L’ ipnosi è un fenomeno psicosomatico che implica la dimensione fisica e psicologica del soggetto. È una condizione particolare di funzionamento dell’individuo che consente di influire sulle proprie condizioni fisiche, psichiche e comportamentali.
Nell’ipnosi la mente logica rallenta il suo funzionamento e in questo stato di “calma generale” il corpo può subire alcuni importanti cambiamenti fisiologici.
Nello Sport Coaching le domande interessanti sono le seguenti: “Può servire l’ipnosi ad un atleta? In quale modo può essergli di aiuto? Come si può interagire con il nostro inconscio per raggiungere il meglio di noi stessi?”
Ci sono stimoli esterni (persone, ambienti, accadimenti…) che innescano taluni comportamenti aiutandoci a produrre abilità; le nostre azioni, a loro volta, producono nuovi stimoli nell’ambiente che ci circonda. Questo feedback costante interno/esterno nutre la nostra esperienza di vita. Così, piano piano, costruiamo il nostro particolare sistema di valori, credenze, competenze, strategie… la nostra specifica identità.
A secondo della nostra personalità e della voglia di crescere possiamo anche attrarre nuovi stimoli, sviluppare nuove competenze e cambiare qualcosa di questo sistema interno individuale.
Tutte le nostre funzioni (fisiche, mentali ed emotive) vengono influenzate dall’inconscio. Come sbloccare meccanismi che hanno creato abilità o strategie sbagliate per diventare più efficaci? Purtroppo non possiamo cambiare meccanismi che funzionano a livello inconscio nella nostra mente conscia. L’ipnosi può essere una buona risposta, una valida strada da perseguire.
Di solito l’ipnosi viene utilizzata in ambito sportivo per motivi terapeutici. Posso aggiungere che nello Sport Coaching alcune “regole” d’ipnosi vengono utilizzate per modificare strategie limitanti, risolvere conflitti emozionali, traumi, addizioni, stimolare atteggiamenti efficaci, vincere paure e dolore, rinforzare il potere della auto-riparazione del corpo, ecc.
La concentrazione, la capacità di creare immagini, il contatto con il corpo, con il respiro sono fattori di grande aiuto nell’ipnosi.
A questo punto, propongo un semplice esercizio di auto-ipnosi utile a risvegliare la mente inconscia:
- Scrivi una frase, un suggerimento che hai voglia di “dire” al tuo inconscio (per esempio “…sono un campione o campionessa su…”, o “…vinco la mia paura di…”)
- Trova un simbolo associato a questo suggerimento
- Leggi questo suggerimento piano, attentamente, a voce alta
- Rilassati e concentrati sul simbolo
- Lascia andare la tua mente libera, senza pensare alle parole scritte
- Ripeti questo esercizio spesso per rinforzare il suggerimento sulla mente inconscia
- Commenta i risultati!
Se desideri approfondire il tema ipnosi ci sono tanti libri e autori interessanti. Tra questi: Patterns of the Hypnotic Tecniques of Milton Erickson, M.D.
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