Una delle cose più importanti che ho imparato è che la vita, quando è possibile, va presa, diciamo, con un po’ di leggerezza.
Solitamente nel pensiero di un adulto troviamo decine di frasi di questo tipo: “…perché dovrei addentrarmi in una strada che non conosco?” oppure “…ma è proprio necessario fare questa esperienza?” e ancora “…questo è troppo rischioso, troppo pericoloso per me”.
Per la natura del mio lavoro, da parecchi anni parlo spessissimo con imprenditori, manager, insegnanti, allenatori e tantissime persone comuni e devo dire che parecchi sono vittime dell’eccessiva cautela e del timore di ciò che può esserci nel “poco conosciuto”; essi sono permeati dalla paura del “ciò che c’è oltre”.
In fondo in fondo e riflettendo appena… siamo cresciuti con il motto di “chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova”.
Quante volte ti è capitato di aver paura di rischiare? Quante volte hai sopito il tuo spirito di bambino-esploratore?
Nella società di oggi ci si trova spesso sospesi tra l’agire e il non agire, sul rimanere al blocco di partenza mentre la vita scorre via. Eppure la ricetta magica esiste: cerca il nuovo, prova a metterti in gioco! Un uomo senza sogni e senza obiettivi è un uomo che non ha il senso della vita… è come se fosse morto.
Per migliorare occorre provare a cambiare, scoprire il gusto incredibile del rinnovamento. Questo ti permetterà di vedere tutto ciò che fai sotto un’altra luce e inizierai, finalmente, a considerare la vita con “occhi diversi”.
Per migliorare la tua vita non devi solo necessariamente abbandonare i tuoi interessi, ma soltanto quelli che hanno smesso di darti qualcosa in cambio.
Parallelamente inizia a costruire nuovi obiettivi, nuove mete, inizia ad assaporare il fascino dell’esplorazione e della scoperta.
Il Coaching non è una panacea per qualsiasi problema (non è utile per esempio nel caso di disagi psicologici), ma esso è infinitamente di più che un semplice metodo per aiutare le persone incapaci di organizzare le proprie priorità.
Se riuscirai ad accettare il rinnovamento di te stesso potrai scoprire un modo diverso e assaporare il significato di vivere nell’ottimismo.
Elaborare il significato di “cura di sé” regala nuove e rilevanti opportunità, dando come risultato un modo nuovo di concepire la felicità. Cambiare vita vuol dire elaborare il significato di “cura di sé”… Cambiare vita significa avere nuove opportunità per essere felici.
Tutti vogliamo essere più felici, ma la maggior parte di noi non sa come fare. Tendiamo a dare per scontato che la felicità debba essere qualcosa di facile, riteniamo che essa debba arrivare spontaneamente e, infine, presumiamo che l’uccellino della felicità debba posarsi sulla nostra spalla volontariamente. Ci arrabbiamo se, tentando di afferrarlo, vola via.
Vivere nella felicità è un’arte, un modo di vivere giorno per giorno, che ha ben poco a che fare con il denaro, il successo, la posizione sociale, il raggiungere determinati obiettivi.
Dare per scontato che la felicità debba giungere spontaneamente di solito rende meno felici e il nostro cervello non sa capire bene che cosa ci permetterà di vivere felicemente.
Gli esseri umani sono capacissimi di sopravvivere, lottare, sgomitare ma la sovrabbondanza di benessere ci ha portato una nuova serie di problemi davanti ai quali siamo incapaci di reagire.
Viviamo costantemente con il famoso “voglio”… che ci è stato “installato” nel profondo attraverso l’evoluzione della specie. Basta osservare e ascoltare un pochino di più per scoprire che in fondo non sappiamo neanche noi cosa desideriamo.
Siamo fatti per essere competitivi e gelosi e “ci divertiamo” a distorcere la realtà in mille modi diversi fino al punto di scivolare nell’incoerenza e, a volte, anche nella cattiveria.
E allora, secondo voi, qual è la giusta via per cambiare in meglio la vita?
Con affetto vi saluto aspettando le vostre riflessioni, le vostre mail e i vostri commenti.
Ciao, ciao
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