Non avere paura di amare, prova attingendo dalla parte migliore di te stesso, dalle tue potenzialità e dalle tue emozioni.
La paura di amare prima o poi capita a tutti.
Una grossa delusione, una bassa autostima, un insuccesso, un lutto, ci si sente travolti da impotenza e sfiducia in se stessi. La paura di amare, di essere amati, di investire energie e forze in qualcosa o qualcuno incatena alla sedia e pone una benda scura sugli occhi. Ma ora è tempo di spezzare le catene e tornare a vedere con gli occhi della speranza, perché amare ed essere amati non è solo un diritto, ma anche una potenzialità e in quanto tale va onorata, esercitata e allenata!
Paura di amare: come si manifesta
Iniziamo dal nome. Si chiama Filofobia: paura di amare.
Si manifesta come una reazione di difesa alla paura di soffrire, di sentire ancora (spesso dopo una perdita) la percezione di aver smarrito una parte di noi stessi, come se ci avessero amputato un arto. Mai sentita la percezione del cuore che brucia nel petto? Recenti ricerche hanno dimostrato che i fasci neuronali che dal cuore vanno al cervello sono più numerosi di quelli che dal cervello vanno al cuore.
Esiste una mente cardiaca (cosa che trovo estremamente romantica) e la sensazione dell’avere il cuore in fiamme quando si soffre è cerebralmente sovrapponibile alla sensazione che avremmo se davvero il nostro cuore stesse bruciando. Non c’è da stupirsi se la paura di amare ed essere amati si presenta come difesa da un dolore così intenso.
La paura di amare rallenta la felicità e il benessere generale
L’innamoramento (che sia inteso come amare qualcuno/qualcosa o amare noi stessi) scatena nel nostro cervello un processo umorale legato alle fasi ormonali che rende questa fase simile a quello che in psicologia viene definito “comportamento ossessivo compulsivo”. Una vera e propria dipendenza. Io direi in questo caso una meravigliosa dipendenza. Purtroppo però, in quanto dipendenza, porta con sé l’esperienza dell’assuefazione (servono quantità sempre maggiori di sostanza per percepire le sensazioni iniziali) e dell’astinenza (molto simile alla sensazione di morire se la sostanza viene sospesa improvvisamente).
La paura di amare ed essere amati nella sua forma più acuta si traduce in vere e proprie crisi d’ansia e attacchi di panico. Quali sono i sintomi?
- Sensazione di soffocamento,
- nausea,
- brividi e tremori,
- tachicardia,
- pensieri di fuga,
- depressione.
Psicologia, biologia e sociologia si arrovellano da anni sull’origine dell’amore. Indipendentemente dalla diversa declinazione teorica, la realtà è sempre e soltanto una: l’amore accade. E se lo si teme si rischia di perdere l’occasione di sperimentare una delle migliori esperienze che esistano. Un cocktail di emozioni e sentimenti totalizzanti, un’energia esplosiva e creativa, traducibile in una delle nostre migliori potenzialità: amare ed essere amati.
Ed ora una buona notizia. La paura di amare si può superare!
Noi siamo geneticamente, socialmente e psicologicamente portati alla condivisione e all’amore. Non dimenticatelo mai. E come si fa a “guarire “ dalla paura dell’amore?
Una volta un caro amico, appassionato di teologia, mi ha raccontato una storiella che vorrei condividere con voi: due amici di diversa religione si incontrano (eviterei schieramenti fraintendibili) e parlando d’amore uno dice all’altro: “la differenza tra la nostra filosofia e la vostra è che quando voi vi innamorate pensate di aver trovato la persona giusta; quando noi ci innamoriamo è perché siamo la persona giusta”.
Parliamone. Tu, sei la persona giusta?
Amare ed essere amati significa svestirsi delle proprie sicurezze, togliersi la maschera delle sovrastrutture sociali e mostrarci per ciò che siamo. Innamorarsi richiede una fusione e paradossalmente solo avere un confine stabile ci permette di non temere questa permeabilità emotiva. Vuoi superare la paura di amare e di essere amato? Parti da te. Ritrova te stesso, i tuoi confini, i tuoi limiti, sentiti completo nel tuo essere unico e irripetibile.
In una società come quella di oggi dove la felicità viene spesso associata a valori quali denaro e successo, la paura di amare si traduce spesso nella necessità di eccellere per essere rispettati e desiderati. Trova il tuo centro.
Chiediti chi sei. La paura di amare finisce quando inizi tu, con determinazione e un po’ di sano egoismo.
► Prova ad amare aiutandoti con un semplice esercizio di Life Coaching (un consiglio che può migliorare la vita di tante persone)
Individua i tuoi obiettivi, concentrati su ciò che ti piace, ti gratifica e ti fa sentire realizzato. Impara a conoscere e riconoscere il tuo disagio. Ascoltati attentamente e profondamente. Se la paura di amare è una difesa significa che ha il valore di proteggerti. Impara ad apprezzarla. Trova una nuova consapevolezza e assumiti la responsabilità di ciò che provi. Infine, trova i tuoi confini come persona innamorata prima di te stesso, poi degli altri.
Non dimenticare di sfruttare una semplice pillola di Coaching: la paura di amare e di essere amati si supera amando prima di tutto se stessi (FANNE BUON USO!)
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