Meditare per migliorare la qualità della vita

Viviamo nella frenesia e meditare può migliorare la qualità della tua Vita.

Presi nel turbine della vita corriamo senza sosta: i figli da accompagnare a scuola, il traffico, il lavoro, la coda alle poste e in banca, il pranzo da cucinare, la casa da pulire e mille altre attività.
Le frasi di molti sono: “…in questo periodo non mi sento particolarmente in forma!”, “…sono sempre stanco!”, “…oggi mi sento particolarmente distratto, svogliato, privo di energie!”

Queste sono le tipiche esclamazioni di chi non riesce a utilizzare appieno le proprie risorse e le proprie potenzialità.
Il motivo? Lo stress e tutte le conseguenze che derivano da una scarsa cura di sé!

Siamo talmente abituati a ignorare i “campanelli di allarme”  del nostro corpo da non prestare più alcuna attenzione ai leggeri mal di testa, agli sbalzi di umore, alla stanchezza fisica e mentale.
Lo stress è sempre più presente nella nostra vita e crea incredibili squilibri psicofisici.

Fortunatamente esiste uno strumento molto potente per ridare nuovo slancio alla qualità della nostra vita: la meditazione.

Per noi occidentali il verbo meditare è un po’ ambiguo.
I più pensano subito a una pratica bizzarra. Il problema si accentua quando chi si avvicina a tale pratica senza la giusta preparazione: tutto rischia di sconfinare in un ridicolo vezzo modaiolo.

Meditare, è una parola che deriva dal latino (meditari) e significa “esercitarsi”.
La meditazione è una pratica molto antica e oggi viene considerata con un crescente interesse anche dagli ambienti scientifici.

Fare meditazione vuol dire far “esercizio attraverso il cervello”, il vero scrigno della vita e delle nostre risorse.
I risultati scientifici di alcune ricerche (le più interessanti provengono dall’Università del Wisconsin – Stati Uniti) hanno dimostrato che meditare produce effetti biologici, ossia genera delle vere e proprie modificazioni dei meccanismi interni e delle connessioni del cervello.
In particolare, la parte del cervello associata alle emozioni positive e al buonumore risulta più attiva nelle persone che praticano la meditazione regolarmente.

La meditazione è una tecnica semplice che dovrebbe far parte della pratica quotidiana di ogni individuo.
E’ importante capire che tutti possono meditare e alcune categorie professionali “a rischio” (come ad esempio top-manager, atleti professionisti, allenatori, persone dello spettacolo, ecc.) dovrebbero praticarla anche più volte al giorno. E poi, è utile chiarirlo: fare silenzio dentro di sé non è appannaggio dei profeti o dei maestri spirituali, meditare non è una pratica da santone e non ha nulla a che fare con l’ascetismo.

Spesso, con i miei clienti, paragono la meditazione alla ginnastica: si comincia con un po’ di fatica ma velocemente si migliora. La meditazione dà i suoi migliori risultati se associata ad esercizi di respirazione, concentrazione, focalizzazione e visualizzazione.
E’ un modo di meditale all’occidentale più vicino alla nostra cultura.

In fondo rifletti… basta rifarci alla civiltà occidentale antica: i nostri avi, fin dalle culture greco-romane, hanno meditato per centinaia d’anni.
Quanto sarebbe utile tornare ad apprezzare modi antichi di interpretare l’esistenza?
Quanto sarebbe bello riuscire a sottrarsi dalla frenesia per cercare di ritornare sulle cose fondamentali dell’esistenza stessa, riflettere sul presente, sulla propria visione del futuro, sui propri obiettivi?

Segui un buon consiglio: impara a meditare!