Life Coaching: il Coaching secondo Buddha, Socrate e Gesù

Subito una domanda: “…Come può un essere umano essere felice e vivere in armonia con il prossimo all’interno di una civiltà costruita intorno all’ideale dell’avere e del possesso?”.

Non occorre pensarci molto … qualcuno avrà già intuito la mia risposta: “…non può farlo, non può essere felice e in armonia!”

Lo so, non sono stata particolarmente originale, prima di me, su questo tema, si sono espressi tanti celebri pensatori, letterati, teologi e insigni filosofi… dunque nulla di nuovo all’orizzonte.

Ci hanno pensato anche coloro che ispirano molti miei pensieri: Buddha, Socrate e Gesù.
Tutti e tre, influenzati da un comune pensiero, esprimono con grande fermezza il concetto: “Il denaro e la soddisfazione che provengono dai beni materiali sono solo mezzi che, seppur utili, non rappresentano il fine, ma solo un mezzo”.

In fondo è risaputo: il possesso, l’avere, il possedere sono insaziabili e portano frustrazione e violenza.

Nella logica del possesso l’essere umano è portato incessantemente a soddisfare i propri bisogni anche a costo di ottenerli sottraendoli ai propri cari, ma una volta soddisfatti i bisogni di base (mangiare, avere un riparo, vivere in maniera dignitosa) l’uomo dovrebbe entrare in una logica alternativa per sentirsi elevato e compiutamente umano: si tratta della logica dell’essere e non dell’avere.

Imparando a conoscersi attraverso l’ascolto delle proprie e delle altrui emozioni l’uomo dovrebbe imparare a rispettare il mondo che lo circonda.
Amare, amarsi, saper vivere relazioni gratificanti, gestire le proprie paure, conquistare la felicità è ciò che insegniamo nella nostra Scuola di Coaching.

Se l’esistenza è un’arte, questa s’impara ascoltando i saggi e lavorando su di sé.

In breve, vieni a scoprire “un nuovo modo di vivere” con i nostri Percorsi formativi e i Corsi per diventare un Coach Professionista.