Desideri vendere i tuoi servizi di Coaching? Hai bisogno di promuovere la tua nuova attività? Vuoi offrire un nuovo servizio? Desideri farlo a costo zero? Prova con il Marketing del passaparola!
Subito un chiarimento e una precisazione: il marketing del passaparola non è fatto solamente per grandi aziende e multinazionali che hanno budget enormi a disposizione, esso può essere utilizzato anche da aziende molto più piccole perché non occorre essere un genio o uno stratega del marketing.
Perché? Perché il marketing del passaparola non riguarda i marketer o il marketing; riguarda le persone comuni e ciò che le motiva a parlare dei tuoi prodotti e/o servizi.
Nel marketing del passaparola si parla di bontà della comunicazione e della relazione col cliente.
Spesso con le aziende che seguiamo in consulenza mi sono trovato a dover aumentare il fatturato senza avere nessun budget a disposizione per poter gestire campagne di comunicazione; altrettanto spesso con il marketing del passaparola i risultati hanno permesso all’azienda di superare anche le più rosee aspettative fino a triplicare il volume d’affari nel giro di pochi mesi.
Qualsiasi risultato io abbia fatto raggiungere alle aziende è sempre dipeso moltissimo dalla creatività del gruppo di lavoro e dall’abilità di insegnare alle persone a parlare con moltissime persone stando molto attenti sia alla quantità della comunicazione sia alla qualità.
Una delle cose più belle del marketing del passaparola è che non è assolutamente complesso… è talmente semplice che spesso viene dimenticato anche dagli imprenditori e manager più preparati e consapevoli.
Partiamo dal principio: le persone amano parlare e amano essere ascoltate. Amano condividere le proprie esperienze con le persone care, ma anche con tutti coloro che offrono l’opportunità di essere disponibili ad ascoltare; hai mai pensato che questo potesse essere un servizio reso ai tuoi clienti?
La prima cosa sulla quale ti invito a ragionare, infatti, è sulla capacità da parte della tua azienda di considerare le persone (e i clienti) come una risorsa, nonché sulla capacità di guadagnare, dagli stessi, le indispensabili raccomandazioni e i feedback positivi.
Spesso mi capita di incontrare aziende che non hanno alcuna cura del cliente. Esse considerano i clienti alla stregua di un estraneo (o addirittura di un seccatore).
Esiste, poi, un’altra grande fetta di aziende convinta di gestire con efficacia il proprio portafogli clienti, salvo scoprire alcune profonde incoerenze quando si tratta di trasformare il pensiero in un comportamento coerente.
Nel marketing del passaparola, invece, si tratta di assumere la sfida e di cedere il protagonismo al cliente e alla sua soddisfazione.
Nel marketing del passaparola bisogna essere assolutamente consapevoli che quello che si vende è secondario. Se vendete auto di lusso, immobili o servizi telefonici la “ricetta” non cambierà; la gente chiederà informazioni sulla vostra azienda, prima di acquistare da voi.
In fondo pensaci… non ti è mai capitato di confrontarti con amici, parenti e colleghi prima di fare un acquisto?
Tutto il resto del processo avviene in automatico: il marketing del passaparola altro non è che “dare un buon motivo al tuo interlocutore per parlare di te e fare in modo che questo scambio avvenga molte volte”.
Nel marketing del passaparola si tratta di rendere al cliente un primo indispensabile servizio: la felicità e il protagonismo che senza dubbio già merita.
Quello che richiede la nuova strategia non è di imparare una nuova tecnica di marketing, ma piuttosto, assumere una nuova filosofia di business.
Già, una filosofia di business che contiene due regole d’oro:
- Trattare bene le persone e renderle soddisfatte dei prodotti e del servizio (perché vi faranno pubblicità spontaneamente!)
- Rendersi interessanti. Avere, in altre parole, la capacità di motivare le persone a parlare bene di voi.
In questi anni mi sono reso conto, analizzando migliaia di dati statistici delle aziende, che il costo della pubblicità spesso è il prezzo che si paga per commettere l’errore di essere noiosi; se non parlano di te i tuoi clienti dovrai fare in modo che ne parlino giornali, radio, manifesti.
Come diventare meritevoli di segnalazione e attivare il marketing del passaparola?
Ho già chiarito che tutti si possono avvalere del marketing del passaparola. Questo marketing ha un fondamento abbastanza semplice: “dai alle persone qualcosa di cui parlare”
Faccio un esempio… Io amo il mio bar preferito. Spesso allungo il mio tragitto e faccio una lunga deviazione pur di passare qualche minuto di piacere; i sorrisi non mancano mai, il caffè non è lungo, né corto, il manico della tazzina è sempre rivolto nella mia direzione, l’acqua non manca mai insieme al biscottino ma soprattutto è un momento per scambiare qualche chiacchiera interessante, ricevere attenzioni sincere… un momento di benessere relazionale che risponde al mio concetto/bisogno di qualità del servizio e della relazione.
Il marketing del passaparola si fonda su 4 regole importantissime.
Regola numero uno: siate aziende interessanti! Nessuno parla di cose noiose, di prodotti noiosi o pubblicità noiose. Siate speciali, straordinari. Le persone ricevono migliaia di imput ogni giorno e quindi tendono a dimenticare le cose ordinarie (le persone dimenticano tutto anche se queste cose vengono fatte da persone gentili ed educate)
Regola numero due: fate cose semplici! Il marketing del passaparola ha bisogno di svolgersi con semplicità: trova un messaggio semplice e motiva le persone a condividerlo. Usa la motivazione e le tue relazioni.
Regola numero tre: rendete felici i clienti! Il detto dice: “clienti soddisfatti, impresa di successo!” . Clienti felici e soddisfatti diventano i migliori inserzionisti. Crea prodotti sorprendenti offerti con un servizio impeccabile. L’obiettivo è di stimolare il cliente a vivere un’esperienza unica in modo che le emozioni positive possano portare il cliente a raccontarle ad amici e parenti.
Regola numero quattro: conquistate rispetto e fiducia! L’obiettivo è guadagnarsi rispetto e fiducia. Nessuno parlerà bene di voi e vi sosterrà se non siete degni di fiducia; nessuno rischierebbe di far brutta figura. Bisogna porre grande attenzione all’etica e rispondere positivamente ai bisogni dei clienti.
In ultima istanza voglio chiudere il post con i comandamenti del marketing del passaparola, ti sarà sicuramente utile per riorganizzare le tue azioni pratiche:
- Rendi felici e soddisfatti i clienti: sono un esercito di venditori e pubblicitari.
- Persegui un marketing etico. Sii consapevole che un marketing onesto porta maggiori guadagni.
- Offri servizi di qualità: rendono il cliente felice e quindi hanno un altissimo valore!
- Nel marketing del passaparola vale ciò che si dice non quello che si fa.
- I clienti parlano già di te: prova ad avere strategie per interagire con loro.
- Poni la massima concentrazione sugli aspetti straordinari del servizio e della relazione.
- Esiste una regola che dice: se non vale la pena parlarne non vale la pena farlo (o acquistarlo).
- Il passaparola negativo è un’occasione da prendere al volo: basta ascoltare per poter migliorare.
- Riferite della vostra esperienza per spronare le aziende a trattare meglio i clienti.
- Prova a divertirti e ad attivare la tua creatività per fare il marketing del passaparola.
…buon marketing del passaparola!
Tag: Business Coaching, Coaching aziendale, Marketing del passaparola