Le credenze limitanti sono il frutto di pensieri irrazionali che si radicano nella mente sino a diventare un ostacolo alla felicità, al benessere e al raggiungimento di obiettivi sfidanti.
Cambiare le credenze limitanti è un processo fondamentale per favorire la crescita personale e il raggiungimento di obiettivi. Quante volte hai sentito dire dagli altri: “Quello che credi di poter fare sarà esattamente quello che farai” oppure “Se pensi in questo modo non ci riuscirai mai!”. E quante altre volte ti sei detto “Io sono fatto così!”, “Ormai è troppo tardi”, “E’ troppo difficile!”. Bene, hai appena letto qualche breve esempio di credenze limitanti.
Le credenze limitanti sono convinzioni che limitano la tua percezione di te stesso e delle tue capacità, spesso impedendo il tuo pieno potenziale.
Desidero parlare di questo argomento, spesso banalizzato, per consentirti di apprendere uno strumento efficace, immediatamente applicabile, per eliminare definitivamente le convinzioni negative e addirittura trasformarle in credenze potenzianti.
Prima di spiegare come cambiare le Credenze Limitanti, partiamo dal farci una domanda importante.
Come mai le convinzioni sono così interessanti? Cosa solletica così insistentemente la curiosità su questo tema?
Ho una mia personale idea, frutto di anni di studio e di esperienza sul campo di lavoro con persone desiderose di crescere e migliorarsi. La maggior parte degli esseri umani è praticamente “avvolta” dalle proprie credenze limitanti, bloccata nel proprio percorso di vita da pensieri irrazionali, distorti, che si affastellano nella mente sino a coincidere con la realtà. Le convinzioni sono la prova concreta che la rappresentazione soggettiva della realtà può sostituirsi, nella mente della persona, alla realtà concreta. E’ come dire che l’individuo trasferisce quello che pensa in quello che sente (emozioni) e in quello che fa (comportamento).
Questo principio vale per tutte le convinzioni. E’ tanto utile quando la convinzione è potenziante, quanto distruttivo nei riguardi di convinzioni negative e disfunzionali.
Faccio due esempi.
- Se sei uno studente universitario e la tua convinzione è “Non sono portato per lo studio”, ogni volta che ti troverai a preparare un esame potresti attivare il pensiero automatico “Questa volta andrà male di sicuro, mi bocceranno”. Questo pensiero genererà la convinzione negativa per cui “Non farò mai nulla di buono nella vita” che si tradurrà nella credenza radicata “Sono un fallito, un buono a nulla”. E’ molto probabile che a un dialogo interno di questo tipo corrisponda, in termini emotivi, un senso di tristezza o rabbia, e in termini comportamentali la scarsa voglia di studiare, l’abbandono dei libri e il fallimento all’esame. Credo sia superfluo sottolineare come un circuito di pensieri-amozioni-azioni di questo tipo possa influenzare negativamente un’intera carriera professionale.
- Ora facciamo il caso di una donna in attesa che il marito rientri in casa. Poniamo che lui la saluti con un semplice “ciao” anziché baciarla e abbracciarla e poi si metta a lavoro al pc. La moglie potrebbe generare un pensiero automatico del tipo “Non mi ha baciato, per di più ora sta per conto suo, quindi significa che non mi ama più”, la convinzione limitante per cui “Non sopporto di essere trattata in questo modo, è una cosa intollerabile” e la credenza radicata secondo cui “Non sono una buona moglie, non sono degna di amore”. In termini emotivi, ne può derivare tristezza, dolore, a volte disprezzo per l’altro (pensa al caso in cui la credenza limitante, nello stesso esempio, fosse “Gli uomini sono tutti insensibili”). Prova ad immaginare quanto una distorsione cognitiva di questa tipologia possa incidere nell’andamento delle relazioni.
Come hai potuto notare dagli esempi, il pensiero determina lo stato emotivo e di conseguenza l’azione.
Cambiando i pensieri alla base, è possibile modificare le convinzioni limitanti e, automaticamente, le azioni. E’ chiaro che così facendo i risultati saranno diversi; rimosso l’ostacolo, la persona può seguire una strada lineare e agire per conseguire nuovi e più sfidanti obiettivi, nella vita privata, nelle relazioni e nella carriera professionale.
E allora… come cambiare le Credenze Limitanti?
Per cambiare le proprie azioni è necessario cambiare le Credenze Limitanti. Esse sono ostacoli da rimuovere. Pensa di avviare un percorso in macchina e di trovarti dinanzi una sbarra, una delimitazione, insomma qualcosa che ti impedisce di proseguire. Cercheresti di eliminarlo, giusto? Diversamente, dovresti rinunciare alla meta che desideri raggiungere.
Le convinzioni agiscono proprio così: nutrono la mente, insinuano paure e blocchi, si auto-rafforzano con le “prove” derivanti da comportamenti sbagliati, sbarrano la strada a felicità e benessere.
Successi o sconfitte nella vita sono determinati soprattutto dalle convinzioni. L’ottimismo e il pessimismo si nutrono di convinzioni, così come l’autostima e l’autoefficacia, tutti elementi fondamentali nel Coaching.
C’è un modo per interrompere questo circolo vizioso e liberarsi dalle convinzioni limitanti.
Si chiama ristrutturazione cognitiva ed è uno dei migliori risultati che si possono ottenere grazie all’applicazione di un’evoluta strategia di Coaching. Per le convinzioni limitanti occorre considerare 5 passaggi fondamentali:
- Riconoscere le credenze limitanti
- Individuare come ti senti e come agisci quando attivi i pensieri negativi
- Contestare i pensieri automatici che stanno alla base delle convinzioni distorte
- Rimuovere le convinzioni disfunzionali attraverso la strategia delle “opzioni alternative”
- Trasformare le convinzioni limitanti in credenze potenzianti grazie ad evolute tecniche di rielaborazione (ristrutturazione) dei pensieri irrazionali.
Il metodo in questione è basato su argomentazioni sopraffine, particolarmente eleganti e strategiche: l’obiettivo è rimuovere un ostacolo, per cui il Coaching si arricchisce di uno stile evoluto che, creativamente, aiuta la persona ad eliminare i pensieri automatici negativi, a cambiare le convinzioni limitanti e a ristrutturare definitivamente il proprio sistema di credenze, così migliorando notevolmente la propria vita.
Il cambiamento è alla base dell’evoluzione della persona. Il Coaching può aiutarti a cambiare le credenze limitanti per raggiungere obiettivi sfidanti ed essere felice.
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