Come si gestisce una Sessione di Coaching rispettando i fondamenti chiave del metodo che fanno la differenza
Il Coaching è un metodo potente per il miglioramento personale e professionale. Un Coach Professionista al netto della sua esperienza, sa quanto sia essenziale gestire una Sessione di Coaching in modo attento ed efficace. La gestione adeguata di una Sessione di Coaching è cruciale per il successo del Cliente e per costruire una relazione di fiducia.
Se ti stai chiedendo come si gestisce una Sessione di Coaching, in questo breve, ma esaustivo articolo, esploreremo gli aspetti chiave della gestione di una Sessione di Coaching e come farla diventare una performance professionale e particolarmente efficace.
Gestire la Sessione con chiarezza fin dal principio
La sessione di Coaching è la concretizzazione di quanto è stato sancito nel Patto di Coaching con il quale tutto ha inizio sul piano progettuale, relazionale e della fattibilità.
Perché la relazione tra Coach e Cliente sia efficace e produttiva è bene che il Coach, pur nel rispetto dell’individualità del Cliente, non proceda per improvvisazioni, ma tenga a mente una serie di aspetti, strumenti e momenti che rendono proficua ogni singola sessione e il metodo del Coaching soddisfacente per entrambe le parti coinvolte.
Come gestire una sessione di Coaching
Vediamo alcuni aspetti salienti della gestione della Sessione di Coaching.
- Creare un ambiente sicuro e rispettoso, orientato all’apprendimento. Per gestire al meglio le sessioni di Coaching è essenziale che il Coach crei un ambiente sicuro, riservato e rispettoso, in cui il Cliente si senta a suo agio e accolto. Il Coach instaura una relazione di fiducia e riservatezza con il Cliente, permettendogli così di aprirsi liberamente.
- Utilizzare una comunicazione improntata a chiarezza e concretezza. Fin dal primo incontro conoscitivo e così in ogni Sessione, sia il Coach sia il Cliente devono comunicare in modo chiaro, il primo in relazione al suo lavoro e al modo in cui supporterà il Cliente nel percorso di Coaching, il secondo sulle ragioni e le motivazioni che lo hanno portato a contattare un Coach. Chiarezza e concretezza sono fondamentali per la reciproca comprensione, per non restare fermi alle buone intenzioni e per dare alla relazione Coach-Cliente una direzione nitida.
- Utilizzare l’ascolto attivo. L’ascolto attivo è una competenza fondamentale per un Coach. Durante una sessione di Coaching, il Coach deve essere mentalmente presente e focalizzato sul Cliente. Saper mettersi in ascolto, saper quando fare domande o dare un riscontro, un feedback, sono tutti elementi di una buona comunicazione che dimostrano abilità nella gestione delle sessioni di Coaching.
- Porre le giuste domande nel giusto modo. Sapere quali domande fare, come, individuare il momento giusto… Sono tutti aspetti che fanno comprendere perché il Coaching si sia ispirato alla Maieutica Socratica, quell’arte in cui la capacità di fare domande è la chiave che permette a chi le riceve di raggiungere la consapevolezza di sé e individuare ciò che lo rende felice, non diversamente da quanto avviene in una relazione Coach-Cliente.
- Saper accogliere senza giudicare. Mostrarsi accogliente dal punto di vista emotivo e non giudicante, è un ulteriore aspetto di una buona relazione di Coaching, utile a mettere il Cliente a suo agio, a confermare la fiducia che ha riposto nell’interlocutore, il Coach, e a motivarlo a parlare in modo libero e sincero, esternando le emozioni senza riserve.
- Gestire l’incontro con attenzione e competenza. Ogni singola sessione è, per il Cliente, un’esperienza di apprendimento e un passo avanti verso l’obiettivo. Saper ascoltare, saper porre le giuste domande nel momento opportuno, saper restare concentrati sul protagonista della sessione, il Cliente, mostrarsi interessati, accoglienti e ben disposti, farsi trovare pronti e organizzati.
Come si gestisce una sessione di Coaching, gli aspetti concreti della sessione
Dopo un primo incontro conoscitivo utile a conoscersi e a chiarire eventuali dubbi in particolare sulla fattibilità e sull’effettiva utilità di un percorso di Coaching, la prima sessione, serve a delineare il percorso che Coach e Cliente faranno insieme e a iniziare a improntare quello che è il piano d’azione del Cliente. Oltre a quanto detto, ci sono degli aspetti organizzativi che precedono l’incontro con il Cliente e che sono funzionali a una corretta gestione della sessione di Coaching.
Abbiamo accennato della location. Va da sé che gli incontri tra Coach e Cliente possono anche svolgersi online, ma, in ogni caso, è fondamentale che il Coach si relazioni con il Coachee da un ambiente che appaia tranquillo, accogliente, tale da preservare la privacy delle informazioni che ci si scambia. Allo stesso modo, il Coach fa comprendere al Cliente l’importanza di essere anche lui in uno spazio che lo faccia sentire a suo agio e libero di raccontarsi al professionista.
Il modo stesso in cui il Coach si relaziona al Cliente deve esprimere professionalità, ma non rigidità, deve trasmettere un sincero e spontaneo piacere derivante dalla conoscenza del Cliente e dal relazionarsi a lui e supportarlo nel suo percorso verso gli obiettivi che si è dato.
Inoltre, imparare come si gestisce una sessione di Coaching vuol dire anche essere organizzati e preparati. Pertanto, prima di una nuova sessione, è bene che il Coach riprenda i suoi appunti o comunque il materiale che ha creato nel corso delle sessioni in merito al Cliente, così da non farsi trovare distante dai vari argomenti.
La sessione di Coaching è il banco di prova del Coach
Le dinamiche di organizzazione e gestione delle Sessioni di Coaching suggellano, in qualche modo, la bravura e la professionalità di un Coach, anche dal punto di vista umano.
Il Coaching è un metodo in cui molteplici abilità, tante volte menzionate con eccessiva leggerezza, si dimostrano imprescindibili in vista del benessere e della felicità del Cliente.
L’empatia, ad esempio, che rientra tra i frutti dell’intelligenza emotiva, protagoniste entrambe degli studi di Daniel Goleman, è un’abilità tanto rara quanto determinante, poiché permette al Coach di capire pienamente il Cliente, a questi, a sua volta, di sentirsi compreso e, di conseguenza invogliato a raccontarsi, a esternare le sue emozioni, il tutto sentendosi a suo agio con se stesso e con il suo interlocutore, il Coach Professionista.
Come si gestisce una sessione di Coaching veramente efficace (in sintesi)
- Abbiamo capito che creare un ambiente sicuro e rispettoso è il primo passo per una sessione di coaching di successo. Il Coach deve instaurare una relazione di fiducia e riservatezza con il Cliente, permettendogli di aprirsi liberamente, sia che la sessione avvenga in un luogo fisico o virtuale. La comunicazione chiara e concreta è essenziale fin dal primo incontro. Il Coach deve spiegare il suo ruolo e il processo di Coaching, mentre il Cliente deve condividere le sue ragioni/motivazioni per il Coaching.
- Chiarezza e concretezza sono fondamentali per una comprensione reciproca.
- L’ascolto attivo è una competenza chiave. Il coach deve essere presente e concentrato sul cliente, saper fare domande pertinenti e fornire feedback costruttivi.
- Porre domande efficaci è fondamentale nel Coaching. Il coach deve sapere quando e come fare domande per accompagnare il Cliente nella riflessione e nella scoperta di sé.
- L’accoglienza senza giudizio favorisce una comunicazione aperta e sincera. Il Cliente deve sentirsi a suo agio, libero di condividere emozioni e pensieri.
- La gestione competente dell’incontro richiede preparazione da parte del Coach. Ogni sessione è un’opportunità di crescita, e il Coach deve saper ascoltare attentamente e porre domande pertinenti.
- Gli aspetti organizzativi, come la scelta del luogo della sessione, online o fisico, sono importanti per preservare la privacy. Il Coach deve spiegare al cliente l’importanza di avere uno spazio confortevole, privo di distrazioni.
Gestire una Sessione di Coaching efficace richiede una serie di competenze
In conclusione, gestire una Sessione di Coaching efficace richiede una serie di competenze e attenzioni fondamentali. Ogni Sessione di Coaching rappresenta un’opportunità di crescita e apprendimento per il Cliente, e in questo quadro il Coach gioca un ruolo cruciale nel facilitare questo processo. Infine, gli aspetti organizzativi, come la scelta del luogo della sessione, contribuiscono a creare un ambiente favorevole per lo sviluppo delle performance.
Nel complesso, gestire una sessione di coaching richiede impegno, preparazione e una profonda comprensione delle esigenze e dei obiettivi del Cliente. Con le giuste competenze e attenzioni, il Coaching può diventare un potente strumento di crescita personale e professionale.
Tag: come si fa coaching, come si organizza una sessione di coaching, gestire una sessione di coaching