Capire Come Gestire il Passato è un passo fondamentale per non lasciarti imbrigliare da quanto è stato e muoverti a vele spiegate verso i tuoi obiettivi.
Il passato fa parte di te, si compone delle tue esperienze, dei ricordi, delle emozioni che hai provato, è tutta la parte che hai scritto della tua storia personale.
Non avere memoria di quanto è stato è una condizione a cui pressoché nessuno auspicherebbe, perché, di fatto, quello che sei è anche il frutto di tutte le cose che, per l’appunto, hai passato.
A volte, però, il passato può risultare ingombrante, può creare ripercussioni sul presente e sul futuro, come se la sua ombra si allungasse sulle cose e non ti permettesse di vedere quanto ti circonda in tutta la sua luce.
Quando il passato non è più solo il bagaglio delle tue esperienze, ma diventa un ostacolo, è bene capire come gestire il passato.
Come gestire il Passato: cosa fare e come farlo in 10 facili step
- Chiediti come il passato influisce sul presente. Per capire come gestire il passato, chiediti innanzitutto come le tue esperienze passate influiscono sul tuo presente. Cerca di comprendere in quale misura quanto è stato riesce a bloccarti, a farti scegliere in un modo anziché in un altro, a trattenerti: prendere coscienza della portata di un problema ti aiuterà a capire quanto possa essere dirimente per la tua vita e per il tuo futuro darti da fare per cambiare.
- Affronta le cose che non sai lasciare andare. Gestire il passato vuol dire farsi delle domande e trovare delle risposte sincere. Sii onesto con te stesso e cerca di capire quali eventi del passato continuano a esercitare un potere su di te e sulla tua voglia di andare avanti e come questo sia possibile. Affronta le questioni irrisolte e, un passo alla volta, prova a lasciarti alle spalle quanto è stato.
- Trova delle ragioni per andare avanti. Chiedersi come gestire il passato non significa riuscire a risolvere il passato, ma fare in modo che non vincoli il tuo futuro. Pensa a quello che hai, a quanto vorresti e mettiti al lavoro per trovare delle ragioni che ti proiettino verso il futuro, senza paura di lasciare andare tutte quelle certezze del passato di cui rimane solo il ricordo e che non ti sono più ti aiuto.
- Impara a riconoscere e a gestire le emozioni legate al passato. Ascolta le emozioni che provi quando pensi a cose passate e che ti sembrano influire sul tuo presente. Se la tua risposta emotiva ai ricordi non ti fa stare bene, lavora su te stesso per imparare ad accettare le cose per quello che sono: non si può cambiare il passato, a volte bisogna solo farsene una ragione. Accettare le cose per come sono andate non vuol dire darsi per sconfitti, ma avere il coraggio di scrollarsi di dosso sensazioni e stati emotivi che possono solo continuare a nuocerti.
- Impara a perdonare. Imparare come gestire il passato vuol dire lavorare su stessi, cercare di mettere da parte orgoglio e rancore e aprire gli occhi sul fatto che il perdono può giovare più a chi lo concede che a chi lo ottiene. Non ho detto che sia semplice, ma perdonare un torto subito ti aiuterà a lasciarti alle spalle un ricordo utile quanto un carico superfluo.
- Impara ad accettare le sconfitte come lezioni utili. Saper maneggiare il passato è più semplice quando impari a prendere le sconfitte come utili lezioni, e non come motivo o scusa per non metterti di nuovo in gioco. È umano non uscire sempre vincenti, e un singolo episodio non può diventare il metro del tuo valore. Da bambino chissà quante volte sei caduto e ti sei rialzato, e di certo non ti sei arreso al primo, piccolo fallimento nella serie dei tentativi di stare in piedi sulle tue gambe. Se le cose non vanno come speri, hai due opzioni: ritentare o andare avanti. Imparare come gestire il passato vuol dire fare di una disfatta una lezione che ti aiuti a crescere, piuttosto che rimanere fermo, dove sei caduto.
- Racconta o scrivi le cose che fai fatica a metabolizzare. Come gestire il passato significa anche imparare a buttare fuori quanto senti pesarti dentro: guardare le cose dall’esterno, magari anche attraverso il punto di vista delle persone in cui confidi, può esserti di aiuto a riportare le cose alla loro giusta dimensione. Se non sei una persona che ama parlare di sé, puoi sempre mettere i tuoi ricordi nero su bianco, ad esempio in un blog, privato o pubblico che sia: vedrai che fare ordine tra i pensieri ti sarà di grande aiuto nel gestire il passato.
- Modifica le abitudini e creati nuovi interessi. Se le abitudini che hai ti legano al passato, modificale, soprattutto se fanno parte di una routine che non ti porta a niente e rappresenta solo una sorta di zona di comfort sicura dove andare a rifugiarti. Guardati intorno, aggiungi nuovi interessi, soprattutto se quelli vecchi non ti danno più emozioni né motivazione, e ritaglia del tempo da dedicare agli svaghi, ad attività da fare per puro piacere.
- Fai ordine e pulizia tra le tue cose. Per gestire il passato può tornarti utile, di tanto in tanto, fare ordine nei tuoi spazi e levare quelle cose, legate a ricordi, che sono in grado di interferire con il tuo umore. Non è semplice, soprattutto all’inizio, ma sicuramente ti sentirai più leggero quando ti sarai levato di torno un po’ di oggetti legati a ricordi, belli o brutti che siano, che ti rallentano nel tuo desiderio di costruire il futuro.
- Non rimuginare troppo a lungo sulle cose. Dedica il giusto tempo alle riflessioni, non rimuginare troppo sulle cose passate: più a lungo rimastichi un evento che non ti è piaciuto, più il suo sapore diventa amaro. Gestire il passato vuol dire dedicare il giusto tempo a quanto è stato, soprattutto se dal tuo pensare e ripensare non scaturisce nessuna azione.
Come gestire il Passato: Come si agisce nel Coaching
Il Coaching, a differenza di altre relazioni di aiuto, non si sofferma sul passato e, ancor meno, si rivolge al cosiddetto disagio di vivere. Il Coaching non lavora su quegli aspetti del passato che possono rappresentare a traumi o comportare situazioni patologiche, non sfocia, per statuto, nell’ambito di discipline come la Psicologia.
Quando un Coach indaga il cosiddetto passato problematico è per capire cosa ha generato nel Cliente la crisi da cui sono scaturiti prima un problema di autogestione e poi il desiderio di rivolgersi a un Coach. Aiutare il Cliente a individuare cosa lo ha bloccato, cosa lo ha portato a non riuscire ad andare avanti da solo, suscita in lui un desiderio di cambiamento.
Dunque, per un Coach la gestione del passato consiste nel lasciare che il Cliente parli di cose che sono state e che rivestono un ruolo nel suo desiderio di andare avanti verso un obiettivo. Si può indagare il passato anche per recuperare emozioni piacevoli che possono diventare motivazioni a fare.
Conoscere il passato del Cliente vuol dire individuare il problema da cui il Cliente vuole distanziarsi e aiutarlo a muoversi in avanti. In tal senso, il passato non è un luogo su cui intervenire, ma un ulteriore carburante che spinga il Cliente a muoversi verso quanto desidera.
Perché è importante capire come gestire il Passato
Nel momento stesso in cui senti la necessità di capire come gestire il passato, vuol dire che il passato ti crea dei problemi nel presente. Il passato fa parte di te, non può essere rimosso, ma può essere maneggiato in modo da riuscire a metabolizzarlo meglio, in modo da riuscire a gestire le emozioni che al passato si legano e con le quali non è sempre piacevole fare i conti.
È importante capire come gestire il passato perché è importante andare avanti, lavorare sul presente per costruire il futuro, e il passato, per quanto possa contenere esperienze e insegnamenti utili, a volte si rivela un vincolo che non ti permette di sbocciare completamente e di andare dove ti portano i tuoi desideri.
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