Vincere o Salvarsi? Sfrutta lo Sport Coaching per crescere, migliorare e raggiungere obiettivi di maggior valore.
Quando parliamo di Sport Coaching, parliamo più precisamente di motivazione, autostima, successo e autodeterminazione di obiettivi sfidanti.
Nelle ultime settimane mi è capitato di ascoltare alcune interviste in TV e leggere qualche giornale sportivo; sinceramente sono rimasto particolarmente perplesso.
Lungi da me arrivare a muovere delle critiche a chicchessia, le mie sono solo riflessioni e considerazioni da Coach, ma proprio non riesco a capire alcune sciocche resistenze che esistono nel mondo sportivo (soprattutto nel calcio), tantomeno dichiarazioni penalizzanti e de-potenzianti come: “non pensiamo a vincere… pensiamo solo a salvarci!”
Basta ascoltare qualche intervista per comprendere quanto siamo lontani dall’avere un quadro psicologico e motivazionale idoneo a vivere una fase finale di campionato; e non mi riferisco solo agli atleti!
Per altro, mi rendo conto che non può esserci critica feroce perché per affrontare il tema delle emozioni, della motivazione e dell’autostima occorre grande preparazione, attenzione e consapevolezza.
La mia critica risiede solo nello scoprire che vengono affrontati temi importanti in modo superficiale, approssimativo, improvvisato; tematiche che secondo me potrebbero fare la differenza.
C’è una scarsa coscienza di quanto potrebbe essere utile gestire con maggior attenzione l’aggressività, la determinazione, la motivazione, l’autocontrollo, la fiducia, l’autostima degli atleti.
E non ditemi che lo fa l’allenatore: secondo me i tempi sono maturi per non confondere più il Training con il Coaching.
Fatte queste brevissime riflessioni, mi rimane solo l’auspicio di una maggiore diffusione dello Sport Coaching in un prossimo futuro.
Infatti il tema dello Sport Coaching in questo periodo mi sta particolarmente a cuore e, in aggiunta, si presenta spesso anche con gli allievi-Coach della Scuola di Coaching.
La motivazione è la spinta propulsiva fondamentale nel comportamento agonistico dell’atleta, mentre l’autostima è la convinzione di riuscire a raggiungere obiettivi di felicità grazie alle potenzialità personali.
Gli aspetti neurologici e teorici della motivazione non sono stati ancora completamente chiariti ma è certo che la motivazione risulta essere un elemento fondamentale per ogni atleta poiché esercita su quest’ultimo una serie di tensioni interne che alzano la soglia d’attenzione. Infondo la motivazione altro non è che “il motivo che spinge le persone ad agire”.
Molti studi dimostrano che gli atleti migliori hanno una capacità maggiore di concentrarsi e soprattutto una voglia di affermazione superiore alla media. Quest’ultimo elemento, secondo me, è una delle differenze che sussistono tra il campione e l’uomo comune.
Emerge per altro, una sorprendente interazione tra motivazione e autostima.
L’autostima, infatti, nasce dal sentire della persona e, nel caso dell’atleta, da un attento esame, una valutazione precisa, una sperimentazione di se stesso.
L’autostima dell’atleta ha origine dal modo con cui egli ha costruito e sperimento la propria identità e il dato più importante, riferendoci allo Sport Coaching, è che essendo il risultato di un’esperienza, di una interpretazione questa può cambiare. Dobbiamo assumere l’autostima non come un dato immutabile ma come un dato allenabile.
Il comportamento degli sportivi durante le gare rivela una grande consapevolezza di sé. Per gli atleti tutto parte dal prefiggersi obiettivi sufficientemente sfidanti ma realistici e raggiungibili.
All’esatta progettazione e determinazione degli obiettivi (anche attraverso l’utilizzo della tecnica del Goal setting) subentra un secondo livello: la fase dalla volontà.
La volontà è quel meccanismo che s’instaura quando si desidera davvero raggiungere l’obiettivo a cui si tende. E’ proprio questo il momento in cui l’atleta dovrebbe abbandonare i dubbi su se stesso.
Attraverso il mix autostima, autoefficacia, motivazione e volontà l’atleta costruisce la necessaria fiducia nei propri mezzi che nel tempo (e con l’intervento di un Coach esperto), dovrà essere costantemente migliorato fino al superamento dei propri limiti.
“Ciò che riteniamo di essere capaci di fare determina ciò che possiamo veramente fare!” con questa affermazione il famoso psicologo americano A. Bandura spiega che è possibile conseguire un obiettivo solo se se siamo fermamente convinti che possiamo farcela e non ci lasciamo spaventare dagli ostacoli.
Vincere o Salvarsi? Stai attento alle domande che ti poni e a come formuli i tuoi obiettivi.
Tag: Autostima, Motivazione, Sport Coaching