.
Che cosa si intende per Valore e Audacia?
Quando si parla di Valore e Audacia si parla della Forza del Carattere di chi, messo di fronte a difficoltà, sfide, minacce, pur avendo paura ed essendo cosciente del rischio che corre, riesce a gestire il timore e ad agire, andando incontro a quanto potrebbe nuocergli, ma accettando di correre un rischio per un bene più importante.
Se il Valore può essere assimilato al Coraggio, l’Audacia sottintende lo sprezzo del pericolo. Nell’essere audace c’è il piacere della sfida e, inoltre, l’ardire di chi prende posizioni impopolari e fa scelte che potrebbero nuocere alla sua persona.
In sintesi, chi possiede Valore e Audacia fa quanto sente di dover fare, quando l’occasione lo richiede, anteponendo il senso del dovere ai rischi, grazie alla capacità di gestire la paura.
Le Caratteristiche della Potenzialità Valore e Audacia
Come dicevo, avere Valore e Audacia non consiste semplicemente nel mettere a repentaglio la propria incolumità facendo qualcosa di pericoloso che i più si guarderebbero dal fare.
Tre sono le condizioni perché un gesto possa essere considerato coraggioso e, dunque, si possa parlare della Potenzialità Valore e Audacia:
- deve esistere un pericolo reale, un rischio concreto, la possibilità di una perdita;
- l’individuo deve essere in grado di formulare un giudizio in merito alla situazione che si appresta ad affrontare, dimostrando di comprendere i rischi che corre e accettando le conseguenze della sua scelta;
- è necessario che si agisca volontariamente e non per costrizione.
Chi possiede Valore e Audacia non è esente dall’avere paura, piuttosto è in grado di gestire la paura.
Altre caratteristiche della Potenzialità Valore e Audacia:
- la sensazione di benessere che scaturisce dal sentire di avere fatto la scelta giusta;
- è una Forza del Carattere che non sminuisce chi ne viene coinvolto, anzi, essa eleva gli astanti e li invoglia a comportarsi in modo coraggioso;
- genera apprezzamento morale, per cui ogni cultura ha, nella propria tradizione, modelli di Valore e Audacia di cui raccontare le imprese;
- gli individui valorosi e audaci hanno un alto senso di giustizia e di integrità.
Se da un lato della Potenzialità Valore e Audacia ci sono i comportamenti prodigiosi, dall’altro c’è la codardia.
Quando si può dire che una persona manchi completamente di Valore e Audacia? Non siamo tutti eroi, non tutti si sentono pronti ad arrischiare la propria vita per quella di qualcun altro. Ma c’è chi, con coscienza della situazione, si sottrae anche alla più semplici evenienze che richiederebbero un minimo di coraggio.
Tipi di Valore e Audacia
Le considerazioni su Valore e Audacia affondano le loro radici nelle tradizioni più antiche. Diversi filosofi del passato si dedicarono a riflessioni su questo argomento. Tra questi Platone, il quale, in un dialogo tra Socrate e Lachete, fa una distinzione tra Valore e Avventatezza, tra un tipo di coraggio meditato e l’impulsività. Il primo è un tratto distintivo di pochi, il secondo è molto più diffuso.
In genere, l’argomento prendeva spunto dal tema della guerra o a esso riconduceva. I soldati potevano essere l’esempio per eccellenza del Valore e, più in generale, erano in gran parte gli uomini a segnalarsi per questa dote.
Sono stati distinti tre tipi di Valore e Audacia: fisico, morale e psicologico.
Il primo tipo si collega alla paura del dolore fisico e si esprime attraverso gesti, azioni che, perlopiù, si concretizzano rapidamente e in tempi brevi.
Il secondo si lega a paure di più ampio respiro: paura dei giudizi, di situazioni imbarazzanti, di perdere il lavoro, di vedere il proprio matrimonio andare a monte. In questo caso, Valore e Audacia si esprimono attraverso la resistenza e attraverso scelte moralmente coraggiose che si dipanano in un lasso più ampio di tempo, con un effetto di lunga durata.
Il terzo riflette la paura di perdere una stabilità psichica. E’ un tipo di Valore e Audacia a cui si ricorre per affrontare paure, ansie, stress e, sicuramente, è il meno evidente di tutti.
Età, Valore e Audacia. Come si manifesta il Coraggio
Non solo cambiano le manifestazioni di Valore e Audacia con la crescita, ma anche il modo di percepire cosa è segno di coraggio e cosa no. Ad esempio, un gesto che dimostra forza fisica è ritenuto dai bambini più valoroso di un atto di forza psicologica.
Gli adolescenti, dalla loro, sanno riconoscere il peso della componente sociale in un gesto che significhi Valore e Audacia.
Gli adulti, anche per la loro capacità più matura di concettualizzare le emozioni, sono in grado di riconoscere la paura in un gesto che richieda coraggio.
Inoltre, gli studiosi hanno dimostrato come i giovani siano più inclini degli anziani a ricercare emozioni, ma la ricerca del brivido non per forza è sintomatica di un’indole caratterizzata da Valore e Audacia. Va detto che non è facile ricreare in laboratorio situazioni che richiedano l’impiego di questa Potenzialità. Tra l’altro, andrebbero osservate per ciascuna età tutte e tre le tipologie di Valore e Audacia.
Valore, Audacia e Studi Socio-Culturali
In genere, quando si parla di una Potenzialità caratterizzata da Valore, Audacia, Coraggio si pensa agli uomini, perché per secoli le donne hanno vissuto nell’ombra, in casa, a occuparsi della famiglia e poche si sono segnalate per il loro coraggio, che si tratti delle leggendarie Amazzoni o di singoli esempi di valore, come Agustina de Aragon. Dunque, Valore e Audacia sono stati appannaggio degli uomini per quasi tutta la storia dell’umanità. Inoltre, dal momento che la situazione che più si prestava a dimostrare tale Potenzialità era la guerra, le donne, che, in linea generale, solo di recente sono state ammesse a far parte dei corpi militari, non avevano modo di segnalarsi in questo ambito.
Nel folklore di diversi popoli, l’epopea di un eroe la fa da padrone e diventa un racconto paideutico, in cui le peripezie del protagonista e il suo valore nell’affrontarle rappresentano una lezione per la gente comune nel fronteggiare le difficoltà quotidiane.
Facendo un confronto tra macroaree diverse, è evidente una differenza nel modo di concepire Valore e Audacia. Nel Mondo occidentale, il gesto eroico è un fatto straordinario che fa sì che un singolo individui si segnali per essere andato, in modo esemplare e spesso trionfante, molto oltre quelli che sono i doveri e le possibilità di un uomo comune.
Di contro a questo modo di pensare, esistono diverse culture presso le quali Valore e Audacia sono un dovere, un tipo di comportamento che ci si aspetta da chiunque.
L’importanza dell’Incoraggiamento
La parola Incoraggiamento si lega strettamente a Valore e Audacia. Come Coraggio, trae origine da cor-cordis latino, ovvero il cuore, l’animo, e significa, letteralmente, mettere il cuore in un’altra persona.
Alfred Adler, insieme al suo team, sviluppò un sistema per consentire a un soggetto di sviluppare una forma di abilità interpersonale il cui scopo era incoraggiare un altro soggetto, dimostrando come Valore e Audacia possano essere coltivati.
Saper incoraggiare significa saper accettare l’altro, riuscire a dare risalto alle sue abilità e ai suoi traguardi, riconoscerne gli sforzi, accrescerne l’autostima scegliendo le parole giuste. In ambito educativo, l’incoraggiamento serve ad acquisire coscienza di sé, a sentirsi motivati e a perseverare.
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