Mamma e papà Coach – Per i figli, noi genitori rappresentiamo un punto di riferimento fondamentale
I bambini apprendono il modo di comunicare imitando i genitori e le persone che li circondano; essi sono portati ad imitare le nostre azioni, vedono il mondo attraverso i nostri occhi e imparano a dialogare, anche con loro stessi, utilizzando le nostre parole e le nostre espressioni. E se hanno mamma e papà Coach?
Partiamo da come noi genitori viviamo i nostri figli. Anche noi possiamo riconoscerci meglio osservandoli con attenzione e ascoltandoli di più. Anche noi possiamo provare a guardare il mondo attraverso i loro occhi e, soprattutto, imparare da loro.
E allora la domanda nasce spontanea: “Siamo veramente disposti a guardare dentro di noi attraverso lo specchio dei figli?
Essere genitori è una grande responsabilità. Essere padri e madri significa riuscire ad amare. E cos’è amare?
Mamma e papà Coach: una famiglia è come una squadra
Voglio condividere un breve racconto per riflettere su un aspetto importante dell’essere una famiglia.
Hércules e David correvano per saltare il piccolo ruscello che divideva il parco verso il cammino di casa. Pretendevano che iogli portassi gli zaini di scuola per poter giocare e muoversi liberamente, risolutamente mi rifiutai. “Che ognuno porti il proprio zaino, ragazzi!” Hércules, più sciolto, si avventurò roteando e lanciando il suo zaino nell’aria per poter saltare liberamente, mentre David, stimando che non sarebbe stato per niente semplice, si fermò senza volerci più provare. Non si riteneva capace di riuscire nell’impresa.Hércules aveva persino corso lungo il ponticello per raggiungere suo fratello David per aiutarlo, ma io glielo impedii: “No! il tuo zaino è già abbastanza rotto, se lo lanci così finirai per romperlo del tutto e tra l’altro il tuo è troppo pesante, devi trovare la maniera di farlo passare dall’altra parte senza lanciarlo in aria. Questo è come un problema di matematica” Non volevo che fosse Hércules a risolvere il problema a David. Il mio desiderio era quello che David trovasse da solo la soluzione al problema. Hércules attraversò nuovamente il ponte con il suo zainetto. David passò il suo zaino al fratello, che appoggiando il piede su di una pietra posta nel ruscello afferrò con forza dall’altro lato. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo, e lo abbiamo fatto insieme (dissero in coro)”. “Oh, sì, molto bene.” “Sì, grazie a un lavoro di squadra ammette David. “Esattamente. Hai appena appreso una buona lezione che la maggior parte delle persone non ha ancora imparato.”
Che un genitore sia o no un Coach, saprà comunque che la famiglia, che è la cellula principale della società, sopravvive e vive meglio se i suoi componenti sanno fare squadra, soprattutto di fronte alle difficoltà. Questo non vuol dire spalleggiarsi acriticamente, ma saper sostenersi vicendevolmente. Chi lavora nell’ambito del Coaching sa quanto possa essere di aiuto al Cliente supportarlo. Si tratta di una relazione in cui il Cliente mantiene la sua autonomia, ha la responsabilità delle scelte che sarà lui a fare, ma il Coach gli è alleato e, attraverso domande brevi ed efficaci e feedback, fa in modo che egli abbia una visione più nitida di aspetti come il suo potenziale, i suoi obiettivi.
Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è già parte di noi, dobbiamo solo scoprirlo e di qualcuno che ci aiuti a riconoscerlo. Tutto questo presuppone unicamente un grande senso di responsabilità e, con i propri bambini, un approccio da mamma e papà Coach. Siamo responsabili dei nostri pensieri, delle nostre parole, delle nostre azioni! Riusciamo sempre a imprimere nella mente dei nostri figli questo senso di grandissima responsabilità?
Come il Coaching Può Aiutare la Mamma e il Papà
Molti genitori si trovano ad affrontare sfide complesse nel loro ruolo di educatori, e spesso cercano aiuto per navigare attraverso le difficoltà della genitorialità. In questo contesto, essere Coach o conoscere i capisaldi del Coaching è emerso come una risorsa preziosa. Questo metodo offre strumenti e competenze che si rivelano utili in ogni tipo di relazione, compresa quella genitori-figli. Saper prestare ascolto, usare il senso critico, in modo da non restare arroccati sulle proprie posizioni e da riuscire a trasmetter l’importanza di usare la testa. Ancora, riuscire a riconoscere le emozioni, il potenziale, saper impiegare la creatività, anche nel trovare soluzioni, sono tutti aspetti importanti.
Mamma e Papà Coach: un sostegno importante per la genitorialità
In merito al rapporto genitori-figli, ci sono due figure nel Coaching che possono essere di aiuto:
- Parent Coach: è il Coach che si rivolge, in particolare, a genitori e, genericamente, educatori.
- Teen Coach: è il Coach che, in possesso di competenze pedagogiche ed educative, lavora prevalentemente con ragazzi in fase adolescenziale.
Questi prpfessionisti offrono una prospettiva esterna imparziale, aiutando i genitori a vedere le situazioni da angolazioni diverse, in modo che acquisiscano una maggiore consapevolezza e comprensione delle dinamiche familiari. Inoltre, i Coach che lavorano con i ragazzi e con le famiglie possono aiutare i genitori ad apprendere abilità utile a raggiungere una comunicazione efficace, così da gestire meglio i conflitti familiari e a stabilire relazioni più forti con i loro figli.
Infine, lavorando con un Coach, i genitori possono riuscire a gestire meglio le loro emozioni, l’ansia, lo stress legato alla responsabilità.
In conclusione, il binomio genitore-Coaching può rivelarsi un alleato prezioso per riuscire a relazionarsi con i propri figli e viceversa.
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