Come costruire un piano d’azione efficace ed efficiente partendo dall’idea fino al conseguimento degli obiettivi?
La costruzione di un piano d’azione efficace ed efficiente rappresenta uno dei momenti più importanti nel processo di Coaching. Esso combacia con il momento in cui il Cliente, individuati gli obiettivi specifici, stila in modo autonomo un programma di attività in vista del traguardo che vuole raggiungere.
Come si crea un piano d’azione
La costruzione di un Piano d’Azione necessita di una specifica strategia sequenziale per essere efficace ed efficiente:
- Definisci attentamente la meta (approfondisci questo tema consultando l’articolo: come pianificare un obiettivo)
- Costruisci attentamente il progetto;
- Definisci le azioni
- Analizza il contesto;
- Predisponi strumenti di misurazione;
- Valuta gli ostacoli prima di partire;
- Trova gli alleati.
Come costruire un piano d’azione personalizzato
Un buon piano d’azione, ovviamente, si basa sulla progettazione di azioni efficaci. In una relazione di Coaching non esiste un momento esatto in cui il piano di azione viene redatto. Tutto dipende da come procede la relazione e dal grado di chiarezza circa le finalità del rapporto. Il piano si basa su un’estrema personalizzazione sorretta da un approccio che tende a co-definire azioni, tempi e comportamenti.
Il piano d’azione viene costruito sulle responsabilità
Nel piano “autonomia” e “assunzione di responsabilità” rimangono alla base. L’importanza del piano di azione sta anche nel fatto che, nel definirlo, il Cliente si assume la piena responsabilità delle sue scelte e della pianificazione che va a stilare. A tal proposito c’è da rilevare che un Coach, stabilendo con il Cliente una relazione di aiuto generativa ed evolutiva, accompagnerà il Cliente verso i suoi obiettivi, prescindendo da consigli, prescrizioni e precetti. Il contributo, in questo caso, rimane metodologico e basato sul processo.
Come costruire un piano d’azione con il Coaching
Come accennato, il piano di azione è uno dei momenti che caratterizzano la relazione di Coaching. Inoltre, rappresenta la concretizzazione di una serie di concetti, come la “presa di coscienza” da parte del Cliente di cosa vuole fare, in che modo, entro quali tempi. E’ il momento in cui il Cliente dimostra di avere raggiunto un tale livello di chiarezza e di consapevolezza da riuscire a pianificare le sue azioni, e, una volta messo nero su bianco, il suo programma, può passare all’azione, assumendosi la piena responsabilità di quello che verrà fatto.
Il piano d’azione sfrutta le potenzialità
Durante il piano d’azione si utilizzano esclusivamente azioni collegate intimamente con il proprio modo di essere e di fare. Si sfruttano, in altre parole, attività piacevoli e gratificanti. Il Coach, in quanto allenatore, verificherà la congruenza tentando di tenere in equilibrio carico e sfida, conoscenze, abilità e difficoltà del compito, generando un vero e proprio stato di flow.
Come creare un piano d’azione partendo dagli obiettivi.
Un piano di azione, per essere efficace, deve essere costruito partendo dalla stesura di obiettivi di qualità. Non si tratta solo di prendere carta e penna e scrivere una lista delle cose da fare. Si tratta di muoversi seguendo criteri certi basati sulla logica della performance. Insomma, andando per ordine, un obiettivo deve essere: specifico, chiaro, concreto e misurabile; in altre parole deve poter essere misurato e monitorato. L’obiettivo deve essere attuabile, realistico, realizzabile, sostenuto da un’azione; deve essere utile e rilevante nei risultati, deve contenere un elemento temporale, una scadenza precisa.
Come variare un piano d’azione nel tempo.
Il piano di azione non è fisso nel tempo. E’, invece, una pianificazione variabile, quindi passibile di modifiche qualora siano necessarie. Un imprevisto, una mancanza, un’intuizione inattesa, un nuovo alleato, un ostacolo inaspettato, un piccolo traguardo raggiunto prima del previsto, possono variarne la progettazione.
Un buon piano d’azione genera sicurezza.
La vita si compone di certezze e di incertezze, quando sai quello che vuoi non sarà un problema ridefinire i programmi, anzi, sarà motivante perché basato su veri desideri.
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