Attenzione, Coaching e… essere centrati!

L’attenzione è una delle qualità preponderanti degli esseri umani. L’attenzione è quel processo cognitivo straordinario che ci permette di selezionare stimoli, ignorandone altri.

L’accesso all’attenzione avviene per scelta diretta e consapevole: per essere concentrati occorre volerlo e quindi fare uno sforzo di volontà!

Emozioni come la paura, la gioia e la speranza in un futuro migliore, si contendono la nostra attenzione ed è proprio in questo caso che occorre ragionare sulla scelta cosciente di essere concentrati.

In fondo pensateci… se desideriamo che accada una cosa, non dobbiamo far altro che prestarvi attenzione.

Attenzione ed Emozioni

L’attenzione è una forza enorme che ha una notevole influenza sulla qualità della nostra vita poiché riesce a condizionare le nostre emozioni; illustri ricercatori e studiosi hanno stabilito, infatti, che esiste un filo diretto tra attenzione ed emozioni.

E’ proprio attraverso questo meccanismo che possiamo pensare di utilizzare l’attenzione per avere accesso alle nostre emozioni più profonde, con la consapevolezza che il flusso è bi-direzionale: l’attenzione influisce sulle emozioni e viceversa.

Più volte in questo blog abbiamo parlato di atteggiamento positivo e di come noi esseri umani possiamo scegliere di notare “il lato positivo” delle cose. Per altro tutti intuiamo che non è semplicissimo domare l’emozione della paura o governare uno stato d’ansia.

Chiariamolo subito: per migliorare l’attenzione occorre allenamento!

Cos’è l’Attenzione

L’attenzione è il processo attraverso il quale l’individuo può focalizzarsi selettivamente sulle circostanze della vita. Fisiologicamente, nel  cervello umano è un processo complesso che richiede la coordinazione di più parti e per questo richiede un po’ di pratica. Quando il lobo frontale e quello parietale cominciano a coordinarsi perfettamente, l’attenzione aumenta.
Tale stato viene definito da molte persone “essere centrati” e nella  mia carriera l’ho potuto osservare tante volte soprattutto lavorando con “top Atleti”.

Sperimentando questo lavoro di addestramento e coordinazione mi sono accorto che le “stelle dello Sport” non sono prive di squilibri e paure (in alcuni casi l’intervento di Sport Coaching viene svolto principalmente nel campo delle emozioni), ma attraverso l’allenamento mentale e la focalizzazione sulla missione sportiva anche gli atleti “più resistenti” riescono a superare brillantemente l’empasse.

Il segreto dell’Attenzione

Il segreto è quindi svolgere un lavoro di consapevolezza emotiva, strutturare obiettivi chiari rivolti al futuro e avere piani d’azione utili a conseguirli.

Questo meccanismo (abbastanza semplice da organizzare e stimolare per un Coach Professionista preparato) dimostra l’attitudine che ha il cervello di modificare l’attenzione da una emozione negativa a un’altra finalità.

Quando un essere umano lascia che la propria attenzione venga rapita da emozioni negative, il livello d’ansia aumenta. Puntare il proprio interesse verso qualcos’altro fa in modo che l’attenzione aumenti con un grande beneficio nei confronti dell’essere centrati e vincenti.