Carissimi lettori del blog Prometeo Coaching, oggi abbiamo il piacere di pubblicare una intervista particolarmente interessante.
E’ nostro ospite, infatti, un serio e affermato professionista: Alessandro Addari.
Noi di Prometeo Coaching conosciamo Alessandro Addari da alcuni anni, ci onora della sua amicizia fin da quando ricopriva anche l’importante incarico di Presidente dei Giovani Imprenditori della provincia di Pescara.
Lo abbiamo seguito spesso non solo nella sua attività confindustriale, ma anche in quella imprenditoriale e formativa. Ad Alessandro riconosciamo, tra l’altro, la grande capacità organizzativa, un alto senso di professionalità e un’autorevole preparazione.
Con vero piacere rivolgiamo ad Alessandro alcune domande per farvelo conoscere e apprezzare le sue potenzialità, le sue doti umane e quelle imprenditoriali.
Ciao Alessandro, benvenuto nel nostro Blog. Hai solo 38 anni, ma un curriculum vitae di tutto rispetto. Vuoi raccontarci qualcosa di te, della tua vita privata e professionale?
Dopo gli studi ho avuto l’opportunità di collaborare con una piccola azienda di informatica acquisendo una piccola quota societaria e iniziando attività commerciale e formativa, ricordo ancora l’emozione per il primo corso che ho tenuto da “docente”. Dopo alcuni anni il “salto” in una grande azienda, la Fater SpA, joint venture con il colosso Statunitense Procter & Gamble e il Gruppo Angelini, in cui mi sono occupato di gestire alcuni clienti chiave della Grande Distribuzione Organizzata. Ho appreso soprattutto il metodo di lavoro della multinazionale, la capacità di pianificare, delegare e monitorare i risultati delle attività. Da questa esperienza il messaggio che mi sento di dare ai giovani è di rafforzare il proprio bagaglio formativo ed esperienziale e non darsi alibi esterni, bisogna essere pronti ad afferrare le opportunità quando arrivano. Durante il lavoro mi sono appassionato alla formazione e alla comunicazione ed ho seguito un Master in Comunicazione Efficace. Dopo due anni di contratto di formazione e dopo essere stato confermato a tempo indeterminato, la prima scelta difficile. Quella di cambiare azienda, cercare altre sfide, fino a ricoprire il ruolo di Export Area Manager per aziende agroalimentari a Roma e poi in Abruzzo (in realtà da tempo il mio progetto era di avviare una mia attività imprenditoriale, mi dimisi dall’ultima azienda per affrontare questa nuova avventura).
A proposito, ci parli di Top Solutions, la tua azienda che si occupa di Formazione, Marketing Internazionale, Reti d’impresa e Contratti di Rete?
L’azienda è stata fondata a gennaio 2003, ricordo ancora il lavoro notturno per sistemare la sede e montare i mobili e poi le prime commesse e i frequenti viaggi in giro per il mondo, dagli emirati Arabi al Canada, USA, Australia e frequenti trasferte in tutta Europa, con l’obiettivo di accompagnare le imprese italiane a posizionarsi e sviluppare mercati internazionali, formando inoltre imprenditori e manager nelle aree marketing, comunicazione e Internazionalizzazione. Nel 2008 ho iniziato a curare sinergie tra imprese e ho fondato in seguito uno dei primi contratti di rete in Italia: Partner for Value, ora accompagno le imprese insieme ad un team di specialisti per avviare reti e business collaborativo.
Di recente hai curato un libro molto interessante dal titolo La Rivoluzione del Business collaborativo edito da Ianieri, con un focus sui Contratti di Rete. Quali sono i motivi che sottintendono la scelta di tale tema?
La mia grande passione per creare sinergie e business collaborativo, specie tra piccole e medie aziende, è nata da circa dieci anni, dall’avvio della mia attività imprenditoriale in cui ho constatato che l’assioma “piccolo è bello” non è più valido per affrontare clienti sempre più organizzati, esigenti e internazionali; l’assioma va oggi sostituito con “piccolo è bello se integrato in rete”. Oggi questa passione è diventata un lavoro e sto seguendo processi di aggregazione leggera di diverse imprese che, mantenendo la propria identità, storia, clientela ma individuando le strategie, gli obiettivi e i progetti da implementare insieme ad altre imprese possono affrontare sfide importanti sul mercato locale ed internazionali, divenendo multinazionali tascabili e in rete. Oggi in Abruzzo e in diverse altre regioni alcuni bandi di finanziamento, faciliteranno una ulteriore diffusione di questa “rivoluzione” nell’approccio organizzativo.
Sei stato componente della squadra di Presidenza nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria e Direttore di Qualeimpresa, nonché membro della Commissione Nazionale Cultura di Confindustria. Ci racconti la tua esperienza?
Confrontarsi a livello Nazionale con imprenditori di tutti i settori impegnati a dare il proprio contributo per portare proposte e iniziative per il rilancio del paese è avvincente e consente di ampliare i propri orizzonti personali e professionali. Tra i momenti più importanti, le due udienze private con il Capo dello Stato e l’incontro con le delegazioni internazionali di imprenditori e in Confindustria Pescara le tante iniziative con le Scuole e due progetti a cui ho dedicato molte energie Startimpresa e Impresa in Accademia. Il primo per favorire la nascita di nuove imprese, il secondo un ponte tra università ed azienda. Progetti a costo zero divenute buone prassi nazionali del sistema Confindustria grazie al grande lavoro di squadra con il Direttore Generale di Confindustria Pescara, il Prof. Luigi Di Giosaffatte e i suoi collaboratori e con il supporto di Nicola Di Marcoberardino, attuale presidente del gruppo Giovani, del resto com’è noto, l’unione fa la forza.
Oggi, terminati gli impegni associativi, ho intrapreso un nuovo progetto, ho fondato “APP” Arte e Passione Politica, www.facebook.com/app.abruzzo una nuova Scuola di Formazione Politica che spero diverrà presto un format nazionale tesa a preparare chi intende avvicinarsi alla politica attiva o semplicemente chi desidera acquisire maggiore consapevolezza nel governo della “Polis”, un modo per avvicinare soprattutto i Giovani ad interessarsi del bene comune.
Grazie Alessandro Addari, grazie per l’intervista e per la disponibilità. Complimenti per la tua bella carriera professionale e i tuoi successi… in bocca al lupo per i tuoi progetti!
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