Una persona che ha la Potenzialità Integrità e Onestà si mostra in modo autentico e coerente per quella che è e lo fa con coscienza e senso di responsabilità verso le sue scelta.
Integrità e Onestà è la nona delle 24 Potenzialità e, nell’elenco delle Sei Virtù, rientra nell’area Coraggio.
Cosa si intende con Integrità e Onestà
La parola Onestà deriva dal sostantivo latino Honestas con il quale si indicava, e si indica ancora, un modo di agire leale, ispirato a valori condivisi, per quanto non sempre praticati.
La parola Integrità deriva dal sostantivo Integritas che, come si può facilmente intuire, indica l’essere integro, intero, non corrotto.
Quando si parla di Integrità e Onestà, si parla di una Forza del Carattere che si concretizza nell’essere sempre fedeli a se stessi. Chi è integro e onesto:
- mantiene fermi i propri principi;
- esprime le emozioni;
- ha il coraggio dei propri pensieri e delle proprie azioni, anche quando sono impopolari;
- non si fa frenare dalla paura di non piacere o di non essere socialmente approvato;
- evita i raggiri, anche per rispetto dell’altro;
- parla e si comporta in modo sincero e coerente.
Da quanto detto è facile comprendere perché Integrità e Onestà rientrano nella Virtù Coraggio: essere se stessi, scegliendo al di sopra delle aspettative degli altri e della società in genere, e agire evitando di farsi irretire della cultura di massa richiede una certa dose di forza interiore.
Inoltre, comportarsi in modo Autentico, Integro, Onesto significa anche assumersi le responsabilità legate alla propria maniera di pensare e di agire, sapendo che, a seconda delle circostanze, gli altri potrebbero aspettarsi emozioni e azioni improntate a certi cliché e regole sociali che codificano parte dell’espressione personale facendola rientrare in quanto ritenuto più corretto e rispettoso.
Caratteristiche e Vantaggi di Integrità e Onestà
In linea generale, ci si sforza di essere sinceri. Dunque, deve esserci un quid che distingua Integrità e Onestà dal semplice dire la verità. Il quid è la circostanza.
A comportarsi in modo integro e onesto sono buoni tutti o quasi. Ma ci sono situazioni in cui non esserlo può rivelarsi utile, salvifico, adeguato.
Chi ha come Potenzialità Integrità e Onestà non riesce e non vuole sottrarsi a un modo di essere autentico in primis verso se stesso, quale che sia la situazione: che lo richieda il quieto vivere o il desiderio di evitare, ad esempio, una sanzione, chi è smaccatamente integro e onesto lo sarà comunque, a costo di rimetterci in qualche modo.
Anzi, a tal proposito va detto che Integrità e Onestà generano tanto più appagamento quanto più la situazione riesce a mettere alla prova questa Forza del Carattere.
Per quanto talvolta scomoda come può esserlo la verità – di primo acchito, molti preferirebbero essere compiaciuti piuttosto che apostrofati -, la Potenzialità Integrità e Onestà è una delle caratteristiche che tutti vorrebbero nelle relazioni, perché permette alle parti in gioco di capire le cose per quello che sono, senza ingannarsi e senza sentirsi ingannati. Per questo si tratta di una caratteristica moralmente apprezzata.
E, come ogni forma di coraggio, Integrità e Onestà generano ammirazione e desiderio di emulazione.
Come quando si parla di Autodeterminazione, i vantaggi di essere integri, onesti e autentici riguardano l’umore, la soddisfazione che si ha di sé, la voglia di scoprire, una maggiore apertura all’azione. Conoscere se stessi e agire autonomamente aiuta a migliorare il grado di consapevolezza, di empatia verso gli altri e di autorealizzazione.
Le persone integre e oneste ottengono risultati positivi in ambito interpersonale e maggiore amore e stima dagli altri.
Inoltre, anticipando il discorso su Carl Rogers, le persone che sanno essere più sincere in primis con loro stesse dimostrano una spiccata capacità di crescita personale e di cambiamento in positivo.
Integrità e Onestà, come si sviluppano
Sono stati condotti degli studi per osservare il modo in cui Integrità e Onestà evolvono con la crescita dell’individuo. Una parte delle osservazioni eseguite ha avuto come protagonisti i bambini, i quali hanno valutato perlopiù le bugie come qualcosa di negativo rispetto alla verità, per quanto solo andando avanti con l’età riescano a individuare anche la bontà nella scelta di dire la verità.
Quel che di interessante è stato notato, passando alle osservazioni fatte su soggetti in età adolescenziale, è che la propensione alla verità manifestata in maggioranza dai bambini non per forza migliora né si mantiene con la crescita.
Molti dei ragazzi intervistati non solo hanno dichiarato di avere tradito o imbrogliato in qualche modo, insomma, di essere venuti meno alla fiducia altrui, ma, cosa importante, una larga fascia di loro non considera l’inganno un problema serio.
C’è anche da dire che gli adolescenti non hanno ancora raggiunto una piena consapevolezza di loro stessi, anzi, su buona parte del loro pensiero influiscono i pensieri degli altri, pertanto non è facile capire quanto il loro giudizio sia rivelatore del loro autentico modo di essere e quanto sia frutto del giudizio altrui.
In merito al discorso crescita, sicuramente gli educatori hanno un ruolo importante nel fare capire ai più giovani il valore di Integrità e Onestà.
Ad esempio, un genitore può scegliere di punire il figlio che commette qualcosa di grave, ma, soprattutto, può decidere di punirlo se cerca di nascondere la sua trasgressione dietro una bugia, sottolineando quanto la menzogna possa essere più grave del gesto riprovevole.
Pur cercando di inculcare nei loro figli l’importanza di un comportamento sincero, i genitori possono abituarli all’utilità di un tipo di inganno socialmente approvato. Ad esempio, quello per cui bisogna dire di avere apprezzato un regalo, per non offendere l’autore.
Naturalmente, esistono anche situazioni più importanti in cui il bambino sceglie di mentire perché così è abituato a vedere fare o perché è il solo modo che ha per stare tranquillo. Inoltre, è importante che la famiglia permetta ai suoi componenti di esprimersi, di farsi conoscere e, quindi, di imparare a conoscere loro stessi, a pensare e ad agire in modo autonomo.
Integrità, Onestà e concetto del sé. L’importanza dell’Autodeterminazione
In ambito psicologico, Integrità e Onestà assumono finalmente il dovuto rilievo grazie alla Psicologia Umanistica, in particolare grazie a Carl Rogers, il quale sottolineò l’importanza, per l’individuo, di avere coscienza dei propri sentimenti, di essere sincero con se stesso, coscienza che diventa accettazione di sé e capacità di comunicare il proprio mondo interiore.
Secondo Rogers, una persona autentica riesce a impegnarsi maggiormente in un processo di divenire e a realizzare più facilmente cambiamenti positivi.
Di contro, secondo quanto osservato, coloro che agiscono in modo incoerente rispetto alla loro vera natura, ignorando i valori personali e gli impulsi, non raggiungono che risultati imperfetti.
I progressi che sono stati fatti negli studi relativi a questa Potenzialità sono dovuti in parte alla Teoria dell’Autodeterminazione.
Secondo la Self Determination Theory di Deci e Ryan, le persone hanno un innato bisogno di autonomia, che può concretizzarsi quando sono libere di scegliere in modo autonomo in base ai loro valori e priorità.
Ciò che distingue un comportamento integro è sentire che scaturisce dalla propria persona. Di contro, un comportamento non autentico ha origini esterne alla propria persona, per cui un individuo non ne riconosce l’autonomia.
Cosa incentiva e cosa disincentiva Integrità e Onestà
Sicuramente, come detto parlando di sviluppo, un ambiente che favorisce l’autenticità aiuta a maturare Integrità e Onestà.
Se, da una parte, i valori socialmente condivisi sostengono comportamenti onesti, dall’altra, il consumismo dà rilevanza ad aspetti della persona legati più a ciò che si ha che a ciò che si è. Messaggi di questo tipo sicuramente non aiutano le persone a conoscersi, a conoscere il loro vero valore, a cercare di comunicarlo e, quindi, a essere integre e oneste.
Dall’altra, lo sviluppo del multiculturalismo legato ai cambiamenti sociali in atto aiuta a confrontarsi con realtà diverse dalla propria, incarnate da persone fisiche. La consapevolezza della diversità permette di vivere in modo più autentico e, dunque, migliora la capacità di accettare se stessi e gli altri.
Aspetti Sociali e Culturali di Integrità e Onestà
In merito a un confronto su Integrità e Onestà basato sul genere, quel che si è notato è che le donne, in una certa misura, fanno sentire meno la loro voce. Questo non vuol dire che non siano consapevoli di loro stesse o che non siano oneste, anzi, le donne sono molto attente alle loro emozioni e alle loro necessità personali, piuttosto è indicativo del fatto che il contesto socioculturale le supporta meno.
Ampliando il discorso, è stato notato che individui appartenenti a culture asiatiche tendono a dare meno enfasi al sé come espressione indipendente e a vincolarlo a contesti e relazioni sociali. Si potrebbe pensare che, per queste culture, Integrità e Onestà non siano importanti come per il mondo occidentale, ma questo non vuol dire non essere autentici, quanto piuttosto cercare la propria autenticità per altre strade.
La mancanza di autenticità, d’altra parte, non è legata al nascondere agli altri le proprie reazioni emotive, quanto al nasconderle a se stessi.
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