Avere un Coach è senz’altro una buona scelta!
Stamattina riflettevo su una frase trascritta in un mio vecchio e-book: “…migliorare la vita impone di dedicare del tempo alla cura del corpo e dello spirito, allo studio e alla ricerca di se stessi per giungere all’equilibrio con il mondo”.
In virtù di questa frase mi sono chiesto fino a quale punto possa rappresentare cosa buona e giusta quella di avere un Coach.
Da anni, durante i miei Corsi di Coaching, sostengo che imparare a vivere nel presente, esercitare l’autocontrollo, imparare ad ascoltare, prendersi cura di sé, avere obiettivi, sono tutti segreti per arricchirsi, migliorare la propria vita ed essere finalmente più felici.
Oggi continuo a farmi una domanda: “Senza un facilitatore (un Coach) tutto questo è possibile?” Quanto tempo e quanti sforzi si devono fare per migliorare la propria felicità e la propria autorealizzazione?
In alcune occasioni, durante i Corsi di Coaching, mi accorgo che gli argomenti sono un po’ disagevoli, segno che molte persone non sono abituate ad essere focalizzate su se stesse; altre volte, invece, s’innescano subito riflessioni costruttive che rapidamente riescono a spingere le persone verso il cambiamento e l’azione. E quando si verifica quest’ultima eventualità io sono felice perché è un segnale molto rilevante: quando c’è movimento e azione significa che qualcosa d’importante è cambiato, siamo passati ad un livello di consapevolezza più alto.
Ciò che discuto spesso con i miei allievi e clienti è il risultato di una lunga ricerca che va avanti da molti anni; essa continua oggi, come in passato, ad appassionarmi e a spronarmi per fare sempre meglio.
Attraverso l’ottimizzazione della mia esperienza, di quello che ho imparato “sul campo” e con lo studio, sono riuscito ad elaborare un sistema che ritengo possa essere un’ottima opportunità per migliorare la qualità della vita di molte persone. Si tratta del metodo O.P.E.R.A.® che permette in breve di essere più felici, più rilassati, più consapevoli della propria motivazione e di ciò che si desidera realizzare.
Come Coach prediligo mettere a disposizione dei miei clienti tutta la mia esperienza, senza riserve e condizioni, senza il timore di elargire a piene mani il mio modesto sapere.
Non sono uno psicologo e nemmeno un terapeuta; non mi occupo di patologie e problemi ad esse riferite, non interpreto, non giudico e non mi piace “dispensare” consigli. Il mio interesse come Coach è sostenere le persone nel cercare e trovare le potenzialità; offrire qualche strumento pratico di miglioramento personale. Sono un Coach, cioè un alleato, un facilitatore, un cercatore di talenti che per sua natura ed etica professionale ha un solo scopo: offrire un metodo creativo per individuare e raggiungere la felicità attraverso l’autorealizzazione.
Sono mosso dalla speranza che, attraverso un impegno comune, si ottenga un reciproco miglioramento… per essere più felici. Avere un Coach è una bella scelta, se fatta con consapevolezza e responsabilità. Avere un Coach può migliorare la vita!
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