Quando la possessività e la gelosia infettano le relazioni e minano amore e felicità
C’è una domanda che mi pongo da qualche tempo e che torna alla mia attenzione ogni qualvolta mi trovo dinanzi al fenomeno del possesso e della gelosia.
Ascoltando storie di amici, conoscenti e clienti che vivono quotidianamente nella morsa della gelosia, nel controllo totale (o quasi) sull’altro, talvolta in un’asfissiante simbiosi, spesso mi sono chiesta come riescano a convivere amore e possessività in un rapporto senza minare la relazione e di conseguenza la felicità degli individui coinvolti. La domanda che mi faccio, ovviamente, risiede nell’operare come Coach e accompagnare il Cliente nel conseguimento della felicità personale.
Credo che molti di voi alla parola “possesso” abbiano già richiamato alla mente scene di mariti o mogli gelose che si lamentano del piccolo ritardo, che sbirciano in maniera sospettosa sul cellulare o sul pc del proprio compagno al fine di scovare messaggi o mail equivoche, che “montano film” degni dei più grandi registi hollywoodiani se il proprio partner saluta (o magari abbraccia!) affettuosamente un amico o un’amica.
Chi di noi non si è trovato o non ha vissuto in prima persona situazioni simili?
Magari proprio tu, che ora stai leggendo queste brevi considerazioni, vivi una situazione analoga. A ben guardare, e restando fuori dall’indagine filosofica o psicologica sull’amore (che non fa parte della cultura né dell’interesse di un Coach), l’amore rientra nel mondo delle emozioni, dei sentimenti, riguarda l’interiorità dell’essere umano, il suo sentire, il suo percepire, mai il suo “avere”.
Il possesso, di contro, è elemento che, per la sua stessa natura, attiene al campo dei beni, della materia, di ciò che è o può essere oggetto dell’esercizio di un potere. Non è un caso che in ambito giuridico si definisca possesso un potere manifestato di fatto su una cosa e corrispondente all’esercizio del diritto di proprietà.
Mi pare che da ciò emerga un primo dato rilevante: l’amore riguarda le persone e la loro sfera emozionale, il possesso attiene ad un potere sulle cose. Stante quanto sopra e salvo voler porre sullo stesso piano esseri umani ed oggetti, direi che il senso del possesso sia totalmente incompatibile con l’amore. Se sei un partner possessivo e ti rivolgessi ad un Coach, egli potrebbe aiutarti a domandarti cosa induce a comportamenti ossessivi come gelosia e controllo su tua moglie o tuo marito, sul tuo fidanzato o fidanzata, insomma sul tuo compagno di vita.
Possessività, amore e gelosia: farsi le giuste domande per ottenere le giuste risposte
Quali sono i motivi che ti spingono ad adottare con il tuo partner una condotta più simile a quella di cui è degno un oggetto (la famosa “res” di estrazione latina) piuttosto che agire manifestando le tue emozioni in maniera libera da virus quali gelosia, mania di controllo, vessazioni psicologiche, manipolazioni e tutto quanto si traduca in una manifestazione di possesso sull’altro? Cosa ti porta ad affermare, parlando del tuo partner, frasi del tipo: “Lui/Lei è mio/mia!” e/o a credere che non vi sia una sua (ed altrettanto una tua!) individualità da mantenere pur vivendo gioiosamente il rapporto di coppia? Detta così, la questione potrebbe sembrare banale o potrebbe apparire come una storia vecchia come il mondo e senza soluzione.
Possessività, gelosia e amore: possibili soluzioni
Ad una più attenta lettura, però, credo che non sia né l’una né l’altra cosa. Anzi, a dirla tutta, credo che sia possibile esplorare il comparto emozionale che ti conduce ad esprimere la possessività e credo altresì che esista una soluzione che ti consenta di recuperare la gioia di un rapporto sereno. Sono convinta, infatti, che la comprensione profonda della condotta attivata dalla persona possessiva passi attraverso il riconoscimento di talune dinamiche emozionali. Riesco a trovare una risposta alle domande che mi sono posta solo formulandone un’altra: qual è l’emozione di base che ti governa nel tuo agire possessivo? Personalmente ritengo che tale emozione sia la paura.
Il bisogno di controllo è alimentato dalla paura
Se hai bisogno di esprimere un controllo sul tuo partner, evidenziando in ogni occasione l’esistenza di un vostro legame assoluto che non lascia spazio ad altro; se impedisci a tua moglie o a tuo marito di esprimersi nella sua individualità e di coltivare i suoi interessi (che si tratti di un lavoro, di hobby o di amicizie ha poca rilevanza), probabilmente sei governato dalla paura di perderlo o di vederlo in qualche modo o in qualche misura allontanarsi da te. In altre parole, hai paura di perdere il ruolo del protagonista nella vita del tuo partner che, secondo la tua attuale prospettiva, spetta a te (e non a lui o a lei). Spesso si tratta della paura di chi, profondamente insicuro sotto il profilo relazionale, si vede solo come “parte della coppia” ed altrettanto pretende dall’altro, rinnegandone l’autenticità e l’individualità, in una parola: la libertà.
Si tratta della manifestazione dei bisogni individuali di sicurezza che può sfociare nella gelosia, nel controllo, nel giudizio, nella nefasta credenza secondo cui il tuo partner deve in primis occuparsi di te e delle tue necessità, dimenticando se stesso, i suoi desideri, a volte addirittura i suoi sogni.
L’amore invece è (udite, udite!) libertà!
Mi rendo conto che, data la “cultura sociale” cui ci hanno abituato, una tale affermazione possa apparire troppo forte, addirittura fastidiosa. Ci hanno insegnato che “la coppia e la famiglia vengono prima di tutto e di tutti”. Certo, lo penso anch’io. Prima di tutto e di tutti, però, non significa prima di te stesso o, quantomeno, non significa che l’amore debba farti perdere la tua autenticità, il tuo essere un individuo con i tuoi bisogni, le tue potenzialità, i tuoi desideri. Non parlo di egoismo, parlo di amore nel vero e più profondo senso che attribuisco ad esso.
Amare significa lasciare l’altro libero, dargli la possibilità di esprimere la sua personalità nella coppia e al di fuori della coppia, stargli accanto lasciando che realizzi se stesso e i suoi sogni.
Amore o possesso? Gelosia o altruismo? Accoglienza o Rifiuto?
Amare significa accogliere l’altro ed accogliere vuol dire fare spazio dentro di sé, non annullare l’altro come individuo e renderlo schiavo di una logica di coppia deleteria per entrambi. Quando all’amore si affiancano la libertà, la fiducia, il rispetto, la coppia si rigenera, vive la bellezza dello stare insieme e gli effetti stupefacenti della scoperta dell’altro prima di tutto come individuo, nella sua unicità, e solo conseguentemente come parte del rapporto a due.
Tale scoperta richiede la consapevolezza ed il riconoscimento delle tue emozioni. E in questo caso un percorso di Life Coaching può essere molto utile. Solo attraverso la consapevolezza di quanto vivi a livello emozionale, ti permetterà di riconoscere gli effetti su te stesso e dunque sul rapporto di coppia. Ancora una volta il “Conosci te stesso” di matrice socratica può essere utile a migliorare la tua vita e le tue relazioni.
Possessività, amore e gelosia: come migliorare?
I principi del Coaching possono aiutarti ad essere consapevole delle tue emozioni, ad ascoltarti, a capire quali meccanismi, innescati da determinati stati emotivi, trovano sfogo nella relazione di coppia producendo azioni maniacali quali scene di gelosia, mania di controllo e sospetto continui. Ascoltare te stesso e le tue emozioni ti renderà aperto ad ascoltare il partner, a condividere le esperienze e i bisogni, a tracciare insieme una strada verso l’unione e la felicità.
Scegli un idoneo e specifico percorso di Life Coaching e prova a liberarti definitivamente di queste “catene emozionali” che, a lungo andare, potrebbero distruggere anche una coppia unita e consolidata. La soluzione c’è: stabilisci i tuoi obiettivi con il sostegno di un Coach professionista esperto e segui un piano di azione adeguato.
Il futuro desiderato di vivere un rapporto di coppia sereno e duraturo dipende da un lavoro profondo su te stesso, non perdere l’occasione di essere felice!
Liberati da possessività e gelosia e vivi un rapporto d’amore felice!
Tag:Amore, coppia, libertà, possessività