Hai mai avuto una visione? Avere visioni nutre la mente e conduce al successo!
A chiunque può venire in mente una buona idea, ma i visionari “hanno una marcia in più”.
Anche se nella lingua italiana la parola “visionario” viene associata ai concetto di “folle” o “sognatore”, negli ultimi anni ci siamo abituati a “ragionare un po’ all’inglese” e abbiamo snaturato il significato originario. Oggi “avere vision” ha assunto un nuovo valore, un concetto moderno, un’accezione positiva. E, infatti, la visione è diventata la “capacità di vedere un risultato prima che si realizzi” ed è una delle caratteristiche più comuni di chi ha raggiunto il successo.
La visione del futuro
La visione è la capacità di “aprire una finestra” sul proprio futuro, sulla propria attività professionale, sulla propria realizzazione in generale.
Coloro che sono “baciati dalla fortuna di avere visione” sono persone capaci di visualizzare il loro futuro ideale molto tempo prima che diventi realtà; traggono dalla visione una serie di benefici: per esempio progettare, definire, anticipare, correggere, comporre sono tutte attività care al visionario.
In fondo pensaci un momento… i leader visionari hanno cambiato la storia dell’umanità; hanno condizionato le sorti del mondo in ragione della loro visione. Ognuno di loro aveva il dono di “vedere” un futuro che gli altri non avrebbero neanche potuto immaginare.
La capacità di visualizzare
La capacità di visualizzare è forse la facoltà più potente che possediamo come esseri umani, ma anche la meno sfruttata; tutte le invenzioni, il progresso, le innovazioni, partono da un’immagine mentale.
Le immagini mentali hanno il potere di modificare la nostra realtà: se provassi a modificare le tue immagini mentali, immediatamente noteresti che il mondo esterno comincerebbe a cambiare per adeguarsi alle nuove immagini.
Il potere della visualizzazione: cambiare le immagini mentali
La visualizzazione ha il potere di modificare i risultati; quando si cambiano le immagini mentali, il mondo comincia a mutare e, in certi casi, a migliorare. Certo, occorre avere competenze specifiche ed essere consapevoli che così come si tende a diventare ciò che si pensa di essere, si diventerà ciò che si visualizza di essere.
La visione nasce dalla capacità di mettere insieme osservazione, azione, e conseguenze. La visione non è una previsione ma l’immaginazione delle conseguenze di una specifica azione.
Quindi, buona giornata e… buona visione.
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