Qual è la differenza tra esistere e vivere?
Come può il percorso di Coaching farti passare da uno stato di semplice percezione dell’esistenza all’appagante sensazione dell’essere vivo?
Credo che filosofi, psicologi e sociologi si siano avvicendati per anni nell’arduo tentativo di dare una risposta di senso compiuto ad un quesito così profondo. Eppure, ancora risulta difficile per molti superare i limiti o spezzare le catene (a voi la scelta della metafora), che incastrano la persona in una specie di limbo sociale e ci impediscono di vivere meglio e da vero protagonista il nostro tempo.
Oggi mi piacerebbe affrontare questa tema, senza l’ambizione di sostituirmi ai grandi filosofi o altri, ma raccontandovi di ciò che vedo ogni giorno, con i miei clienti, del loro “risveglio” e di quanto sia gratificante per me e per loro passare dall’esistere al vivere!
Potremmo definire la condizione dell’esistere come l’aspetto grigio della nostra vita. Il susseguirsi semplice dei giorni l’uno dopo l’altro, senza la percezione dell’entusiasmo, con la sensazione della vita come un semplice insieme di routine e abitudini che non permettono altri spazi. Consideriamo l’esistere come un atto di presenza, la forma “base” della percezione di essere noi, un po’ come quando siamo travolti dagli impegni, e non c’è mai il tempo di fare tutto. Semplicemente “esistere” porta con se il sapore del nulla.
Vivere al 100% con il Coaching
La differenza che c’è tra esistere e vivere passa dalla consapevolezza del nostro essere nel tempo che viviamo. Chi inizia un percorso di Coaching arriva sempre con un desiderio ben preciso: migliorare la sua vita! Migliorare cioè la propria esistenza (esistere), raggiungendo i propri obiettivi, sviluppando la propria autostima e sentendosi realizzato (questo è vivere!).
Il Coaching induce nel Cliente, tramite una serie di domande potenti, l’attivazione della consapevolezza: di ciò che si è e della vita che si sta conducendo, in un processo di graduale incremento dell’attenzione per le proprie abitudini, i propri bisogni, le proprie risorse e i propri spazi potenziali.
Porre attenzione all’esistere è il primo passo verso la consapevolezza di vivere. Soprattutto, essere in grado di “realizzare” la nostra posizione nel mondo ci dà l’occasione di gestire al meglio il tempo che abbiamo a disposizione, prima che sia troppo tardi!
Consigli per vivere la vita che hai sempre voluto
Eccone alcuni per te.
- Ascoltati: come stai? Quali sono le emozioni che stai provando, quanto ti senti stanco o “dove sono i tuoi piedi” (diceva un mio grande maestro)? La consapevolezza della tua vita inizia da te.
- Rispetta i tuoi tempi con responsabilità: è vero, abbiamo spesso a che fare con delle scadenze e professionalmente parlando è utile e corretto rispettarle. Ma è pur vero che anche noi siamo a scadenza (questa si chiama dura realtà)! Questo non ti consente di vivere facendo quello che vuoi, quando vuoi e come vuoi, ma dovrebbe farti riflettere sul “giusto equilibrio” che ti concede di portare a termine le tue scadenze senza perdere di vista te stesso.
- Frequenta i tuoi amici: non importa quanti siano, se uno, due o mille. Ciò che sei è anche grazie a loro, al loro sostegno, alla loro presenza, al modo che hanno di parlarti, ascoltarti e litigare. Ognuno di noi si specchia negli occhi delle persone significative, quelle che ci conoscono “meglio di noi stessi” o semplicemente ci regalano feedback di chi siamo, con amore.
- Dedica spazio alla tua famiglia: di qualsiasi genere sia, chiunque tu consideri famiglia. Accogliente o difficile che possa essere, ci dice sempre tanto di noi, ci consente di riconoscerci e riconoscere aspetti della nostra vita che ci aiutano a capire chi siamo (e da dove veniamo).
- Coltiva i tuoi interessi: dai regolarità allo svolgimento delle attività che ti piacciono. Sport, lettura o musica, qualsiasi sia il tuo interesse cerca di praticarlo con assiduità, costanza e impegno.
Un riassunto? Togli il pilota automatico alla tua vita!
Questi sono i miei consigli per te, i consigli che ho maturato mentre vedo i miei clienti, durante i percorsi di Coaching, sviluppare consapevolezza dell’esistere e sull’esistere …e iniziare a vivere.
E tu, esisti o sei impegnato a vivere la tua vita?
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