Il Patto di Coaching è un accordo scritto che definisce i Termini e le Condizioni della Relazione di Coaching tra il Coach e il Cliente.
Il “Patto di Coaching” è un accordo post contrattuale che coinvolge le parti rispetto l’intero processo di Coaching. Definisce il tipo e la natura dell’operatività, il tipo di intervento, l’argomento (oggetto di relazione), gli obiettivi su base operativa da raggiungere e, se necessarie, le varie scadenze. Il documento determina, in forma trasparente, definita e solida, l’intera relazione di Coaching, impedendo altresì sconfinamenti contenutistici e/o metodologici.
All’interno del documento “Patto di Coaching”, redatto in forma scritta e controfirmato da ambo le parti, devono essere indicati:
- L’argomento generale, oggetto di relazione
- Gli obiettivi concreti e specifici da raggiungere nella relazione
- I vari indicatori di successo che sanciscono il conseguimento degli obiettivi
- Gli interessi da chiarire, approfondire o esplorare
- Gli ostacoli già noti al Cliente
Cosa prevede la Norma tecnica 11601:2015
In base alla Norma UNI 11601:2015 (che indica la definizione, classificazione, caratteristiche e requisiti del servizio di Coaching) devono essere esplicitati i ruoli e le responsabilità delle parti in gioco, le modalità e i tempi della relazione e tutti gli aspetti organizzativi in modo da garantire trasparenza, coerenza e qualità alla relazione.
L’obiettivo del Patto di Coaching è creare chiarezza nella relazione di Coaching, fornendo una base solida per una proficua collaborazione tra il Coach e il Cliente.
Il Patto di Coaching aiuta a stabilire le fondamenta del processo di Coaching, a definire le aspettative reciproche, contribuendo a una maggiore efficacia nel raggiungimento degli obiettivi del Cliente.
Patto di Coaching: perché è importante
Come accennato, in base alla Norma UNI 11601:2015, il Patto di Coaching, deve illustrare e rendere chiari alcuni elementi fondamentali della relazione di Coaching. Ovviamente Il contenuto del documento è variabile e fortemente personalizzato. Infatti, viene creato sul momento per l’uso e il vantaggio di un singolo Cliente.
In particolare, il Patto di Coaching deve contenere:
- Obiettivi da raggiungere. È necessario, prima di iniziare le sessioni, definire quali obiettivi specifici il Cliente desidera raggiungere
- Durata della relazione di Coaching. In genere una relazione di Coaching prevede un numero definito di sessioni. Si tratta infatti di una relazione che ha per oggetto obiettivi concreti da raggiungere in uno specifico arco temporale.
- Cadenza delle sessioni e durata. Vengono fissate la frequenza delle sessioni e la durata di ciascuna sessione di Coaching.
- Modalità degli incontri. Si decide se le sessioni si terranno in presenza oppure online in un set idoneo sufficientemente appartato.
- Ruoli e responsabilità. Così come il cliente riconosce, per iscritto, di essere responsabile per sé e il raggiungimento dei suoi obiettivi, nonché del suo impegno a passare dalle intenzioni all’azione, così il Coach esprime il suo impegno a supportare il cliente per tutta la durata della relazione di Coaching e a preservare la riservatezza delle informazioni che riceve. Utile specificare, in questo frangente, che la relazione di Coaching non offre risultati certi perché indipendenti dalla volontà del Coach.
- Costi, modalità e tempistiche di pagamento, eventuali rimborsi. È importante essere chiari sul valore economico del percorso di Coaching, sul modo e le tempistiche in cui il cliente corrisponderà al Coach quanto pattuito.
- In quali casi e per quali ragioni il Patto di Coaching può essere modificato o interrotto. Possono crearsi delle situazioni per cui il Patto di Coaching viene rinegoziato, modificato e, se le circostanze lo richiedono, la relazione di Coaching può concludersi anzitempo, per volere di una o entrambe le parti coinvolte.
Ovviamente, il Patto di Coaching deve riportare data e firme di entrambi i contraenti l’accordo.
Il Patto di Coaching sancisce Professionalità ed Etica
Negli ultimi decenni, il Coaching ha continuato a evolversi come disciplina autonoma. Sono stati sviluppati modelli e approcci specifici, come il modello GROW (Goal, Reality, Options, Will) e le varie tecnice dell’Inner Game approfondite da Timothy Gallwey. Le Associazioni professionali, come l’Associazione Coaching Italia (A.Co.I.), sono state fondamentali nel fornire standard, formazione e serie attestazioni per i Coach Professionisti.
Come si pone il Patto di Coaching in quesdto quadro in continua evoluzione? Il Patto di Coaching ha una natura contrattuale in cui le parti dichiarano e stabiliscono una serie di aspetti, con il fine di definire la relazione di Coaching sotto il profilo professionale e di garantire i principali elementi che incarnano la l’etica professionale.
Il Patto di Coaching è il punto di partenza di un rapporto, quello tra Professionista e Cliente, in cui è bene non lasciare niente al caso o nella vaghezza, affinché la concretezza dell’accordo tra le parti prefiguri la concretezza del lavoro da svolgersi reciprocamente.
Quali informazioni aggiuntive si possono inserire
Oltre ai vari punti da negoziare nel Patto di Coaching, ovvero quelli enumerati a inizio articolo, il Patto di Coaching può servire a evidenziare ulteriormente al Cliente quella che è l’etica del Coach.
Si tratta di un aspetto importante, dato che non solo il Professionista è tenuto a interpretare i principi che ispirano e caratterizzano la sua professione, ma anche il Cliente è tenuto a conoscere e rispettare tali principi, dal momento che una discrepanza tra l’etica del Coach e, ad esempio, finalità e scelte del Cliente può portare il Coach a scegliere di interrompere anzitempo la relazione.
Chiarire e fissare su carta cos’è e cosa non è il Coaching, oltre a un segno di professionalità senza sbavature e senza scappatoie, fa sì che il Cliente comprenda bene e tenga a mente la natura del servizio, cosa aspettarsi e cosa no dal Coach Professionista. Infine, nel documento “Patto di Coaching” il Coach può anche riportare notizie relative alla sua formazione e alla sua esperienza professionale, così da delineare anche per iscritto un quadro più chiaro della sua preparazione.
Tag: accordo di coaching, contratto di coaching, patto di coaching