Pensiero Positivo: come migliorare la tua vita, i tuoi pensieri e le tue azioni, partendo dal Coaching professionale.
Il tema del Pensiero Positivo è un argomento molto delicato. I tanti studi ad esso correlati mi hanno sempre interessato e appassionato in oltre venti anni di Coaching e Formazione.
Nel mondo della Crescita personale il Pensiero Positivo ha la capacità di dividere schiere di formatori: tra critici e possibilisti, il pensiero positivo miete tantissimi scettici, ma anche molti fautori.
Personalmente penso di essere arrivato a una buona consapevolezza circa il significato del Pensiero Positivo: essere ispirati dal pensiero positivo non significa far sparire artificiosamente i problemi nel nulla, non significa mancare di responsabilità verso se stessi e tantomeno ignorare le difficoltà e le sofferenze che le persone incontrano nella vita di tutti i giorni. Pensare in maniera positiva non significa ignorare le esigenze altrui e nemmeno raccontarsi stucchevoli storielle a lieto fine, ma significa spingersi oltre un utilizzo scontato delle proprie capacità cerebrali ed emotive. Avere un “vero” Pensiero Positivo significa acquisire, attraverso una scelta consapevole, la volontà di avere un atteggiamento positivo verso la vita.
Il Pensiero Positivo è una scelta consapevole e… responsabile
Certo, mi rendo conto che non è facile comprendere quanto l’essere positivi e felici sia una questione di volontà… una scelta.
Per esperienza so che, anche quando questa consapevolezza esiste, le persone insistono nel convincersi che non sono abbastanza forti, capaci e preparate per migliorare le scelte e prendere strade e decisioni migliori.
Sul fronte delle critiche di certo contribuiscono una serie di fenomeni caricaturali che alcuni “formatori” (oggettivamente più suadenti guru-psico-filosofi che formatori) utilizzano per enfatizzare il tema del pensiero positivo. Ecco quindi un’inflazione di “buongiornissimi” e “faccine sorridenti” su Facebook, foto e “frasi fatte” d’indubbia utilità su testi e libri, aforismi, metafore di scarso valore aggiunto infilate qui e là ad ogni buona occasione.
Le basi filosofiche del Pensiero Positivo
Le basi del pensiero positivo, come norme per migliorare la qualità della vita, hanno origine da alcuni precetti antichi soprattutto di tipo culturale e religioso, ma anche dalla più moderna corrente intellettuale e scientifica del Coaching e della Psicologia Positiva.
Psicologia Positiva e Pensiero Positivo
La Psicologia Positiva si occupa dello studio del benessere personale come espressione concreta della qualità della vita. A differenza della Psicologia classica, incoraggia le persone a focalizzare la propria attenzione sugli aspetti non problematici degli individui e sulla “possibilità di poter conseguire un futuro migliore”. Essa dedica molte attenzioni agli aspetti positivi dell’esistenza umana: emozioni piacevoli, potenzialità, virtù e abilità dell’individuo. Da quando Martin E. P. Seligman (colui che viene ritenuto il padre fondatore della Psicologia Positiva), sfidò gli psicologi degli anni 2000 a rivolgere la propria attenzione su ciò che rendeva bella la vita, si è ampliata notevolmente la possibilità di comprendere gli effetti del Pensiero Positivo sull’essere umano.
Il sito internet Authentic Happines del dott. Seligman, ad esempio, è una vera e propria fonte inesauribile di test e informazioni per una pronta autovalutazione online del proprio grado di felicità e pensiero positivo.
Eppure già Abraham Maslow, famoso Psicologo scomparso nel 1970, fu uno dei primi ad essere convinto che oltre alla cura clinica di psicosi e nevrosi, potesse esistere un approccio in grado di sviluppare spontaneità, creatività e atteggiamento positivo; un nuovo modo di pensare alle possibilità di conseguire la felicità: dedicarsi agli aspetti positivi di sé.
Coaching e Pensiero Positivo
Oggi il Coaching moderno, inquadrato non solo come metodo per migliorare le performance e raggiungere obiettivi sfidanti, utilizza il pensiero positivo per organizzare una strategia di benessere globale dove gli aspetti positivi di sé, la valorizzazione e l’allenamento delle potenzialità personali diventano ingredienti fondamentali per la costruzione della felicità e dell’autorealizzazione.
La differenza tra scimmiottare un atteggiamento forzatamente positivo e quello che si rivolge nella direzione del pensiero positivo costruttivo, risiede nella focalizzazione e nell’accettazione senza riserve di ogni genere di emozione.
Che vita sarebbe se il Pensiero Positivo ci impedisse di provare tutta la gamma delle emozioni? Che persona sarebbe colui che in nome e per conto del pensiero positivo non fosse in grado di comprendere il dolore, la paura e la tristezza?
Pensiero Positivo come atteggiamento.
Il Pensiero Positivo è, invece, un atteggiamento mentale di apertura totale verso la conoscenza di sé che tende a fondare il proprio credo verso l’essere convinti che è possibile recuperare l’armonia, vincere lo stato di stress, ma soprattutto che è possibile modificare i propri comportamenti e le proprie reazioni di fronte ai problemi e alle avversità.
Il Pensiero Positivo è caratterizzato dal doversi assumere la responsabilità di modificare convinzioni e atteggiamenti pessimistici. Attraverso il pensiero positivo si può senz’altro imparare a contrastare l’apatia e il vittimismo, si può imparare ad acquisire maggiore coscienza di sé, piacersi di più e preoccuparsi di meno. Il Pensiero Positivo è una visione sul futuro, una speranza concreta di meritare un futuro migliore. Per questo il pensiero positivo evita l’investigazione del passato, l’indagine accanita dei “motivi” e delle “cause”, l’analisi dei conflitti o delle eventuali mancanze, rivolgendo la propria attenzione a tutti quegli aspetti positivi che possiedono le persone autorealizzate.
Oggetto di studio del Pensiero Positivo, quindi, sono le persone sane, le persone felici, quelle che tendono allo sviluppo, al miglioramento e credono in un futuro migliore. Per sposare la causa del pensiero positivo occorre ritrovare l’atteggiamento mentale positivo e acquisire la certezza che è possibile recuperare l’armonia, imparare a rilassarsi, a vincere lo stress.
In altre parole occorre comprendere e accettare che è possibile giungere ad una completa realizzazione ed al vero Pensiero Positivo solo se si parte dal nostro equilibrio e dalla nostra serenità interiore.
Buon Pensiero Positivo!
Tag:Life Coaching, Ottimismo, pensiero positivo, psicologia positiva