Come Amare se stessi e gli Altri? Impara ad Amare gli Altri partendo dall’amore verso te stesso
Spesso mi capita di fermarmi a riflettere sul tema dell’amore e in special modo mi domando: “è necessario capire l’amore per riuscire ad amare?”.
Non sono ancora riuscito a darmi una risposta definitiva, ma… possiamo ragionare insieme.
Da tempo ho rinunciato a far parte della cerchia di autori, ricercatori ed “esperti”, che cercano di razionalizzare un sentimento come l’amore, lasciando vincere la visione romantico-umanistica e l’accettazione di alcune cose che, a mio modesto parere, vanno solo vissute e “poco” spiegate.
L’amore è, anzitutto, un’esperienza intima.
Non fraintendermi: si è soliti pensare all’intimità come la condizione di vicinanza tra due esseri umani. Spesso si associa l’intimità alla sfera sessuale. Però rifletti… può ridursi soltanto a questo?
L’intimità è uno spazio in cui, sicuramente, coesistono un “Io” e un “Tu”, i quali condividono l’interesse comune di costruire un percorso insieme.
L’intimità è uno spazio co-costruito.
Una tale condizione progettuale richiede la forte strutturazione delle singole persone nella relazione. In che modo? Lavoro su di sé, cura di sé e… amore per se stessi.
Il punto di partenza per fare esperienza dell’amore è proprio quello di costruire uno spazio intimo con se stessi e amarsi.
Comincia da te, sospendendo il giudizio e la critica nei tuoi confronti. Abbassa le aspettative verso te stesso e accetta la possibilità di non essere perfetto e di poter sbagliare. Amati concedendoti del tempo da dedicare al benessere e lascia andare tutte quelle persone e situazioni che non portano felicità nella tua vita.
In una frase: riprendi in mano le redini della tua vita. Sii te stesso.
In quest’ottica, amare diventa prima di tutto un’esperienza in cui si è in forte contatto con il proprio modo di essere. Pensaci: spesso si esprime se stessi più facilmente di fronte a gente sconosciuta piuttosto che ai propri cari. L’essenza dell’amore, invece, consiste nel sentirsi più vicini a se stessi mentre si è in relazione con le persone che si amano.
Come riuscire ad amare gli altri?
Se amarsi vuol dire lasciarsi la libertà di essere se stessi, l’amore per gli altri si basa sullo stesso presupposto: avvolgere le persone che ami con il sentimento che permette loro di essere diverse da te.
L’amore verso un’altra persona non chiede alcuna risposta, e non domanda all’altro di essere (o diventare) meritevole di essere amato. Ti dirò di più: l’amore può addirittura prescindere dagli altri.
Io non ti amo per ciò che sei.
E’ il mio amore che ti permette di essere ciò che sei.
La conferma del tuo amore è nell’essere dell’altra persona;
la conferma dell’essere amato risiede nella tua esperienza di essere te stesso. Quando il mio amare è al suo pieno, tu sei più pienamente tu.
– Malone
Dimentica allora ogni ambizione di voler cambiare gli altri. E’ impossibile! Punto.
Non si può essere a lungo qualcuno che, in realtà, non si è. Uno dei due tra “Io” e “Tu” cederà e l’amore, il pilastro portante, verrà a mancare, costringendo la relazione a collassare su se stessa.
Domandati piuttosto quale possa essere il motivo per cui senti il bisogno che gli altri siano come te o che soddisfino le tue aspettative.
Gli altri sono unici, così come lo sei tu. Sei tu l’unica parte su cui puoi agire e che puoi decidere di cambiare. Impegnati ad amare gli altri, sii te stesso e lascia loro il diritto di essere se stessi nel rapporto con te.
Tag: amare gli altri, amare se stessi, amarsi, Amore