Hai mai sentito parlare di Business Coaching?
Il Business Coaching è l’applicazione del “Metodo del Coaching” in area Aziendale.
In realtà, l’intervento di Business Coaching ha come obiettivo quello di sostenere l’Azienda sia sul piano del risanamento che del consolidamento e dello sviluppo.
Seguendo i miei Blog, saprai certamente che amo ispirare i contenuti dei post agli accadimenti della mia vita privata in parte e soprattutto su quella professionale.
Credo che il Coaching porti ancora con se il debito della sue esatta definizione e quindi, con i post, ne approfitto per spiegare meglio cos’è, dove e come è possibile utilizzarlo.
(A proposito sommando i vari blog questo è il mio 175° post! )
Per la cronaca, ti voglio parlare di Aziende dove “sono finiti i bastoni e le carote” e “sono arrivati i burattinai a muovere i burattini”.
Fin dalla nascita del lavoro subordinato “il capo” (leggi l’Imprenditore, il Titolare, il Manager) è sempre stato attratto dal far ricorso ad una miscela esplosiva di minacce (bastoni) e ricompense (carote) per stimolare i collaboratori e i dipendenti sia sul piano della motivazione sia sul piano dei comportamenti virtuosi.
Fin dai tempi antichi, dai tempi della schiavitù, il cosiddetto “bastone”, fu lo strumento più utilizzato per conseguire migliori risultati prestazionali.
Con la civilizzazione e la moralizzazione professionale (dettata solo dall’opportunismo di migliorare le performance) l’uomo arrivò ad utilizzare “la carota” mosso dalla convinzione di riuscire ad ottenere risultati migliori.
Tutto questo continuò fin quando il “metodo dolce”, incominciò a sembrare debole e inadeguato per i risultati desiderati che diventavano sempre più competitivi e sfidanti.
Fu così che l’uomo cominciò a ingegnarsi rendendo sempre più appetibili le carote: cominciò a condirle, a insaporirle, a cucinarle.
Non contento cominciò anche a riconsiderare la questione “bastone” tanto da incominciare a foderarlo con la gomma piuma.
L’uomo, col passare del tempo, iniziò a escogitare mille e più modi per usare il metodo del “bastone e della carota”: senza ottenere grandi risultati.
Oggi, le condizioni economiche e la grande crisi dei Mercati Internazionali, impongono seri vincoli all’utilizzo dei benefit e degli incentivi professionali, nonché degli avanzamenti di carriera.
“Signori… la notizia è solenne: sono finite le carote!”
Con poche carote nel paniere il nostro “povero” datore di lavoro (con un grande bisogno di migliorare le performance e conseguentemente i risultati), non potendo rinunciare ad una certa pratica scorretta, ha finito anche la possibilità di utilizzare il bastone.
“Signori… sono finiti anche i bastoni… eccesso d’utilizzo!”
… e, purtroppo, non è finita qui.
Da qualche tempo in Azienda non si parla d’altro: “ A.A.A. cercasi Leader disperatamente!”
“Signori e signore ecco a voi il cap*… hem, pardon… il Leader!”
Masse di Formatori, Consulenti e Coach che si affannano a formare Leader mentre di soqquatto si affaccia nell’Azienda italiana un’altra pericolosa convinzione: quella del “burattino e il burattinaio”.
“…Ma la Leadership non era un’altra cosa?”
“Zitto tu… tu non DEVI pensare… tu, DEVI SOLO lavorare!”
Chissà perché quando penso a questa scena mi viene in mente Pinocchio… un concentrato di disobbedienza e riottosità. … e un attimo dopo penso ai collaboratori…
“Aiutooo… forse ci sarà un motivo???”
In tutta sincerità credo che in molti dovrebbero cambiare idea in materia di Leadership e di motivazione.
La morale?
L’uomo non è un asino e quindi una certa pratica bastone/carota non sposa bene con l’essere umano; l’uomo non è una marionetta e il Leader di sicuro non è un burattinaio.
Il Metodo del Coaching in area aziendale è un intervento senza i bastoni e le carote; è una relazione finalizzata a “incontrare” il meglio di sé partendo dalla cura di sé.
L’obiettivo di un Leader è di scoprire le potenzialità del collaboratore celate da “decenni di bastoni, carote e marionette”.
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