Gli Esercizi per Migliorare l’Ascolto sono utili in ogni ambito della vita perché un migliore ascolto ci permette di capire chi abbiamo di fronte e di creare comprensione e sintonia nelle relazioni.
Esercizi per migliorare l’ascolto, perché è importante imparare ad ascoltare
Spesso diamo per buono di saper ascoltare semplicemente perché prestiamo attenzione al nostro interlocutore, cerchiamo di non interromperlo e riusciamo a dire la nostra in merito a quanto ci ha raccontato. Eppure, un ascolto attivo efficace non è una cosa semplice né naturale, piuttosto può diventarlo con il tempo, con l’allenamento, affinando volontà e capacità grazie a pochi, ma funzionali esercizi per migliorare l’ascolto.
Sei esercizi efficaci per migliorare l’ascolto
Di seguito ho riportato sei esercizi semplici ed efficaci da fare da soli o durante una conversazione per migliorare l’ascolto attivo. È importante poter essere concentrati mentre vengono eseguiti, in modo da interiorizzarli al meglio e da rendersi conto, con il tempo e la pratica, dei progressi fatti.
- #1 – Dedicare del tempo al silenzio.
A patto di non abitare o lavorare in un luogo isolato e tranquillo, perlopiù siamo immersi nei rumori delle città e nel vocio di strade e locali. Allontanarsi di tanto in tanto dal frastuono e godersi il silenzio aiuta a prestare più attenzione ai suoni, a coglierli e riconoscerli.
- #2 – Imparare a distinguere tra più suoni.
Allenarsi a distinguere tra suoni diversi e magari confusi è un ottimo esercizio per imparare a gestire l’attenzione e a indirizzare la concentrazione verso qualcosa di specifico, isolandolo e isolandosi da tutto il resto. Parlare di esercizi per migliorare l’ascolto non vuol dire riferirsi unicamente al momento del dialogo con un interlocutore, l’ascolto può essere allenato in qualunque momento e in relazione a qualsivoglia suono.
- #3 – Fare un riassunto di quanto ascoltato.
È un esercizio che possiamo fare con un interlocutore, ma anche seguendo un programma televisivo, registrandolo e rivedendolo dopo aver scritto un riassunto di quanto abbiamo ascoltato. Si tratta di un esercizio per migliorare l’ascolto davvero utile, ma solo se abbiamo obiettività e senso critico tali da farci ammettere se abbiamo davvero centrato il senso del discorso o se dobbiamo rimetterci in ascolto, cercando di prestare più attenzione a chi sta parlando.
- #4 – Fare domande all’interlocutore.
Alla fine di un discorso o, comunque, dopo qualche minuto di ascolto, porre delle domande al nostro interlocutore ci servirà ad avere delucidazioni sulle parti poche chiare, senza glissare su di esse come niente fosse, e a verificare, come in un test di autovalutazione, se abbiamo davvero ascoltato e compreso appieno quanto la persona che ci sta parlando ha voluto dirci e quali sono le emozioni che ha provato durante il suo discorso.
- #5 – Chiedere all’interlocutore di fare delle domande.
C’è la possibilità che il nostro interlocutore, durante il suo conversare, desideri che cogliamo in particolare dei passaggi, dei dettagli che potrebbero sfuggirci. Come esercizio per migliorare l’ascolto, oltre a essere noi a fare domande di verifica al nostro interlocutore, possiamo lasciare che sia lui a farci delle domande per renderci conto di quanto abbiamo recepito appieno quelle parti del discorso che il nostro interlocutore ritiene fondamentali.
- #6 – Imparare a osservare, non solo ascoltare.
Un ascolto efficace non si basa solo sull’udito e sulla capacità di impiegarlo con volontà e attenzione. Tra gli esercizi per migliorare l’ascolto, pertanto, non possiamo che menzionare l’importanza che almeno un altro senso riveste nell’ascolto e nella comprensione dell’altro, ovvero la vista. Esiste un linguaggio non verbale, che si compone di gesti, di mimica facciale, di movimenti del corpo, di reazioni fisiche più sincere delle parole e in grado di comunicare messaggi importanti, soprattutto a livello emotivo. Per questo è importante imparare a impiegare appieno udito e vista durante l’ascolto, cosa che ci permette anche di cogliere coerenza e discrepanze nella comunicazione del nostro interlocutore.
Il Coaching e gli esercizi per migliorare l’Ascolto
Quando apprendiamo il metodo del Coaching, tra gli argomenti trattati ci sono la Comunicazione efficace e l’Ascolto attivo. “Nessuno nasce capace”, come si suol dire, e anche la persona più brava ad ascoltare, quella che con più naturalezza sa porsi in sintonia con il proprio interlocutore e dimostrarsi, dunque, un Coach promettente, può incontrare i suoi ostacoli nel mettersi pienamente all’ascolto dell’altro.
Nel Coaching, quanto più l’ascolto è ottimale, tanto più efficientemente un Coach può aiutare un Cliente. Per questo, anche chi già è abituato a prestare attenzione al proprio interlocutore può provare gli esercizi per migliorare l’ascolto, mettendo alla prova la concentrazione tanto a livello di qualità quanto a livello di durata, sia per mantenersi allenato sia per correggere, fuori dal momento professionale, possibili inciampi.
Migliorare l’ascolto imparando ad ascoltarsi
Tra gli esercizi per migliorare l’ascolto ce n’è uno che è un punto di partenza fondamentale in tanti ambiti della vita e in tanti argomenti trattati parlando di Coaching, compreso l’ascolto efficace. Per imparare ad ascoltare gli altri, dove per ascolto si intende la volontà di udire le parole e recepire le emozioni, è fondamentale imparare ad ascoltare se stessi in modo autentico e costante, riuscendo a individuare le emozioni provate.
Gli esercizi per migliorare l’ascolto, di noi stessi e degli altri, dimostrano tutta la loro efficacia nella gestione delle relazioni, sia quelle private sia quelle lavorative, e nella soddisfazione che possiamo trarne.
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