Motivazione e Coaching. Coaching e… motivazione all’Americana 🙂
Oggi voglio parlarvi del film “Yes Man” per me molto significativo e importante.
Nel film il protagonista, interpretato da Jim Carrey, è una persona chiusa a nuove esperienze, abitudinario, prevedibile, noioso, una persona da considerare di certo molto negativa.
Sennonché un amico lo costringe a partecipare ad un corso di motivazione “all’americana”, con il “guru” di turno che incita il pubblico, crea delle formule da ripetere per motivare, gioca a far cantare gli spettatori e a far molta scena.
Il “guru” decide di far vivere al protagonista un cambiamento radicale, facendogli abbracciare la filosofia Nicciana dello “Yes Man”, cioè l’uomo che dice “Si” alla vita in ogni sua forma.
Dopo avergli fatto prendere consapevolezza di essere una persona tendenzialmente negativa, lo costringe a siglare un patto con se stesso con il quale deve accettare sempre qualunque proposta o opportunità che si presenta sopratutto quando si sente portato naturalmente a rifiutarla.
Da quel momento la vita del protagonista cambia e si trova a fare tutta una serie di esperienze che mai avrebbe preso in considerazione in precedenza. Prende lezioni di volo, impara delle lingue nuove, prova a suonare uno strumento, ecc…ecc… Fino a che una sera non incontra l’amore della sua vita proprio grazie ad un barbone che chiedendogli un passaggio lo porta molto lontano da dove vive in piena notte.
Questo film è stato per me fonte di ispirazione per i temi di fondo che tratta in modo divertente e leggero ma che sono tutt’altro che privi di spessore e che trovo molto vicini all’approccio alla vita che sta alla base del Metodo Prometeo Coaching.
In sostanza questo film ci dice che una buona vita è quella di chi sceglie consapevolmente che tipo di esperienze vivere al fine di costruire il proprio arricchimento e di chi sa mantenersi aperto e flessibile al flusso degli eventi che gli si presentano davanti con un occhio sempre attento a cogliere i segnali e le opportunità in arrivo.
Inizialmente il protagonista si sente forzato a dover dire di si a tutto quello che gli succede, ma man mano che inizia a vivere nuove esperienze prende consapevolezza che sta riconquistando il potere di poter scegliere quale vita vivere. Ci prende gusto e inizia veramente a provare piacere nel farlo, si diverte tantissimo, fino a sentire un senso di meraviglia nell’attesa delle nuove esperienze che potrà vivere e un’enorme curiosità per il mondo che lo circonda.
Questo è un messaggio importante; penso che il potere più apprezzabile che abbiamo è la facoltà di scegliere in quale realtà vogliamo vivere ogni giorno con le nostre azioni.
Un’altro messaggio che si coglie nel film è il profondo arricchimento del protagonista che, aprendosi al mondo, inizia ad assorbirlo dentro di sè, espandendo la personalità e diventando una persona interessantissima al punto che i vecchi amici e i vecchi amori fanno fatica a riconoscerlo. Ha vissuto di più senza sprecare un attimo, quindi ha più argomenti di cui parlare, più esperienze da condividere e un maggior numero di riflessioni derivate da queste esperienze vissute.
C’è un altro punto interessante ovvero lo sviluppo da parte del protagonista, di una flessibilità mentale e comportamentale maggiore. Man mano che si allarga lo spettro delle sue possibilità di scelta sa come rispondere in modo dinamico e flessibile al mondo che lo circonda riuscendo a mettere assieme pezzi delle singole esperienze e applicandoli in un contesto diverso; penso ad esempio alla scena in cui salva la vita ad un potenziale suicida grazie alle lezioni di chitarra e canto che ha preso che poi lo porterà a fare colpo con l’ex moglie che vedendolo rimarrà stupita del suo coraggio e della sua trasformazione.
Quest’ultimo punto è particolarmente interessante, dato che tocca l’ambito delle potenzialità.
Le singole esperienze che il protagonista vive, anche quelle più assurde, particolari o apparentemente superflue, finiscono per far emergere dei nuovi lati e tratti caratteriali che erano già presenti, ma che non venivano espressi dato che non si trovava nel contesto adatto a far emergere le sue potenzialità.
Ogni esperienza che vive è una sorta di preludio alle prove ed esperienze successive, anche se sul momento non se ne rende conto dato che non riesce a notare il singolo filo conduttore che come una linea unisce tutti i puntini rappresentati dai singolari eventi della sua vita.
Man mano che cresce e la sua personalità viene fuori sempre di più, gli eventi lo preparano ad essere pronto ad andare incontro al suo destino, dato che ha fatto il primo passo. I nostri sogni infatti hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi per venirci incontro, solo così possono manifestarsi a noi. Non voglio dirvi altro, spero di cuore che vi appassionerete come ho fatto io a questa stupendo film.
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