Preparazione psicologica nello Sport Coaching: istruzioni per l’uso!
La preparazione psicologica nello Sport Coaching prende in esame quel particolare momento in cui l’atleta dovrebbe raggiungere la massima prestazione e il più alto rendimento: la gara.
Uno dei compiti fondamentali per uno Sport Coach è organizzare un allenamento mentale utile a fare in modo che la migliore prestazione avvenga in occasione di una gara e, nel caso di gare multiple, ogni volta che è necessario.
L’allenamento mentale per un top atleta in occasione di un appuntamento importante (Olimpiadi, Mondiali, Europei e grandi competizioni in generale) è molto rigoroso e ha come obiettivo precostituito quello di ottenere la migliore prestazione possibile.
Tutti gli sforzi dovranno convogliare e culminare in un avvenimento specifico… in un momento preciso: il giorno della gara.
Ovviamente il risultato di una competizione non è solo l’effetto della somma di fattori fisici e atletici, ma anche l’integrazione degli aspetti mentali, che nel caso di top-atleti, sconfinano in una preparazione psicologica delicata e particolarmente minuziosa.
Ma quali sono gli scopi di una preparazione psicologica nello Sport Coaching?
La preparazione psicologica si propone di far interagire, controllare e regolare vari aspetti:
– lo stato psicologico (concentrazione, focalizzazione, tensione, rilassamento, affaticamento mentale, ecc.) in condizioni di particolare stress prima, durante e dopo la gara; – il controllo dello stato emotivo; – il miglioramento della motivazione e della determinazione; – il controllo della concentrazione e l’orientamento al compito (obiettivi specifici e ben formulati); – l’autoregolazione del comportamento durante la gara in condizioni normali e/o di affaticamento.Fin dalla fase d’imprinting della relazione Coach/atleta, all’interno degli incontri vengono ricercati i fattori mentali che possono influenzare positivamente (o negativamente) l’allenamento e la preparazione alla gara.
Si tratta di una ricerca che un bravo Sport Coach deve saper fare partendo dalle potenzialità (intese come tratti caratteriali e talento) dell’atleta stesso e dalla puntuale definizione sia degli obiettivi che dei piani d’azione utili a conseguirli.
Parlando di preparazione psicologica nello Sport Coaching occorre sapere che l’operatività presuppone la capacita del Mental Coach di saper interagire prima ancora che con l’atleta con l’individuo, che ovviamente, essendo un essere umano unico e irripetibile, manifesterà tutte le sue specificità e peculiarità.
In una relazione di Sport Coaching il Coach Professionista deve saper misurare gli aspetti motivazionali ma anche la concentrazione e la focalizzazione dell’atleta sui desideri e gli obiettivi. Per un’azione veramente ottimale (e completa) un buon atleta dovrebbe imparare a saper migliorare lo stato di rilassamento per una rigenerazione e un recupero mentale più rapido.
L’atleta, inoltre, dovrebbe conoscere la relazione ottimale tra rilassamento, paura, aggressività e determinazione, allo scopo di incanalare meglio l’energia e raggiungere la migliore prestazione.
Attraverso la tecnica del Coaching e con l’ausilio di alcuni esercizi specifici, l’atleta si deve sentire motivato a voler dare il meglio di sè.
La preparazione psicologica nello Sport Coaching affronta minuziosamente la definizione delle mete auspicate dall’atleta che, lavorando su obiettivi specifici e ben formulati, si sentirà più forte, più motivato e più desideroso di affrontare la gara; l’atleta dovrà, sentirsi saldo emotivamente, cioè sicuro di poter contare su se stesso e sulla propria prestazione psicofisica.
In tutta la fase di preparazione psicologica lo sport Coach ha una funzione di sostegno e rafforzamento emotivo (lo Sport Coach, come specificato più volte in questo blog, evita rigorosamente qualsiasi consiglio o intervento tecnico).
Nel caso di atleti molto evoluti l’allenamento mentale deve essere talmente sviluppato da poter fornire la massima concentrazione in modo auto-regolativo.
Ad esempio… l’atleta deve essere in grado di autoregolarsi e determinarsi anche nelle situazioni di crisi e in assenza del Coach. L’atleta dovrà costruirsi una serie autonoma di “modelli di reazione” che rendono possibile azioni (e reazioni) adeguate al contesto e/o alle difficoltà.
Nello Sport Coaching l’atleta deve essere convinto dei suoi mezzi perché i dubbi conducono di certo a prestazioni mediocri. Quella della concentrazione è, infatti, una sensazione che l’atleta deve saper riprodurre arbitrariamente in ogni occasione.
La preparazione psicologica nello Sport Coaching è un argomento molto importante. Esso viene affrontato integralmente durante i nostri Corsi di Sport Coaching.
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