Nel segno della coerenza e del nostro modo di concepire il Coaching la nostra parola d’ordine è: Cura di sé!
La cura di tutto ciò che a fine giornata può condizionare il nostro stato emotivo: cura delle relazioni, cura della propria formazione, cura di mantenere un giusto equilibrio tra la vita privata e professionale.
Cerchiamo continuamente di crescere e di svilupparci come individui, di migliorarci reciprocamente come persone e come gruppo; stiamo scoprendo che, sforzandoci di farlo con impegno, tutto questo ci porta a realizzare i nostri sogni.
L’impegno è massimo per raggiungere un grado di eccellenza per noi stessi, per i nostri clienti e le persone a noi care: una vita che possa migliorare fattivamente la qualità delle nostre relazioni professionali e private e renderci forti oltre ogni limite ed aspettativa.
Noi siamo un gruppo coeso, gente che si vuole bene, che si stima e che per la crescita del gruppo è disposta anche a rinunciare ad una parte del proprio successo personale.
In sostanza l’azione del dare e la grande cooperazione entrano nelle nostre vite (….e nella nostra azienda) perché sono profondamente legate a sensazioni di piacere, un piacere per certi versi egoistico (ma estremamente salutare per tutti) che avvolge e sostiene ogni nostro progetto.
A tal proposito mi torna in mente una frase celebre del Dalai Lama che in azienda citiamo spesso: “Gli egoisti stupidi pensano a se stessi e il risultato è negativo. Gli egoisti saggi pensano agli altri, li aiutano e ne ottengono persino dei benefici”.
Noi di Prometeo Coaching cerchiamo di essere bio-logici (“bios” = “vita” in greco) e rispettare la logica della vita! A questo punto abbiamo compreso che solo prendendoci cura di noi stessi possiamo aiutare e prenderci cura degli altri.
Essere utili e avere la presunzione di aiutare qualcuno impone “essere presenti a se stessi”: imparare a “percepire” il proprio corpo, le proprie emozioni, la propria motivazione, riservando verso di sé una grande attenzione.
Avere il coraggio di fare questo significa monitorare il proprio stato fisico, prendersi cura del proprio corpo, ascoltare i propri sentimenti, dialogare, socializzare, confidarsi perché quando si condivide una gioia essa aumenta e quando si condivide un dolore esso diminuisce.
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