Critical Thinking: l’Importanza del Pensiero Critico deriva dal fatto che è una Forma di Educazione del Pensiero utile e proficua, applicabile in ogni ambito della vita.
L’Importanza del Pensiero Critico: Cos’è il Pensiero Critico
Due maggiori esponenti del Pensiero Critico, Michael Scriven e Richard Paul, lo hanno definito come il processo intellettualmente disciplinato di analizzare e valutare le informazioni raccolte attraverso l’esperienza, l’osservazione, la comunicazione… impiegando valori universali quali coerenza, profondità, equità, chiarezza.
Avete mai sentito dire che chi più sa meno sa? Ecco, il Pensiero Critico – o Critical Thinking, per dirla in modo internazionale – ha questo asserto tra i suoi fondamenti. Di fatto, quanto più ci si addentra nel sapere e quanto più si acquisiscono conoscenze, tanto più ci si rende conto di quanto sia vasto lo scibile, di quanto numerose siano le soluzioni a un medesimo problema, di quanti punti di vista si possano avere su un medesimo fatto.
Si parla di Illusione della Conoscenza perché, di fatto, tutto quello che abbiamo nel nostro bagaglio di esperienze risente del nostro modo di essere e interpretare le cose: diventa mappa, si direbbe in PNL, che è cosa diversa dal territorio. Pertanto, detto che non dobbiamo perderci in elucubrazioni infinite, è bene anche sapere che nutrire dei dubbi ci aiuta a non fermarci a quanto pensiamo di sapere, ci aiuta a confrontarci con gli altri, a sviluppare il Pensiero Laterale e, quindi, a elaborare soluzioni quando pensiamo non ce ne siano, a trovare argomentazioni in un dialogo quando ci troviamo a un punto morto, a svecchiare un pensiero che può essere ancora nutrimento. In questo sta l’importanza del Pensiero Critico.
Critical Thinking: l’Importanza del Pensiero Critico, Principi e Traguardi
La parola “Critica”, che spesso viene usata e recepita con un significato negativo, nasce con tutt’altra valenza: dal verbo κρίvω – krino -, indica l’arte o la scienza di analizzare e valutare un prodotto in base a quelli che erano i principi della Filosofia Greca, in particolare il Principio del Vero.
Per quanto riguarda i principi da cui muove il Pensiero Critico o Critical Thinking che dir si voglia, li abbiamo trovati nelle parole di Scriven e Paul:
- Capacità di analisi;
- Coerenza ed equità;
- Chiarezza e accuratezza;
- Precisione;
- Profondità e ampiezza di pensiero.
A questo elenco aggiungerei la Sospensione del Giudizio, che è sia un principio del Pensiero Critico sia un punto di arrivo.
In merito ai traguardi, questi ci fanno meglio comprendere l’importanza del pensiero Critico, e sono:
- Capacità di mettere in discussione le cose interiorizzate in modo automatico, date per ovvie, assorbite in modo acritico tramite l’educazione;
- Abilità nell’adottare punti di vista ulteriori e nel valutare prospettive diverse;
- Potenziamento della capacità di pensare in modo creativo ed elaborare soluzioni alternative, di risolvere problemi che sembrano insolubili, di riconoscere il potenziale in un modo di ragionare diverso dal proprio – saper esercitare la Leadership -;
- Talento nell’affrontare situazioni nuove, ambigue, in cui convergono informazioni diverse e disparate;
- Crescita delle capacità di ragionamento e di analisi, fondamentali e basilari per ciascuno dei punti evidenziati.
Quanto detto ci fa comprendere in modo immediato l’importanza del Pensiero Critico in tutti gli ambiti del quotidiano, dalla scuola al rapporto con i genitori, dagli studi alle relazioni sociali, dal lavoro di gruppo alle relazioni di coppia.
Quanto più il nostro pensiero si ampia e impariamo ad accettare la diversità che caratterizza l’unicità dell’essere umano, tanto più riusciamo a relazionarci con gli altri, arricchendo noi stessi.
Questo non vuol dire finire con l’accettare ogni cosa come buona, ma saper valutare criticamente esperienze e punti di vista prima di accettarli o di scartarli in modo acritico.
Critical Thinking: Perché è Importante il Pensiero Critico nel Coaching
Sosteneva Albert Einstein che La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente.
Perché è importante il Pensiero Critico? Perché ci aiuta a crescere professionalmente, ci aiuta a migliorare le nostre relazioni, ad aprirci al Mondo e a noi stessi, imparando a conoscerci attraverso una maggiore ampiezza di vedute sulle possibili risposte alle medesime domande.
Il cervello può essere pigro, in genere sceglie di procedere per conoscenze già assodate. Ma può anche essere tenuto in allenamento, in modo da abituarsi a spingersi oltre, soprattutto in un mondo di certezze e comportamenti dettati come interessanti e validi dall’informazione di massa.
Come educare le persone al Pensiero Critico
Quanto può essere importante un simile modo di pensare nell’educazione dei ragazzi, in quell’ambito che è il Teen Coaching? Quanto può esserlo nel Digital Life Coaching, area del Coaching il cui fine è aiutare il Cliente, soprattutto i più giovani, a liberarsi un po’ da tutto quello che viaggia nel web e che ci arriva spesso nella forma di verità assodata? Quanto può essere proficuo recuperare l’abitudine di ragionare con la propria testa, sviscerare le informazioni, cercare e riconoscere le fonti più attendibili?
In relazione alla Leadership, quanto è importante, per essere un buon leader, ragionare nel modo più ampio possibile, imparando ad analizzare i dati che compongono un problema?
Il Coaching allena alla Consapevolezza, all’Autodeterminazione, allo scegliere per se stessi, perché la felicità autentica è quella che scegliamo con la nostra testa. Gli obiettivi che ci motivano e ci rendono felici sono quelli che sentiamo il più possibile nostri. Ecco perché il Critical Thinking, il Pensiero Critico, è importante nel Coaching.
Critical Thinking: Comprendere l’Importanza del Pensiero Critico
Dunque, qual è l’importanza del Pensiero Critico?
Il Pensiero Critico è importante perché aiuta ad analizzare le informazioni, le esperienze, il pensiero in generale senza fermarsi alla superficie, al già acquisito, al pensiero comune e conformante.
In sostanza, il Pensiero Critico è importante perché aiuta a ragionare con la propria testa e, in certe circostanze, di fronte a scelte importanti, ad esempio legate al proprio futuro, saper guardare le cose da più punti di vista, saper essere obiettivi e analitici, aiuta a fare scelte ponderate, personali, valutate senza farsi trascinare dalle emozioni e senza temere il cambiamento.
Nutrire il dubbio, imparare ad allenare il pensiero sono cose che aiutano ad ampliare il raggio delle soluzioni e quello delle proprie possibilità, per questo il Critical Thinking è un’abilità molto richiesta nel mondo del lavoro.
Che il Pensiero Critico sia una dotazione naturale, che sia un modo di fare volontario o che sia il frutto della crescita culturale e sociale dell’individuo, sta di fatto che il Pensiero Critico può essere allenato: darsi tempo per fare una scelta, fermarsi a riflettere sul punto di vista altrui, semplicemente intrattenersi con quiz, rompicapi, giochi che richiedono l’uso del ragionamento può aiutare a rendersi conto di quanto il pensiero possa spingersi molto oltre quei limiti che noi stessi abbiamo scelto di dargli e di dare a noi stessi.
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