Come affrontare il Futuro nel modo migliore? La parola Futuro spesso suggerisce la paura del domani, la sensazione di non essere abbastanza preparati per qualcosa che si può solo immaginare. Eppure, ciascuno è artefice del proprio futuro e si può imparare ad affrontarlo senza averne timore.
Come affrontare il Futuro: tracciare una direzione
Parafrasando le parole di un famoso scrittore, il compito ciascuno di noi non è prevedere il futuro, ma consentire che accada. A quanto scritto da Antoine de Saint-Exupéry, aggiungo che, per affrontare il futuro nel modo più proficuo e sereno, è importante non avere paura del domani e darsi da fare perché la nostra vita prenda la direzione che vorremmo darle.
È pressoché inutile voler avere una visione nitida e certa di quello che sarà e, in un certo senso, è anche limitante, perché è come fissare dei paletti che ci avviano in un’unica direzione. Di fatto, quante più porte ci prepariamo ad aprire, tanto più il futuro non potrà coglierci impreparati. Pertanto, una cosa è avere degli obiettivi, dei sogni da trasformare in traguardi per i quali lavorare. Altra cosa è ipotecare tutta la vita intorno a un preciso futuro. Va da sé che non bisogna nemmeno essere semplici spettatori delle cose che ci accadono, sia perché il tempo ha un valore e non va sprecato indugiando, rinviando, relegando ad altri scelte e potenziali errori, sia perché, se sbagliamo, dobbiamo farlo con la nostra testa.
Di fatto, il modo migliore per affrontare il futuro è vederlo come tanti piccoli domani a cui accediamo un passo alla volta, un giorno alla volta, anziché figurarcelo come una grande fetta della nostra vita, inaccessibile, incerta e vaga. È un primo passo importante per imparare come affrontare il futuro senza averne timore.
Come affrontare il futuro: Dieci importanti consigli
Vediamo come affrontare il futuro in modo sano attraverso dieci utili consigli. Per riuscirci è importante:
- Pensare con la propria testa. Il punto di partenza, quando si parla di obiettivi, di cose da fare, è sempre lo stesso: imparare a pensare con la propria testa. Il futuro è quello che costruiamo oggi per il nostro domani. Pensare con la nostra testa non vuol dire pensare solo a noi stessi, non significa nemmeno non dare peso ai consigli onesti che possono arrivare da chi ci conosce e ci vuole bene. Ma, di fatto, il futuro che andremo ad affrontare, per quanto possibile, deve essere quello che noi abbiamo scelto.
- Essere curiosi e arricchirsi di tante esperienze. Molti pensano che siano ammirevoli le persone che nascono con un sogno, ci lavorano per tutta la vita e invecchiano con esso. Certo, ci sono persone che non possono fare a meno di lavorare per un determinato obiettivo, per diventare medaglie d’oro nel nuoto o perché una loro opera venga esposta in qualche famoso museo. Ma c’è anche chi inizia a lavorare al futuro che desidera quando è già una persona adulta, con un posto fisso e una vita apparentemente inquadrata. Persone che hanno passato anni ad affrontare il loro domani senza avere un preciso obiettivo e, con gli anni e le esperienze, scoprono cosa vogliono per loro stesse, si danno una direzione da percorrere e affrontano il futuro con animo più leggero. Nella cultura giapponese c’è una parola che designa la ragione di vita di una persona: Ikigai. Tutti abbiamo una passione più forte di qualunque altra, ma bisogna darsi modo e tempo per conoscere se stessi per arrivare a capire con certezza quale sia, di cosa non riusciamo a fare a meno. Affrontare il futuro significa anche sapere cosa si vuole, per non procedere tentoni, per evitare errori e frustrazione inutili. Fare esperienze, ampliare le nostre conoscenze, avere più domande che risposte ci aiuta ad avere una visione più nitida di quello che vogliamo e, di conseguenza, meno paura del domani.
- Lavorare sul presente. Il futuro, anche quello più prossimo, è qualcosa che deve arrivare. Quello che possiamo fare, principalmente, è lavorare su quanto abbiamo concretamente tra le mani, ovvero il nostro oggi, così da fissare delle solide basi per il nostro domani. Se non siamo sicuri di quello che vogliamo “essere da grandi”, anziché passare il tempoin attesa di una sorta di rivelazione, possiamo impiegarlo per fare dedicarci a qualcosa che ci piace, per imparare cose nuove e affinare quelle già note, in modo che la strada che stiamo percorrendo oggi si apra in più direzioni possibili domani. Può capitare che il futuro si scriva da solo e che ci troviamo a fare, per necessità, scelte che non erano nei nostri piani. Per quanto spiacevole possa essere, possiamo comunque darci la possibilità di lavorare anche in altre direzioni, di nutrire le nostre passioni nel tempo libero. Viviamo in un’epoca in cui le persone cambiano spesso lavoro, per crescere professionalmente, per aprirsi tante prospettive, per bisogno o perché arrivano più tardi dove vorrebbero. Per affrontare il futuro nel modo più tranquillo, cerchiamo di rendere proficua la quotidianità, senza impedirci di pensare che potremmo realizzare i nostri obiettivi più tardi del previsto.
- Avere il coraggio di rivedere i programmi. Come si può affrontare il futuro se si ha paura dei cambiamenti? Affrontare il domani significa essere pronti a stravolgere la nostra vita, perché, anche quando pensiamo di sapere esattamente quali passi seguire per raggiungere i nostri obiettivi, potremmo avere bisogno di rivedere i piani, cambiandoli del tutto o semplicemente trovando un modo per arrivare allo stesso punto da un’altra strada.
- Partire da se stessi. Perché è importante questo consiglio per affrontare il futuro? Perché, per dormire sonni tranquilli, non possiamo appoggiare i nostri progetti e le nostre certezze sulle spalle degli altri. Sapere come affrontare il futuro vuol dire dare per assodato che dobbiamo contare prima di tutto su noi stessi. Fare troppo affidamento sugli altri significa, da una parte, tirare in ballo troppe variabili sulle quali abbiamo un controllo piuttosto limitato, dall’altra rischiare di vedersi mancare il terreno sotto i piedi se le persone su cui avevamo fatto affidamento, per qualche ragione, cambiano programma o non possono più fare, loro malgrado, quanto si erano ripromesse. Anche i patti più ferrei a volte sono stati spezzati, ma questo non deve metterci in difficoltà o spaventarci: sapere di poter contare su noi stessi, sapere che il nostro futuro si regge prima di tutto sulle nostre spalle ci aiuta a dissipare i timori sul futuro e a sapere come riguadagnare terreno, qualora fosse necessario, partendo da noi stessi.
- Tenere pronto un piano B. Proseguendo da quanto ho detto poc’anzi, è importante tenere pronto un piano B per affrontare il futuro con maggiore tranquillità. Che intendo? Il piano B è una specie di rete sulla quale atterrare se le cose non dovessero andare come prospettato. Ad esempio, una persona lavora come libero professionista e nutre la passione per la scrittura nel tempo libero. Ottimo, è un interesse che può diventare un lavoro, e, se un giorno la sua attività dovesse stancarlo o non permettergli più di fare fronte alle spese, potrebbe trasformare la sua passione in un nuovo lavoro o in un’ulteriore fonte di reddito. Inoltre, tante persone, una volta in pensione, vedono il loro domani come un ripiegare sulle cose da fare a tempo perso. Avere una passione e nutrirla giorno dopo giorno significa anche invecchiare dando un senso alla propria esistenza al di fuori di quei doveri che, culturalmente, ci fanno sentire utili. Per quanto sia impensabile poter prevedere ogni dettaglio, affrontare il futuro nel modo migliore, vuol dire costruire ogni singolo giorno in modo che il domani, per quanto incerto, abbia delle basi solide, tali da reggere ogni nuova costruzione.
- Crearsi dei piccoli obiettivi. Imparare come affrontare il futuro significa anche imparare a guardarlo in modo che non ci sembri così grande e impenetrabile da farci sentire disarmati. C’è chi, provvisto della Potenzialità Lungimiranza, riesce a guardare al domani con tranquillità, come avesse già in mente tutto quello che c’è o potrà esserci da fare. E c’è chi ha bisogno di guardare le cose frammentandole in piccole parti. Per fare un esempio: ho un lavoro, una compagna, voglio aprire casa, sposarla e mettere su famiglia. Vista così, molti si sentirebbero angosciati dalle tantissime incognite e dalle spese prevedibili. Ma, di fatto, poiché le cose possono essere realizzate un po’ per volta, programmare le nostre priorità in base a quello che possiamo e vogliamo, magari in due, aiuta a creare tanti obiettivi più piccoli, più semplici da raggiungere, in grado di darci tante soddisfazioni strada facendo e di motivarci, esattamente come si fa nel Coaching quando si realizza un Piano d’Azione.
- Non arrendersi di fronte alle difficoltà. Affrontare il futuro significa essere consapevoli che le cose potrebbero andare diversamente da come si vorrebbe, pur avendoci lavorato tanto e ponendo attenzione a ogni dettaglio.
- Quando, nel presente, le cose non vanno come vorremmo, possiamo imparare qualcosa dalle esperienze fatte e usare situazioni del genere per scoprire noi stessi, le nostre Potenzialità, per misurarci con le difficoltà e andare incontro agli imprevisti con il Valore e l’Audacia di chi sa che, se anche il futuro sarà diverso da come lo avremmo voluto, saremo pronti a rimboccarci le maniche. È una lezione che possiamo interiorizzare giorno dopo giorno, in modo da sentirci preparati per risolvere problemi e superare ostacoli qualora se ne presentassero.
- Tenere a mente valori e priorità. È importante essere se stessi ogni giorno. Costruire il futuro e sapere come affrontarlo significa riuscire a riconoscersi in esso. Per quanto possa fare paura, riusciamo a fronteggiare il domani con più serenità quando lo sentiamo, in qualche modo, nostro, tale da rispecchiare i nostri valori e da permetterci di essere noi stessi.
- Confidare in se stessi e nella possibilità di ricominciare. Ne impariamo di cose strada facendo. Certo, più andiamo avanti, meno abbiamo chi ci corre incontro quando cadiamo, chi risolve i problemi per noi. Soprattutto, più cresciamo più sono importanti le conseguenze delle cadute. Ma affrontare la vita ogni giorno, imparare qualcosa passo dopo passo, saper dare il giusto peso al giudizio degli altri vuol dire farsi le spalle larghe e affrontare il futuro con consapevolezza, sapendo di avere motivazione e voglia di fare di fronte alle incertezze e ai problemi.
Come affrontare il Futuro: I Principali Errori da evitare
C’è una frase tratta dai titoli di coda di un film, in cui la voce narrante dice che preoccuparsi del futuro è come masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione di matematica. Quanto è vero. Preoccuparsi di quanto possiamo immaginare solo in parte è quasi controproducente: dobbiamo imparare a pensare al domani senza lasciarci travolgere dalle emozioni, a lavorarci e a esserne responsabili.
Vediamo quali sono gli errori più ricorrenti che ci ostacolano nell’imparare come affrontare il futuro.
- Scaricare ad altri le responsabilità. Affrontare il futuro significa essere responsabile per noi stessi. Il futuro fa molta meno paura quando abbiamo il coraggio di fare le nostre scelte, ragionando con la nostra testa, imparando dai nostri errori.
- Pensare troppo al futuro. Pensare troppo a qualcosa che in gran parte non si può prevedere significa non solo procrastinare, non solo demotivarsi, ma, soprattutto, non impiegare nel modo più proficuo il tempo su cui possiamo lavorare, vale a dire il qui e adesso.
- Avere paura dei cambiamenti. È un errore temere i cambiamenti. È come starsene in difesa nella propria comfort zone, sprecando energie per evitare che qualcosa o qualcuno possa cambiarci stravolgere i nostri piani. Eppure, ammettere la possibilità di un cambiamento ed essere pronti a seguirla significa spianare e ampliare la strada che ci porta dove vorremmo arrivare.
- Farsi frenare dai possibili imprevisti. E se qualcosa cambiasse al di fuori di noi, mettendo a rischio il futuro che abbiamo immaginato? Gli imprevisti esistono anche nel progetto apparentemente più solido. Affrontare il futuro con serenità significa esserne consapevoli. Questo non significa essere negativi, ripetersi che tanto tutto andrà male. Significa, molto semplicemente, sapere che la vita è molto più importante di qualunque piano, progetto, ambizione, e, se un imprevisto cambia le carte in tavola, abbiamo la possibilità di ripartire da noi e intraprendere una nuova strada. Di fatto, è il futuro, di fronte a esso possiamo solo sentirci pronti a ogni evenienza.
- Lasciarsi irretire dal tempo che passa. Temere il passare del tempo, il futuro che si avvicina, le responsabilità che comporta crescere significa perdere tempo. La vita va avanti, nel bene e nel male: questo significa imparare come affrontare il futuro, valorizzando quanto possiamo imparare adesso e facendo del passato una lezione utile a crescere, anziché un rifugio o una giustificazione per non voler migliorare.
Come affrontare il Futuro: Come può essere di aiuto il Coaching
Il Coaching è un metodo che lavora nel presente, mettendo a frutto le lezioni del passato e impiegando il futuro che riusciamo a immaginare e che vorremmo vedere realizzarsi per scoprire cosa desideriamo e per sentirci stimolati a ottenerlo.
Nella visione del Coaching, pertanto, il futuro non ha niente di spaventoso, è qualcosa che costruiamo noi grazie alla consapevolezza acquisita e alla certezza degli obiettivi, realistici e personali, che siamo riusciti a individuare e per i quali abbiamo deciso, con l’aiuto di un Coach, di impegnarci.
Il Coaching ci insegna come affrontare il futuro nel modo più sereno e fruttuoso: facendolo nostro nel presente, accettando le sfide della vita, imparando a ragionare con la nostra testa e a reagire quando ci sentiamo bloccati, a organizzarci quando non sappiamo come procedere, a elaborare nuove soluzioni quando quelle a cui siamo abituati non ci portano da nessuna parte.
Inoltre, cosa fondamentale, aiutandoci a guardare in noi stessi, un bravo Coach ci insegna come fare per scoprire cosa vogliamo, a lavorare per i nostri desideri e a fare in modo che il futuro non sia più solo un’incognita, quanto e soprattutto il frutto di quanto stiamo realizzando nel presente.
E se qualcosa dovesse andare diversamente da quanto previsto, avremo gli strumenti e l’esperienza per rimboccarci le maniche e ricominciare da capo.
Come affrontare il Futuro nei momenti di emergenza
Come possiamo affrontare il futuro quando, a livello sociale, sanitario, economico e quant’altro sembra incerto, e non soltanto al singolo individuo, ma a una larghissima fetta di persone, coinvolte in un problema mondiale, la cui gestione non dipende più principalmente da noi?
È una domanda che sicuramente in tanti si pongono ogni giorno di fronte all’emergenza legata al Coronavirus CoViD-19. Come si fa a negare l’evidenza che è tutto fermo, incerto, e che ogni pronostico, anche quello degli specialisti, è aleatorio, è passibile di tante variabili che non possono essere controllate?
Semplice: non lo si nega. Impariamo ad accettare la possibilità dell’incertezza, di un’incertezza evidente, tangibile, planetaria.
Qui entra in ballo la gestione della paura. Si tratta di accorciare un attimo le distanze tra noi e il domani, lavorando molto sul presente e facendo i conti con quanto possiamo gestire.
La vita è fatta di incertezze e, in fondo, sono le incertezze che ci spronano a darci da fare nel modo più attento e ponderato.
Quello che possiamo fare adesso è abbandonare il pensiero di poter controllare quanto non è gestibile, attivarci nel nostro piccolo per permettere a tutti, in primis a noi stessi, di stare bene. Sai la Potenzialità Senso Civico e del Dovere? Ecco, adesso più che mai è fondamentale, anche più della lungimiranza.
Quando ci troviamo di fronte a problemi non soltanto più grandi di noi, ma più grandi anche delle persone alle quali ci affidiamo per risolverli, perché preparate a farlo – potremmo essere noi stessi quelle persone – dobbiamo imparare a ridimensionare la paura, a farne un’alleata per passare attraverso l’emergenza senza lasciarci travolgere e tutelando, oltre a noi stessi, anche coloro che ci circondano, parenti, amici, congiunti o conoscenti che siano.
Non potendo prevedere come andranno le cose, per affrontare il domani dobbiamo vivere il presente con maggiore partecipazione, dandoci da fare, perché rimanere fermi ad aspettare non ci aiuta ad andare avanti e non ci arricchisce in alcun modo, e appoggiando le nostre incertezze su tutti i momenti difficili in cui l’umanità è riuscita a uscire vincitrice, a risollevarsi, a elaborare soluzioni salvifiche. Imparare come affrontare il futuro in momenti del genere vuol dire imparare a riconoscere che, comunque, il futuro è un’incognita: darci da fare, giorno dopo giorno, è come armarsi di una torcia e puntarla nel buio, facendo luce davanti a noi con la nostra voglia di fare e con le nostre azioni.
Tag: affrontare il futuro, come affrontare il futuro, futuro, migliorare il futuro