Come diventare Coach senza incorrere nella Coaching Contraffazione e nelle spire dei formatori che alimentano deliberatamente la Coaching Confusione?
Le basi su cui poggia il modello originale del Coaching sono solide e inequivocabili: l’unicità di ogni essere umano e la sussistenza di un potenziale inespresso.
Se vuoi scoprire come diventare Coach devi innanzitutto sapere che il metodo parte da un presupposto fondato su un approccio storico indissolubile: tutto quello che serve è già dentro la persona!
Esiste una frase che John Whitmore (considerato da molti il padre del Coaching moderno) ripeteva spesso a chi frequentava i suoi corsi per scoprire come diventare Coach:
per ottenere il meglio dalle persone dobbiamo credere che il meglio sia già in loro. Come facciamo a sapere che c’è, quanto ce n’è e come si fa a farlo uscire?
Il Coaching è un metodo abbastanza semplice incentrato sul far emergere le potenzialità ed allenarle, orientare continuamente le azioni verso il futuro desiderato, fuori dalla logica del deficit.
Ogni individuo, nel rispetto della sua unicità, è irripetibile per cui “copiare”, “ricalcare”, “imitare”, “contraffare”, si collocano al di fuori dell’area di azione del buon Coaching.
Leggi, studia e approfondisci come diventare Coach da altri articoli del sito:
▷ Cos’è il Coaching
▷ Falsi miti del Coaching
▷ Coaching Confusione
▷ Come Scegliere la Scuola di Coaching
Cosa c’è da sapere se ti stai chiedendo come diventare Coach e trovi tante offerte formative, spesso discordanti
E’ frequente imbattersi (soprattutto sul web) in modelli di Coaching fai da te, costruiti a lontana imitazione del contenuto originale; capire, perciò, come diventare Coach può diventare particolarmente difficile.
In alcuni casi si osannano le trasformazioni, le innovazioni e si punta il dito verso la formazione basata sugli obiettivi, la motivazione e l’autostima; in questo approccio fondato sulla critica (che di innovativo non ha nulla e che alimenta ancora di più la Coaching Contraffazione) non si parla mai di vero Coaching o almeno non si chiariscono mai le basi culturali da cui vengono attinte tali logiche evoluzioniste.
Se ti stai domandando come diventare un Coach e desideri capire quale Scuola di Coaching scegliere per la tua formazione, inizia a studiare il mercato, i formatori e la loro storia personale.
Come diventare Coach evitando le contraffazioni
In pratica in molti chiamano “Corsi di Coaching” e “Scuole di Coaching” contenuti che non assomigliano neanche vagamente all’impostazione voluta dai padri fondatori del metodo e, proprio come accade nel caso di una borsa di Gucci o di un abito di Armani comprate su una bancarella, in questo modo la Coaching Contraffazione attecchisce sempre di più.
Il risultato è inevitabile. Pratiche scorrette di questo genere diventano pericolose per chi si avvicina al mondo del Coaching desideroso di diventare un Coach; mancano risposte chiare, adatte a comprendere il vero significato di una professione che ha già pagato negli ultimi venti anni tanti (oserei dire troppi) errori “di gioventù”.
Quindi… se ti stai chiedendo come diventare Coach, devi sapere che la Coaching Contraffazione è diventata una specie di virus patogeno che crea solo disordine, perché depista, sovrappone competenze, inquina il mercato e spaccia per Coaching programmi raffazzonati ed estrapolati da un collage di informazioni tratte dai più disparati corsi di crescita e sviluppo personale.
Come diventare Coach senza manipolare l’offerta formativa
Del resto, chi si occupa di Coaching Professionale (quello vero, basato sulla ricerca e sulla qualità del contenuto), è già abituato ai vari tentativi di manipolazione e riproduzione intrapresi negli ultimi venti anni da coloro che, pur di cavalcare l’onda del business, si sono allargati, diffusi, reinventati utilizzando competenze diverse e cercando di annettere al metodo originale la PNL, il counseling, la psicologia, la consulenza e gli approcci olistici-spirituali…
Badate, si tratta solo di corsi e ricorsi storici …nessuna novità all’orizzonte.
Come diventare Coach partendo dalla verità (e dalla realtà)
Il Coaching, quello vero, è un metodo concreto, basato sul cambiamento e sul miglioramento.
Le sue radici storiche e culturali sono saldamente fondate sulla consapevolezza di sé e sull’assunzione di una chiara responsabilità circa autonome scelte. Obiettivi e piani d’azione presuppongono “movimento” verso il futuro.
Il processo di Coaching, quindi, è caratterizzato da una sequenza logica basata sul movimento, la produzione, lo spostamento “da… a…”, ovverosia, un punto chiaro e ben definito.
La sequenza può essere meglio rappresentata come segue:
Desidero → Voglio → Programmo/Progetto → Agisco → Ottengo il risultato…
Se continui a chiederti come diventare Coach, devi sapere che il metodo è chiaro, lineare, prontamente replicabile; parliamo di un metodo semplice da spiegare, ma difficile da interpretare, non ci sono manipolazioni, comandi nascosti o strane alchimie trasformistiche.
Come diventare Coach partendo dal “far bene”
La logica è basata sul miglioramento, sul “fare bene”, sullo sfruttare le risorse inutilizzate, sull’anticipare l’ostacolo, sullo strutturare e raggiungere obiettivi particolarmente sfidanti migliorando il proprio modo di essere, di pensare, di fare e di vivere le proprie emozioni.
Il Coaching “vive nella realtà”, è costituito da un processo certo, ben definito, lontano da fatui circuiti formativi impostati su contenuti rielaborati, lontani dalle necessità reali dei clienti (e anche del Coach).
Il Coaching non è proiettato verso la soluzione di generici problemi, verso la trasformazione di se stessi o degli altri, ma verso la realizzazione di quanto si desidera ottenere nel concreto, costruendo piani d’azione utili e funzionali.
Se vuoi ancora approfondire e sapere come diventare Coach e desideri iscriverti ad una Scuola di Coaching, contatta il nostro numero verde 800.087.300.
Tag:Come diventare Coach, diventare coach