Come si sceglie un Coach? Quali sono le motivazioni che spingono un Cliente a scegliere una Scuola di Coaching?
Partiamo subito da un presupposto: le persone non scelgono un Coach in maniera casuale, lo fanno perché il Coach riesce a “comunicare” quello che vale e ciò che sa fare.
Se accettiamo questo presupposto dobbiamo prendere subito in esame la capacità di un Coach di gestire la propria comunicazione e di acquisire una serie di conoscenze e competenze per affermare il proprio brand e sviluppare il proprio business.
Il problema è abbastanza complesso, anche perché, un neo-Coach, oltre a dover maturare una serie di conoscenze e competenze specifiche, non può contare su una un’unanime definizione pressoché concorde di cosa sia il Coaching. Se vuoi approfondire su un contenuto di qualità leggi questo articolo: ▷ Che cos’è il Coaching
Come si sceglie un Coach Professionista in Italia
D’altronde in Italia, non esiste un organismo esterno (e quindi neutrale) che definisca “cos’è il Coaching” e che stabilisca, regole, processi e ambiti; la “materia Coaching”, quindi, patisce di mille interpretazioni e decine di “contaminazioni culturali”.
Oggi ogni Scuola di Coaching italiana (e quindi ogni singolo Professionista), quando parla di qualità, lo fa riferendosi ad un proprio “modello di Coaching” che ovviamente non può rappresentare la “cellula primordiale” alla quale ispirarsi per potersi definire in assoluto“un Professionista del Coaching”.
Oltre alle competenze (e alle straordinarie conoscenze e qualità che un Coach può avere) quello che manca è l’onesta intellettuale di ammettere che non si diventa Coach in una settimana o in sei mesi e che non ci si può considerare dei Professionisti del Coaching perché si conosce il concetto teorico dell’ascolto attivo o dell’approccio maieutico.
Come si sceglie un Coach partendo da come si è formato (e con chi) il Coach
Molte Scuole per Coach, purtroppo, offrono percorsi didattici carenti e approssimativi e questo lo si evince facilmente dall’ambiguità dei contenuti didattici e dalla difficoltà di comprendere i processi formativi e contenuti.
Non ritengo giusto (e intellettualmente corretto) altresì, trincerarsi dietro le famose certificazioni. Tale pratica lascia intendere un approccio strumentalizzante di quella che in Italia è l’unica legge capace di riconoscere Coach Professionisti; mi riferisco ovviamente alla legge del 14 gennaio 2013 n.4, che permette solo alle Associazioni di Categoria di rilasciare attestazioni professionali e inserire i propri Coach in appositi registri nazionali.
Del resto sarebbe più interessante, per chi come noi si occupa di formare Coach Professionisti, spiegare a chiare lettere che per fare il Coach a tempo pieno occorre allargare la propria formazione oltre le competenze di Coaching e interessarsi di marketing, web marketing e personal brand… come una normale azienda o un libero professionista che si rispetti.
E quindi… Come si sceglie un Coach Professionista?
Di seguito puoi seguire 10 consigli che, se riterrai validi, potranno essere la tua rodmap che ti aiuterà a stabilire con chiarezza come si sceglie un Coach Professionista
- Scegli un Coach iscritto ad una Associazione di Categoria in base alla legge n. 4/2013 (chiunque può sostenere di essere un Coach, un formatore di Coaching e auto-celebrare le proprie competenze)
- Verifica che il Coach si sottoponga (attraverso l’Associazione di Categoria) al rispetto di un “Codice di Condotta” che ti preoccuperai di consultare attentamente;
- Cerca di capire se il Coach svolge questo lavoro a tempo pieno o ha altri tipi di impegni professionali (evita allenatori, istruttori, operatori olistici, operatori shiatsu, ecc)
- Chiedi in quale Scuola di Coaching si è formato e cerca di prendere informazioni riguardanti il percorso di studi (cerca anche di sapere a quali principi del Coaching si ispira e con quali contenuti si è formato);
- Se il Coach non è sufficientemente famoso, cerca di ottenere delle referenze dai suoi clienti (chiedi se puoi essere messo in contatto con qualche altro cliente);
- Cerca di scoprire da quanti anni opera se ha esperienza e in che settore opera in prevalenza;
- Cerca di conoscere se è un libero professionista, se fa parte di un’azienda o di un’organizzazione stabile;
- Se ti rivolgi ad un’Azienda (o ad una Associazione di Categoria) chiedi di parlare direttamente con il Coach che ti seguirà e chiedi se è possibile conoscerlo per una chiacchierata di approfondimento conoscitivo;
- Prima di prendere una decisione chiedi di visionare il contratto e leggi bene tutti i contenuti;
- Scegli sempre un Coach che non ha paura di raccontarsi e quale è la sua attività praticata sul blog personale e/o sui principali social network;
… infine, se può interessarti, ecco cosa dovrebbe fare una persona per scegliere una Scuola di Coaching di qualità e curare la propria formazione:
- Fai una ricerca minuziosa: stila una lista di Scuole candidate seguendo i gusti e le intuizioni.
- Metti da parte ogni impulsività e contatta tutte le Scuole telefonicamente. Valuta i tempi di risposta e le modalità di accoglienza. Soffermati su ogni piccolo dettaglio che possa essere in linea con le tue esigenze e le tue attese.
- Scegli una Scuola di Coaching che rispetti una certificazione disciplinata dallo Stato italiano (legge 14 gennaio 2013 n.4).
- Evita di scegliere in base al prezzo e soprattutto chi offre lavoro certo a fine percorso.
- Definisci con estrema attenzione a quale tipo di Coaching sei interessato e non confondere il metodo del Coaching con la tecnica della PNL, il Counseling, il Mentoring (o altre pratiche fantasiose).
- Evita modelli di Coaching “fatti in casa” (non hanno nessun fondamento scientifico e nessuna possibilità di essere riconosciuti dal mercato una volta diventati Coach).
- Scegli Scuole che hanno una storia chiara e che operano da diversi anni nel campo della formazione di Coach Professionisti.
- Cerca di capire chi sono i docenti e verifica che possano certificare e attestare le loro esperienze e competenze.
- Ascolta il passaparola. Le migliori referenze devi riceverle da chi ha già fatto il percorso e ha già ottenuto i risultati che tu auspichi.
- Valuta attentamente l’offerta commerciale. Gli atteggiamenti spregiudicati e gli sconti dell’ultimo minuto sono una pratica che denota scarsa qualità.
Come avrai avuto modo di capire, come si sceglie un Coach o una Scuola di Coaching non è affatto un argomento semplice. Sono a disposizione per ogni ulteriore approfondimento.
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