Cosa è il Cambiamento nel Coaching? In che modo il Coaching, agevolando il cambiamento, può migliorare la Vita delle persone?
Con questo post cerco di rispondere a tutti quelli che si chiedono in cosa consista il Cambiamento e in che modo un percorso di Coaching possa promuoverne l’evoluzione positiva.
Spesso, quando le persone arrivano da me e mi chiedono di aiutarle a raggiungere i loro obiettivi, parlano apertamente della sensazione del sentirsi “sbagliati”, come se fosse necessario “cancellare” o “buttare” alcune loro parti per poter migliorare ed essere più felici, più efficaci… più “performanti”.
Spesso ciechi alle loro potenzialità e al loro essere unici e irripetibili, non comprendono l’importanza del lavoro che “da soli” hanno fatto fino ad allora.
Quindi, il primo concetto che sento necessario condividere, e credo sia importante focalizzare, è il seguente: “Ciò che sei oggi è il risultato migliore che fino ad ora hai potuto essere!”
Sei stato bravo! E nonostante tutte le difficoltà e la fatica, sei qui che leggi, cercando di migliorarti ancora!
Nessuno di noi è “sbagliato” a prescindere, e quando si parla di Cambiamento è importante mettersi in un’ottica di costruzione e non di distruzione o trasformazione. Il primo vero e grande passo per il Cambiamento, che nel percorso di Coaching è sinonimo di evoluzione e raggiungimento degli obiettivi, è apprezzare noi stessi, nel qui ed ora, con i nostri pregi, i nostri confini, le nostre potenzialità e i nostri desideri.
Immaginate di aver collezionato nella vostra vita una serie di chiavi e che queste chiavi siano state raggruppate nel “vostro mazzo”. Le situazioni della vita potrebbero essere viste come tanti lucchetti da aprire. Ogni obiettivo da raggiungere ha il suo specifico lucchetto. Cominciamo ad usare le nostre chiavi, apriamo una serratura, poi un’altra: alcune si aprono facilmente, altre faticano ad aprirsi ed è necessario forzare un pochino, finché si arriva ad una nuova serratura, una serratura mai aperta, una serratura per la quale dobbiamo ancora forgiare la chiave, agendo sulle nostre risorse e sulle nostre potenzialità.
Cosa significa questo? Che le nostre vecchie chiavi sono da buttare? Assolutamente no! Questo significa che è arrivato il momento di aggiungere al nostro mazzo nuove chiavi.
Il processo di Coaching potrebbe in tal senso essere visto come un laboratorio in cui il Coach assiste il Cliente e lo accompagna nella creazione di nuove strategie, nuove chiavi di lettura (appunto), agevolandone l’espressione di risorse e potenzialità sconosciute. E’ il Cambiamento per via del mettere, non per via del togliere, trasformare o manipolare!
Attraverso il rapporto di alleanza che si instaura tra Coach e Cliente, grazie all’ascolto, alle domande e allo sviluppo di nuove e più efficaci strategie di gestione emotiva, il processo di Coaching promuove una riqualificazione e ammodernamento dei comportamenti e degli atteggiamenti già presenti nella persona, valorizzandone i modi di pensare e pensarsi in diverse situazioni e nei diversi ruoli di vita.
Si parte dalla percezione e dalle competenze di “oggi” e attraverso la pianificazione di obiettivi concreti e definiti viene attivato un piano d’azione efficace in cui il protagonista è il Cliente.
Facciamo un esercizio. Prova a rispondere a queste domande:
- Cosa cambieresti di te?
- Quando hai individuato gli aspetti che vorresti cambiare, prova a considerare che tipo di utilità hanno ad oggi nella tua vita. In quali contesti ti sono utili?
- Invece di cancellare parti di te, come potresti migliorare quelle che hai per raggiungere i tuoi obiettivi?
Il tuo percorso di consapevolezza è iniziato.
Il Cambiamento è già in atto. Certo, è necessario strutturare e consolidare le tue risposte, ma il solo fatto di aver cambiato punto di vista ti permette di accedere ad un nuovo modo di accogliere le informazioni, elaborarle e ricavarne risorse. E non abbiamo “buttato via” niente, nemmeno ciò che vorresti cambiare. Anzi, anche quegli aspetti diventano risorse funzionali alla tua crescita.
Il Cambiamento nel percorso di Coaching diventa quindi un “effetto collaterale” dello sviluppo di consapevolezza e flessibilità nella lettura di te stesso e di ciò che ti circonda. Vengono agevolati nuovi modi di apprendere, sottolineando l’importanza dell’atto di volontà, e il potere e la responsabilità del fare che ha come base di partenza la consapevolezza dell’essere.
Nell’arte del Cambiamento occorre un Coach Professionista… ma non uno qualsiasi, uno ben preparato.
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