Crisi è un termine con cui dovremmo imparare a far pace.
Sei in crisi? Ti svelo un segreto: ognuno di noi è sempre e costantemente in crisi!
E meno male!
Confusione, crisi, disequilibrio, disorientamento. E potrei continuare ancora! Quanto potere in queste parole! Quanta energia, quanto movimento mentale, quanta possibilità!
Confusione?
Bene, solo le certezze sono ferme e limitate a se stesse e non permettono di “spostarti” dalla zona di comfort.
Disequilibrio?
Per camminare il corpo deve “necessariamente” spostarsi in avanti, per correre e muoversi perdere l’equilibrio è fondamentale. Se stai fermo, non vai da nessuna parte.
Disorientamento?
Attiva la tua bussola interiore, finalmente dentro di te si sta muovendo una specie di radar, i sensi sono più attivi, l’attenzione è più sviluppata, la concentrazione ha la possibilità di essere diretta verso la “stella polare” dei tuoi obiettivi.
C’è la crisi! E quindi? Mettiamola così, ti trovi di fronte a un bivio: da una parte c’è la paralisi, dall’altra un’infinita serie di opportunità. La differenza sta nell’azione.
Sei in grado di agire?
Fai, agisci, avanza, opera. Affronta la crisi con consapevolezza e responsabilità!
Nei percorsi di crescita personale viene costantemente affrontata la questione dell’atteggiamento verso il termine crisi. Solo se convertita nel suo positivo approccio al cambiamento, alla separazione dai vecchi schemi, ai vecchi comportamenti e alle ormai obsolete strategie di coping (fronteggiamento ad uno stress), possiamo allora considerare la crisi come “un portone spalancato” verso la nuova e più vera fase della nostra vita. Quella che parte con l’esperienza, la consapevolezza e la possibilità di scegliere, ancora!
La crisi c’è stata, c’è e ci sarà. Sempre. E non parlo di crisi economica, lavorativa, famigliare o spirituale solamente, parlo di tutte! Si vive spesso nella speranza che le cose vadano sempre come speriamo e che, una volta “arrivati” i fatti, le situazioni, i contesti magicamente si possano fermare e che tutto proseguirà nel modo che abbiamo sperato e che speriamo. Eppure, non è così. E questo non è un modo cinico per allenarti all’imprevisto, questo è il mio modo di renderti consapevole che il cambiamento di ognuno di noi è sempre presente, che la crisi è costantemente attiva e può renderti vulnerabile o forte. Questo lo scegli tu!
Su questo mi aggancio ad una meravigliosa frase di Albert Einstein che descrive in maniera magistrale il concetto di crisi tipica dei percorsi di crescita personale. Lui, forse inconsapevole in quel momento (ma tutto è possibile e relativo) di quante indicazioni pratiche e progressiste stesse indicando, disse:
“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’ inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.”Albert Einstein
Crisi? Parliamo di cosa fare per superarla, con i consigli rivisti e ricontestualizzati della creatività di uno dei più grandi uomini di scienza e crescita personale.
Sei in crisi?
- Cambia le tue abitudini, perseverare nel pensiero e nell’azione che ti ha portato al disagio va affrontato, modificato, sviluppato, ma soprattutto consapevolizzato! Se non sai come sei arrivato a questo punto tenderai a ripetere gli stessi errori.
- Sviluppa creatività, magari investendo su te stesso. Allena la mente a trovare soluzioni diverse agli stessi problemi. Questi sono atteggiamenti che puoi gestire da subito, ad esempio rispolvera vecchi desideri, sviluppa nuovi modi di vivere il quotidiano, bastano piccole cose per iniziare. Abitua la tua mente a essere “multidimensionale” e le diverse dimensioni della vita saranno, come gli imprevisti, meno spaventose.
- Usa il tuo coraggio, osa. Pensa che la fatica iniziale è lo stesso respiro che hai dato alla nascita. Il bimbo piange quando nasce, ma inizia a vivere.
- Non perdere di vista i tuoi obiettivi, e se fatichi a risintonizzarti su te stesso, non avere paura di farti aiutare. Anche questo è coraggio.
La crisi non è il nemico. Rivisitando Timothy Gallwey potremmo dire che “la crisi interna è molto più spaventosa della crisi esterna”.
Buona crisi. Buon inizio. Buona opportunità.
Tag: contro la crisi, crisi, essere in crisi, uscire dalla crisi