Coaching Alimentare e i falsi miti delle diete… prova a prenderti cura di te per dimagrire (e a non fare confusione sul metodo del Coaching)
Scopriamo insieme alcuni concetti fondamentali del Coaching Alimentare.
Immaginiamo la vita come un sistema che cresce e si sviluppa verso nuove scoperte del mondo. Mentre tutto cresce, si sviluppa e si estende, immaginiamo anche che l’energia che si sprigiona possa rappresentare il carburante che ci spinge verso una vita migliore.
Coaching Alimentare e cura di sé sono entrati a pieno titolo negli interessi della nostra società perché sono alla base di bisogni e presupposti culturali importantissimi: crescere, migliorare e autorealizzarsi.
Prendersi cura di sé, evolversi, prosperare appartengono alla storia evolutiva dell’uomo; sono degli elementi fondamentali che caratterizzano, anche, l’indispensabile percorso di crescita e miglioramento personale. Amarsi, migliorare il proprio stile di vita, sono i pilastri portanti del Coaching Alimentare, e, per di più, una filosofia che affonda le radici nel concetto di “stile di vita sano”.
Prendersi cura di sé è un bisogno rintracciabile anche nelle culture più antiche.
Fin dai tempi degli egizi l’uomo sentiva il bisogno di mantenere uno standard ottimale di salute e bellezza. E in quella cultura, i riti di mummificazione miravano a rendere il corpo immortale perché considerato “luogo sacro”. Gli egizi confidavano che la vita e la bellezza potessero continuare oltre la morte; curare il corpo, mangiare correttamente, era una pratica importantissima che aveva anche un significato spirituale. Per gli egizi, il mondo doveva essere proteso alla bellezza e all’armonia e tutto doveva essere in perfetto equilibrio psicofisico inteso come sorgente di piacere e salute.
Più tardi, per i greci di Socrate, il celebre motto “conosci te stesso” veniva sempre associato ad un altro famoso precetto: “prendersi cura di sé”. Questa pratica costituiva una regola fondamentale nell’arte di vivere secondo un progetto di vita integerrimo ed era considerata una condotta personale di largo consenso morale e sociale. Dopo migliaia di anni, prendersi cura di sé è sempre un impegno forte, sano e costante, un modo di vivere in maniera completa ed appagante la propria esistenza.
Coaching alimentare fuori dalla confusione.
La cura di sé non va confusa con la solita dieta dimagrante, il wellness, la cura estetica perché essa è innanzitutto una strada sicura verso l’equilibrio e la gioia di vivere; un “progetto di vita” dove la persona è posta in primo piano. Non c’è prescrizione, non ci sono i consigli dell’esperto e non ci sono doverizzazioni. Il Coaching Alimentare, quindi, non si sovrappone all’attività dei più noti professionisti dell’alimentazione; ha una sua specifica collocazione culturale e operativa nella quale il Coaching viene offerto al Cliente come metodo per raggiungere i suoi obiettivi di benessere, cura di sé e dimagrimento.
Il vero Coaching Alimentare: alla base di una vita felice c’è una vita sana!
Come società evoluta abbiamo sviluppato la capacità di innovare, produrre, costruire, ma alcune funzioni importantissime sono regredite con il progredire della civiltà. Con l’avvento del progresso si sono sviluppate nuove malattie dovute principalmente alla sedentarietà, allo stress, ai cibi raffinati, agli eccessi alimentari e, in special modo, all’abuso di farmaci. Abbiamo perso ogni buon istinto verso una sana alimentazione che ci ha caratterizzato per migliaia di anni.
Coaching Alimentare partendo dalla filosofia che lo sottende.
Un tempo tutti erano sicuramente più magri e vi erano persone che si ammalavano pochissime volte nella vita. Certo, esisteva un indice di mortalità molto più alto, ma pensate per un istante agli eserciti di malati di oggi. Nonostante tanto benessere, tanta sicurezza, libertà, agiatezza, l’uomo moderno sembra più debole, più triste, più intossicato, più malato, grasso e infelice di quanto lo sia stato in tutta la sua storia evolutiva.
In natura avete mai visto un animale obeso? Perché l’uomo, la specie animale più intelligente, invece di risolvere il problema sembra crearselo?
Pensate alla pubblicità delle tante diete: se solo una di queste funzionasse davvero, il problema sarebbe risolto. Il limite delle diete è di agire solo nella direzione della restrizione senza curare molti aspetti che invece nel Coaching Alimentare diventano preminenti. Pensateci… una dieta interviene sui sintomi e non sulle cause!
Coaching Alimentare partendo da una domanda: cosa c’è “sotto”?
Il Coaching Alimentare interviene sui meccanismi che sottostanno a una cattiva alimentazione, sui comportamenti errati e soprattutto sulla comprensione più profonda del concetto legato alla cura di sé. Limitare le quantità di cibo è un aspetto fondamentale; mangiare bene allunga la vita, ritarda nettamente il deterioramento fisiologico, compreso quello del sistema immunitario. Il Coaching Alimentare sviluppa (e amplifica) questo concetto partendo dall’obiettivo di rafforzare l’autostima, l’autoefficacia, la motivazione, i desideri e le mete da raggiungere.
E’ bene puntualizzare che il Coaching Alimentare agisce sempre (e rigorosamente) fuori da un quadro patologico (o dei disturbi del comportamento alimentare); esso non interviene nel quadro psico-patologico, ma esclusivamente in quello motivazionale. Il Coaching alimentare si lega e sostiene la persona nell’interpretare uno stile di vita sano, sul progetto di cambiamento e sullo sviluppo della cura di sé.
Ridurre l’apporto di calorie, rimane ovviamente un aspetto fondamentale ad appannaggio del medico o del professionista: la riduzione o il cambio di cibo migliora (e allunga) la vita, ma occorre farlo sotto stretto controllo medico. Il Coaching Alimentare riesce a rispondere in maniera esaustiva (e continuativa) alle esigenze motivazionali e di cambiamento comportamentale legate alla vita sana e al dimagrimento.
Fare formazione sul Coaching Alimentare.
Si tratta semplicemente di diventare un Coach Professionista. Di capire cos’è il Coaching, come funziona e come opera un Coach. Si tratta, in altre parole, di acquisire un modus operandi professionale, orientato alla cura di sé, alla generazione di piani d’azione specifici e obiettivi concreti e puntualmente misurabili.
Il Coaching Alimentare rappresenta un approccio multidisciplinare, che, visto in un ambito filosofico e metodologico, promette risultati efficaci e duraturi. Il Coaching Alimentare detossifica finalmente la nostra alimentazione.
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