Martin Seligman, psicologo, fondatore della psicologia positiva, è uno dei più eminenti psicologi di questo secolo.
Martin E. P. Seligman è nato a New York il 12 agosto del 1942. E’ uno psicologo autore di diversi best seller. I suoi libri sono stati tradotti in 20 lingue e i più famosi (tradotti in italiano) sono:
- La Costruzione della Felicità. Che cos’è l’ottimismo, perché può migliorare la vita
- Fai fiorire la tua Vita. Una nuova, rivoluzionaria visione della felicità e del benessere
- Imparare l’Ottimismo. Come cambiare la vita cambiando il pensiero
- Come crescere un bambino ottimista
Martin Seligman è considerato il padre fondatore della Psicologia Positiva e da più parti è valutato come uno degli più eminenti psicologi del secolo; Seligman è tra i più citati studiosi nei manuali introduttivi di psicologia degli ultimi decenni. Attualmente insegna presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università della Pennsylvania.
L’assioma che caratterizza e ispira Seligman e conseguentemente gli studi della Psicologia Positiva è semplice e intuitivo: se la psicologia ha capito le cause che rendono infelici le persone e le aiuta ad essere meno infelici, la Psicologia Positiva studia come è possibile rendere felici le persone normali.
Anziché focalizzare i suoi studi e la sua attività di ricerca su come eliminare il “problema”, Seligman, fin dal principio, ha orientato il suo pensiero alla costruzione di un sistema finalizzato all’autorealizzazione, alla felicità e al benessere della persona. In pratica si tratta di lasciarsi ispirare dalla logica del potenziale e di contrapporla a quella del deficit, tipica della psicologia classica.
Cos’è la Psicologia Positiva di Martin Seligman
La Psicologia Positiva si occupa dello studio del benessere e pone questo tema al centro della qualità della vita. Viene definita come “lo studio scientifico del funzionamenti umano ottimale”. In pratica dedica molte attenzioni agli aspetti positivi dell’esistenza umana: emozioni piacevoli, potenzialità, virtù e abilità dell’individuo.
La Psicologia Positiva negli ultimi anni ha fornito nuovi contributi enfatizzando il ruolo delle risorse e delle potenzialità personali; ha preso le distanze dall’analizzare le carenze, i deficit e le patologie. Martin Seligman e la Psicologia Positiva hanno il merito di aver attuato un cambio di paradigma andando a privilegiare la mobilizzazione delle abilità e risorse della persona, anziché la riduzione o compensazione delle sue limitazioni.
Le basi teoriche della Psicologia Positiva: Felicità e Benessere Personale
In base alla teoria ideata da Martin Seligman, il livello di felicità di un individuo deriva dalla somma di alcuni elementi. Si tratta di sommare il parametro denominato “felicità costituzionale”, che incide per il 50% sul livello complessivo di felicità, con le circostanze della vita (il cui valore corrisponde al solo 10%) e i fattori sotto il nostro controllo, nei quali rientrano la valutazione del passato, le aspettative sul futuro, i piaceri e le gratificazioni, che integrano il 40% del livello permanente di felicità.
Questo approccio fu sin da subito dirompente, perché mostrò al mondo della psicologia tradizionale che il soggetto ha l’opportunità di determinare, mediante l’azione, gran parte del proprio livello di felicità. Peraltro M. Seligman teorizza e codifica 24 potenzialità, definendole come forze del carattere esercitando le quali le persone danno vita ad attività di per sé gratificanti e, solo per questo, orientate al successo e all’autorealizzazione.
Considerando che il comparto della felicità costituzionale non incide (nel senso che potrebbe essere non tenuto in considerazione in funzione del restante 50%), le possibilità delle persone di agire per determinare la loro felicità è ben 4 volte superiore all’incidenza delle circostanze variabili della vita (nelle quali sono annoverate tutte le vicende dolorose, catastrofiche e drammatiche che un individuo potrebbe trovarsi a sopportare e fronteggiare nel corso della sua esistenza).
Ma non è finita. Il Prof. Martin Seligman traccia un percorso specifico attraverso il quale ogni individuo può alimentare in modo diretto i fattori sui quali è fondata la sua felicità. E’ possibile fare leva su alcuni elementi costituenti: le emozioni positive, il coinvolgimento (che conduce allo stato di flow) e il significato (lo scopo cui tende la vita, spesso espressione dei valori della persona).
Martin Seligma: dalla Felicità al Flourishing
Il lavoro di Seligman viene ampliato e parzialmente rivisto in occasione dell’edizione del suo ultimo libro, dal titolo originale “Flourishing” (versione in italiano “Fai fiorire la tua vita”), nel quale il concetto di “felicità” viene sostituito con quello di “benessere”, intendendosi lo stato nel quale versa la persona che, oltre a vivere emozioni positive e condurre una vita piena di coinvolgimento e significato, coltiva relazioni soddisfacenti e ottiene risultati gratificanti (successi). Per Seligman il benessere è causato da cinque elementi:
- provare emozioni positive;
- impegnarsi ad utilizzare le proprie potenzialità;
- seguire un ideale e dare un senso alla vita;
- ottenere risultati, qualunque sia l’obiettivo prescelto;
- vivere relazioni positive e gratificanti.
Infine, merita menzione l’approfondimento di Martin Seligman sulla teoria relativa all’ottimismo, per le implicazioni con la ristrutturazione di convinzioni disfunzionali che impediscono il raggiungimento di felicità e benessere.
Il sito Authentic Happiness ha milioni di utenti da tutto il mondo con i quali Martin Seligman condivide gratuitamente contenuti, test e risultati delle ricerche che ha condotto in circa trenta anni di carriera.
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