Come imparare a parlare di te stesso? Puoi imparare a parlare di te, a seconda delle situazioni, trovando il giusto equilibrio nelle cose da dire e da non dire e nel modo in cui parli di te.
Come imparare a parlare di te stesso: come comportarti nelle relazioni
Scoprire come imparare a parlare di te stesso significa, prima di tutto, conoscere te stesso, le cose che ami, le tue passioni, le cose che ti entusiasmano e che ti rappresentano.
Parlare dei tuoi interessi sicuramente ti fa apparire come una persona attiva, motivata, che ha degli obiettivi, e, cosa non meno importante, quando parli di quello che ami, ci sono entusiasmo nel tuo modo di parlare e un maggiore desiderio di aprirti agli altri.
Va da sé che devi porre attenzione alle reazioni di chi hai di fronte: se vedi disinteresse, puoi passare a un altro argomento. Non è detto che una persona che ha passioni diverse dalle tue non si mostri coinvolta, molto dipende anche dal carattere di chi hai di fronte. C’è chi ama conoscere e chi preferisce trattare argomenti che lo riguardano e su cui può dire la sua. Il che significa anche lasciare spazio al tuo interlocutore, per valutarne partecipazione e ascolto.
Imparare a parlare di te stesso significa trovare la giusta misura tra un atteggiamento troppo remissivo e uno troppo arrogante. Per fare un esempio, se parli del tuo amore per lo sport e lo fai in modo poco convinto, sembrerà che ti stai addentrando in un argomento che, in realtà, ti compete poco. Se, di contro, lo fai vantando tutti i tuoi traguardi e quanto sei più bravo degli altri, rischi di apparire presuntuoso e di non essere stimolare desiderio di ascolto e confronto.
Nelle relazioni interpersonali, amichevoli o amorose che siano, imparare a parlare di te stesso vuol dire imparare a essere autentico: non devi piacere per forza, devi piacere per quello che sei. Non millantare cose che non ti appartengono solo per buttare fumo negli occhi: cerca di padroneggiare le cose di cui sei sicuro e che, soprattutto, raccontano te, non di un altro.
Innanzitutto, anche la migliore messinscena dura poco. Inoltre, se il tuo interlocutore non è disattento, noterà se sei sincero o stai fingendo solo per piacere o per compiacere.
Se sei sicuro del tuo valore, non hai bisogno di ricorrere a nessun escamotage.
In generale, quando parli di te stesso cerca di guardare il tuo interlocutore: ti aiuterà a valutarne interesse e attenzione, a fargli capire che per te è importante rivolgerti proprio a lui e, soprattutto, guardare una persona negli occhi anziché guardarti attorno come stessi parlottando di cose di poco conto, fa capire al tuo interlocutore che gli argomenti che stai trattando, per te, sono importanti.
Altro aspetto importante: per quanto riguarda la domanda Come imparare a parlare di stesso nei rapporti interpersonali, cerca di trattare con attenzione gli argomenti delicati, soprattutto se non conosci abbastanza il tuo interlocutore: temi come la politica e la religione vanno maneggiati con una grande ampiezza di vedute. Puoi ricorrere all’Assertività per dire la tua, ma in modo da evitare discussioni.
In merito a questioni delicate, non aver paura di mostrarti vulnerabile, ma, se ti sembra che il discorso metta a disagio il tuo interlocutore, prenditi del tempo per farti conoscere un po’ per volta.
Come imparare a parlare di te stesso: I colloqui di lavoro
Come imparare a parlare di te stesso a un colloquio di lavoro? Innanzitutto, per non sbagliare, informati bene sulla posizione che andresti a ricoprire e di cosa si occupa l’azienda a cui ti stai rivolgendo. Al giorno d’oggi, anche i social possono esserti di aiuto, soprattutto per sapere cosa ne pensano quanti hanno già fatto esperienza in quell’ambiente e per scoprire il modo in cui l’azienda, tendenzialmente, si rivolge al pubblico: se è un modo molto formale o più informale.
Quando ti chiederanno di parlare di te, racconta le tue esperienze pregresse e, se non si sono concluse nel migliore dei modi, cerca di mantenerti obiettivo, evitando i commenti negativi e di giustificare la fine di un rapporto di lavoro addossando tutte le colpe agli altri. Di contro, mostrati pronto a metterti in discussione e, soprattutto, evita di indugiare troppo sugli aspetti negativi, anche perché rischieresti di autosabotarti inoltrandoti in un argomento che, potenzialmente, potrebbe smorzare il tuo entusiasmo.
Se i tuoi interessi al di fuori del lavoro possono essere utili nell’economia del discorso – ad esempio, fai volontariato e vuoi sottolineare la tua capacità di lavoro di gruppo -, tirali pure in ballo, cercando di non uscire troppo dal tracciato.
Imparare a parlare di te stesso in un colloquio di lavoro presuppone una certa dose di Autostima: se non credi tu in te stesso, non ci crederà di sicuro chi non ti conosce. Sii consapevole, sii sicuro di te, ma senza diventare arrogante: conoscere te stesso vuol dire riconoscere pregi e difetti e sapere che i primi si possono affinare e i secondi si possono smussare.
Alla domanda Come imparare a parlare di stesso in un colloquio di lavoro, pertanto, quando ti verrà chiesto Mi parli di lei, non dimenticare:
– Di raccontare le tue esperienze pregresse, soffermandoti sulle parti più importanti, ovvero le tue mansioni, cosa hai imparato e cosa ti ha lasciato quell’esperienza;
– Di descrivere le tue abilità, in cosa sei particolarmente preparato e per cosa sei particolarmente portato;
– Di dedicare parte del discorso a chi sei a livello umano, cercando di enfatizzare quelle parti che possono essere ricondotte a quanto farebbe di te un’ottima scelta per il ruolo proposto.
Come imparare a parlare di te: gli strumenti del Coaching
Per imparare come parlare di te, puoi trovare un valido aiuto in una serie di strumenti del Coaching che riguardano Consapevolezza e Comunicazione:
- Ascolto attivo e Comunicazione efficace. Per un Coach è fondamentale saper ascoltare e saper comunicare in modo efficace con il Cliente. E, a tal proposito, il Coaching insegna come porti all’ascolto dell’altro, come sospendere il giudizio e imparare a relazionarti con chiunque, come interpretare il linguaggio del corpo di chi hai di fronte, così da valutarne comprensione e attenzione, e come accertarti che il messaggio che vuoi dare sia stato recepito.
- Obiettivi. In questo senso, il Coaching può esserti utile in due modi: se fai fatica a comunicare te stesso agli altri, quale che sia il contesto, puoi darti una serie di obiettivi di crescita in questa direzione e allenarti un po’ per volta per migliorare. Inoltre, soprattutto in un colloquio di lavoro, imparare a individuare i tuoi obiettivi e, di conseguenza, a saper illustrarli a chi hai di fronte, ti farà apparire come una persona organizzata e lungimirante.
- Gestione delle Emozioni. Quanto è importante lasciare trapelare le emozioni in una comunicazione, così da coinvolgere chi abbiamo di fronte e, soprattutto, da fare sentire in modo palpabile quanto gli argomenti che trattiamo ci coinvolgono? Tanto. E, nel Coaching, conoscenza e gestione delle emozioni, al fine di conoscere te stesso e di comprendere l’altro, sono cose fondamentali. Per questo è importante che tu riesca a riconoscere le tue emozioni e a raccontarle agli altri.
- Autostima. Sii consapevole di te stesso. Se non sai avere uno sguardo critico verso di te, chiedi a chi ti conosce bene, a qualcuno di cui ti fidi e che sai essere onesto e obiettivo. È importante che impari a individuare in cosa sei bravo, quali sono le tue abilità, le tue qualità, in cosa ti distingui, perché è su queste cose che devi porre l’accento. E devi farlo senza falsa modestia: le persone sicure di loro piacciono perché trapelano la loro consapevolezza e la loro sincerità. E, come ti ho già detto, se non credi tu in te stesso, difficilmente lo faranno gli altri.
Come imparare a parlare di te: Errori da evitare
Ci sono almeno quattro errori da evitare nell’imparare come parlare di te stesso:
- Parlare solo di te stesso senza prestare attenzione al tuo interlocutore, dimenticando di monitorare il suo interesse e la sua attenzione;
- Cercare solo argomenti di facile presa, come se il tuo unico obiettivo fosse piacere in ogni modo possibile;
- Apparire eccessivamente insicuro, lontano, distratto anche mentre stai parlando di te stesso e delle cose che ti appassionano;
- Al contrario, rischiare, con un atteggiamento snob e arrogante, di sembrare eccessivamente sicuro di te, tanto che gli altri diventano solo degli specchi in cui ammirare la tua perfezione anziché persone da cui puoi imparare e con le quali puoi confrontarti.
Capire come imparare a parlare di te vuol dire anche comprendere che non è necessario descriverti per filo e per segno: se sai parlare di te, la persona che sei, i tuoi valori, le tue passioni, il tuo modo di essere verranno fuori. Per questo è è utile e importante imparare a raccontarsi.
Tag: ascolto attivo, comunicazione efficace, parlare di se, parlare di se stesso