Self Coaching: migliora la tua Vita. Scopri le Basi Filosofiche del metodo per vivere la vita che hai sempre desiderato.
Migliorare la qualità della vita è un’arte! Prova il Self Coaching
Lo spirito del Self Coaching sta tutto nel cambiamento e nel senso di responsabilità personale. In futuro l’esigenza di essere persone flessibili e particolarmente organizzate non diminuirà, anzi, non potrà che aumentare.
Siamo quello che scegliamo di essere anche quando non raccogliamo la sfida del cambiamento. Eppure, il miglioramento della vita, lo sviluppo personale e la stessa felicità sono un ambito traguardo che accomuna gli esseri umani di ogni epoca e di ogni luogo.
Competitività, innovazione tecnologica, comunicazione globale, disordine economico e sociale caratterizzeranno ancora per molti anni la nostra società.
E’ proprio per questo motivo che con il passare del tempo mi convinco, sempre di più, che a tale situazione sopravvivrà solamente chi riuscirà ad adattarsi a questo “nuovo modo di vivere”; nei prossimi decenni l’obiettivo sarà “imboccare la strada del miglioramento, della qualità e dello sviluppo centrato sulla persona”.
Che cos’è il Self Coaching
Il Self Coaching modifica gli atteggiamenti e i comportamenti ed ha, per questa ragione, molteplici applicazioni sul luogo di lavoro e fuori di esso.
Chiariamolo subito: il Self Coaching è un metodo particolare e come tale va considerato “vera e propria arte di vivere”.
E’ un metodo perché il procedimento da seguire permette di rincorrere uno scopo secondo un piano prestabilito e un ordine propedeutico. E’ un’arte inquadrata nel suo significato più ampio, perché comprende un’attività umana che favorisce forme di creatività e di espressione.
C’è da considerare, infatti, che ogni arte poggia su accorgimenti tecnici, abilità (innate o acquisite), norme comportamentali derivanti dallo studio e dall’esperienza diretta.
Il Self Coaching è quindi un’arte in cui è possibile rifugiarsi nei momenti di difficoltà, quando la vita si fa competitiva al massimo e la sfida del cambiamento fa vacillare le sicurezze… quando la qualità della vita viene compromessa da un diffuso senso di instabilità. In questa ottica, il Self Coaching diventa “cultura di sé”, crescita, sviluppo e miglioramento personale.
Il Self Coaching è un metodo capace di generare benessere e valore. Tutto parte da una crisi… una crisi benevola perché caratterizzata dal significato originario indicante scelta, decisione, separazione da qualcuno o qualcosa.
Intendiamoci: con il metodo del Self Coaching siamo fuori da ogni implicazione e sofferenza psicologica e soprattutto fuori da ogni tipo di esaltazione narcisista e momentanea.
Certo la crisi deve accompagnarsi al bisogno di definire una direzione, una tensione interiore che favorisca una realizzazione collocata nel futuro (intesa come meta da raggiungere, come approdo desiderato).
Le Basi Filosofiche del metodo del Self Coaching
Per capire il Self Coaching dobbiamo partire dall’impianto culturale e generale del Coaching: conoscere se stessi, interrogarsi, migliorare, desiderare, emozionarsi per qualcosa da “fare”, da “avere”, per il desiderio di “essere” o di “appartenere”. Se desideri capire cos’è il Coaching e approfondire leggi questo post > definizione di Coaching.
Non si possono trovare risposte senza porsi domande e niente si attiva se non c’è una giusta tensione verso un sogno, una meta, un obiettivo realistico.
Per questo motivo l’impianto strategico del Self Coaching persegue una prima tappa fondamentale: conoscere se stessi e desiderare di migliorare la qualità della propria vita.
Non ci sono pericoli o controindicazioni: in esso, commettere errori non produce conseguenze, il peggior risultato che potrebbe capitare è di rimanere al “blocco di partenza” e non ottenere il miglioramento auspicato.
Pensateci per un istante… Socrate e i principali filosofi greci, iniziarono a fare (e a farsi) domande sulla qualità della vita migliaia di anni fa; conoscere se stessi era alla base di una “vita virtuosa”. Purtroppo, ancora oggi, le conquiste dell’umanità non hanno permesso di raggiungere la piena conoscenza di sé.
A tal proposito spesso mi pongo una domanda: e se il grande Socrate apparisse all’improvviso tra noi? Probabilmente le sue prime impressioni potrebbero indurlo a pensare che l’essere umano si sia avvicinato parecchio ai suoi Dei; ma poi, ne sono certo, senza lasciarsi abbagliare dal progresso e dalle conquiste dell’uomo, sarebbe pervaso da un forte senso di smarrimento.
Tipico esempio di una buona pratica di Self Coaching, quindi, è farsi delle domande sul senso della vita, sul proprio modo di essere e di percepire il mondo.
Il Self Coaching non è una strategia volta a inquadrare difficoltà o deficit, ma, al contrario, si concentra sui tratti positivi e sul potenziale a disposizione; non propone un approccio giudicante, anzi, al contrario, professa il diritto (e il piacere) di essere unici ed irripetibili.
Un altro punto chiave del Self Coaching è racchiuso nel concetto di Autonomia.
Realizzare il proprio percorso (costellato da obiettivi chiari e azioni responsabili) permette di aggiungere al “fare” al “realizzare” l’incredibile valore di essere persone autonome.
L’autonomia presuppone una condizione indispensabile: l’estrema convinzione che ogni essere umano possiede tutte le risorse per riuscire nei suoi intenti.
Pensateci per un attimo… quanto è importante riuscire in qualcosa con le proprie risorse? A quale grado di soddisfazione si può giungere progettando autonomamente la propria realizzazione?
Nei prossimi anni il Self Coaching avrà una grande diffusione.
Riuscirà a destituire il potere dei “guru” della crescita personale e l’approccio stucchevole dei “falsi profeti” in un’ottica di vero miglioramento e autonoma realizzazione.
Chi partecipa ai miei Corsi di Coaching conosce bene qual è il mio credo: il Coaching è l’arte di aiutare gli altri a vivere bene. Il Self Coaching è l’arte di vivere bene con se stessi.
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