Lo Stato Emotivo e la Prestazione Sportiva: come gestire lo Stato Emotivo per migliorare la prestazione
Entrare nella mentalità giusta prima di una gara è uno degli aspetti cruciali per ottenere una prestazione ottimale. Le reazioni emotive a situazioni di stress possono esaurire le risorse di un atleta. Se queste emozioni sono mal gestite, possono avere un impatto negativo sulle prestazioni. La Prestazione Sportiva e lo stato emotivo sono legati e influenzano sia la concentrazione che la capacità di affrontare le sfide.
Cambiamenti fisiologici e preparazione alla gara
Nel corpo dell’atleta si verificano cambiamenti fisiologici, come l’aumento dell’eccitazione e il rilascio di ormoni come l’adrenalina. Questi cambiamenti influenzano anche il sistema dell’attenzione, portando l’atleta a una maggiore focalizzazione, vigilanza e prontezza.
Molti atleti sfruttano questo stato considerandolo una normale risposta dell’organismo che si prepara a una competizione, utilizzandolo in modo funzionale per migliorare la prestazione. Questa interpretazione positiva di solito porta a emozioni più positive e prospettive ottimistiche, che, se associate a una routine pre-gara strutturata, permettono di entrare nella competizione al massimo del potenziale.
L’impatto delle emozioni negative
Al contrario, alcuni atleti interpretano i cambiamenti fisiologici come ansia, preoccupazione e apprensione. Questo porta a uno stato emotivo negativo che ostacola una buona prestazione. La risposta emotiva è influenzata dall’interpretazione personale: il rapporto tra pensieri ed emozioni funziona in entrambe le direzioni. Le emozioni negative possono alimentare pensieri negativi, creando un circolo vizioso.
Strategie per Gestire le Emozioni Prima della Gara
1- Focus Attentivo
È possibile ottenere un maggiore controllo sulle emozioni disfunzionali prima della gara concentrandosi sul focus attentivo. Ad esempio, ripetere a sé stessi: “Queste sensazioni del mio corpo servono a fare bene” può essere utile. Ricordare un’immagine di sé dopo una vittoria o un buon allenamento e collegarla alle sensazioni percepite in quel momento può aiutare.
Questa routine deve essere praticata regolarmente per stabilire una risposta abituale che aiuti a sentirsi più composti e attivati prima delle competizioni. Anche gli atleti più esperti diventano nervosi prima di una gara, ma la giusta tensione è necessaria per raggiungere la massima prestazione. È fondamentale saper controllare ciò che è controllabile e non sprecare energia su ciò che non si può controllare, come l’attenzione all’avversario.
2- Self-Talk Positivo
Pensieri negativi come “Gli altri sono meglio di me” o “Questa gara sarà un disastro” possono diventare una profezia che si autoavvera, garantendo una prestazione scadente. Un self-talk positivo può fronteggiare questi pensieri negativi e migliorare la performance. Frasi come “Sono pronto”, “Posso farcela”, e “Respira, calmati” sono utili da ripetere a sé stessi.
Ristrutturare i pensieri e le emozioni negative con pensieri positivi aiuta nello sport, specialmente nei momenti di difficoltà. Questa tecnica richiede tempo, pratica e ripetizioni per essere efficace.
3- Imagery: visualizzazione e sensazioni positive
Alcuni atleti utilizzano l’imagery per ricordare esperienze passate positive e generare un senso di fiducia ed efficacia. L’imagery non è solo una forma di visualizzazione, ma un’esperienza sensoriale che coinvolge anche il senso cinestetico, le emozioni e le esperienze uditive.
È consigliabile usare l’imagery prima della gara per visualizzare i movimenti da fare, ripetere certe situazioni e riportare alla mente vittorie o momenti positivi. Le sessioni di imagery devono essere brevi, da uno a due minuti, e realistiche, accompagnate da affermazioni positive come “Mi sono allenato bene” o “Sono forte”.
Altre Strategie per Migliorare la Prestazione Sportiva
Oltre al focus attentivo, al self-talk positivo e all’imagery, ci sono altre tecniche e strategie che possono aiutare gli atleti a migliorare la loro prestazione sportiva gestendo lo stato emotivo.
Ecco altre strategie di miglioramento tra le più efficaci:
- Respirazione e tecniche di rilassamento. Le tecniche di respirazione profonda e il rilassamento progressivo sono strumenti potenti per ridurre lo stress e l’ansia prima di una competizione. La respirazione controllata aiuta a calmare il sistema nervoso e a focalizzare la mente.
– Respirazione diaframmatica: inspirare profondamente con il diaframma, trattenere per alcuni secondi e poi espirare lentamente.
– Rilassamento muscolare progressivo: contrarre e poi rilassare gradualmente diversi gruppi muscolari per alleviare la tensione fisica. - Goal Setting (Definizione degli Obiettivi). Stabilire obiettivi chiari e raggiungibili è essenziale per mantenere la motivazione e concentrazione. Gli obiettivi devono essere specifici, misurabili, realistici e con una scadenza temporale
– Obiettivi a Breve Termine: focalizzati su miglioramenti quotidiani o settimanali.
– Obiettivi a Lungo Termine: mirati al raggiungimento di traguardi più grandi, come vincere una competizione importante. - Mindfulness e Meditazione. La pratica della mindfulness e della meditazione può aiutare gli atleti a rimanere nel momento presente e a ridurre le distrazioni. Queste pratiche migliorano la consapevolezza e la gestione delle emozioni.
– Meditazione guidata: Utilizzare sessioni di meditazione guidata per rilassarsi e migliorare la concentrazione.
– Mindfulness: Praticare la mindfulness durante l’allenamento per sviluppare una maggiore consapevolezza corporea e mentale.
Coaching e Prestazione Sportiva
Il ruolo del Coach risulta fondamentale nell’accompagnare gli atleti verso una prestazione sportiva ottimale. Un Coach Professionista si occupa di gestire lo stato emotivo, creando un ambiente positivo e motivante. Un aspetto chiave del Coaching è l’abilità di riconoscere e gestire le emozioni dell’atleta. Un Coach efficace sa quando intervenire per ridurre lo stress e l’ansia, utilizzando tecniche di rilassamento e motivazione. Questo approccio globale, rivolto all’intera persona, contribuisce a migliorare la prestazione sportiva nella sua interezza e complessità.
Gestire gli stati emotivi e prenderne coscienza è essenziale per gli atleti di tutte le discipline. Il lavoro del team che li circonda e la loro esperienza personale sono fondamentali per lo sviluppo e la formazione dell’atleta. Fare Coaching, implementare tecniche come il focus attentivo, il self-talk positivo e l’imagery può fare la differenza tra una buona e una cattiva prestazione.
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